Asti, capoluogo di provincia del Piemonte, si adagia sul declivio di un colle, vicino alla confluenza del Torrente Borbore con il Tanaro. Ma iniziamo il nostro giro turistico della città. Appena usciti dalla stazione, ci accoglie con la vasta Piazza Emanuele Filiberto, alla quale segue un’altra piazza dedicata a Vittorio Alfieri, con in mezzo il monumento dedicato al famoso poeta. Seguiamo il Corso Vittorio Alfieri, dirigendoci verso sinistra, entrando così nella zona più antica di Asti.
Siamo così nel quartiere chiamato “Recinto dei nobili” con tanti nobili palazzi e soprattutto le torri, un tempo vanto della città. Superata Piazza Roma, con il Palazzo Medici e la Torre Comentina, eccoci al Palazzo del Governo e al Palazzo del Liceo con la Cripta di Sant’Antonio. Subito avanti sorge il Palazzo Alfieri, dove nacque il grande poeta. Vi ha sede il Centro Nazionale di Studi Alfieriani. Di fronte al palazzo c’è Via Roero con la Torre de Regibus, un tempo alta 40 metri.
Più avanti giungiamo alla Torre Rossa di San Secondo, monumento più antico della città. Adesso passeggiamo per le vie del Recinto dei Nobili giungendo al Santuario della Beata Vergine del Portone. Percorrendo una via dietro al Palazzo Alfieri, usciamo in una piazza dove sorge la Cattedrale che è il più grande e antico monumento gotico piemontese. All’interno ci sono numerose opere d’arte, che adornano le varie cappelle tra cui quella del Santissimo Sacramento.
Dietro la Cattedrale partono la Via Natta e la Via Gioberti. Entrambe ti permettono di ammirare le vecchie torri e le case medioevali tra cui la Casa Pelletta e la Casa Asinari. Queste due vie ci portano al colle sul quale sorgono gli avanzi delle antiche mura. Scendiamo ora per la Via Carducci. Superati il Palazzo del Seminario e il Palazzo Vescovile, questa via ci porterò in Piazza Medici dove sorge la Torre Troiana del XIII secolo. Scendiamo ora in Piazza San Secondo.
In questa troviamo il Palazzo Comunale e la Chiesa Patronale di San Secondo, dedicata al patrono della città. Al suo interno troviamo pregevoli opere d’arte, fra cui il polittico di Defendente Ferrari. Altre mete possono essere il bel Palazzo Catena in Via Brofferio, la Torre Roero e la Casa dei Roero, la Chiesa di San Martino e la Chiesa di San Pietro, nel “Recinto dei borghigiani”, con vicino il suo Battistero.
Meta per una bella passeggiata, ad un’ora dalla città, è la Chiesa della Madonna di Viatosto dei secoli XII-XIV. L’interno è decorato da graziose pitture, mentre il piazzaletto vicino ci mostra un suggestivo panorama della Valle del Tanaro. Essa è a tratti scintillante dove il fiume è scoperto, chiusa all’orizzonte dai colli del Monferrato e delle lontane Langhe.