La valle di Gressoney, situata nella Valle d’Aosta, ha inizio dal Monte Rosa ed è attraversata dal fiume Lys che, imprigionata tra stretti dirupi e tortuose gole, rumoreggia con cupo fragore.
Siamo passati, intanto, dalla zona dei vigneti a quella dei castagni. Da cui ammiriamo Perloz, un villaggio le cui case conservano un aspetto medioevale. Da esso hanno origine i nobili di “Valléise” che per molto tempo furono i signori di questa vallata.
Vi troviamo il Santuario di Nostra Signoria della Guardia ed il Castello d’Hérèra.
Oltrepassiamo il villaggio di Lillianes e giungiamo al paesino di Fontainemore. Entriamo così nella zona degli abeti dove la Valle si rinserra e inabissa nell’Orrido di Guillemore dove l’acqua del Lys precipita rumorosamente.
È uno spettacolo impressionante. Notiamo la differenza con la serena visione che ci offre subito dopo la conca in cui si adagia il villaggio d’Issime tra prati e boschi.
Issime, con i suoi alberghi, le sue ville e le sue linde casette, è un delizioso centro di villeggiatura. Ammiriamo, sulla facciata della Chiesa, il bell’affresco che rappresenta il “Giudizio Universale”. Poco oltre Issime, che offre piacevoli mete per passeggiate, raggiungiamo il villaggio di Gaby. Accogliente centro di villeggiatura, fino a poco tempo fa vi si parlava ancora in dialetto tedesco. Proseguendo, la strada diventa ora una stretta e selvaggia gola, disseminata di pietraie.
Superiamo il Torrente Lys sull’altissimo ponte di Trentaz e, con due ripide rampe, raggiungiamo la Blatta, prima frazione di Gressoney. Osserva le caratteristiche case in legno, sorrette da pilastrini su cui poggiano dei grossi dischi di pietra. Ancora qualche salita, fra graziosi chalets, ed eccoci finalmente alla splendida e luminosa Conca di Gressoney. È tutta un susseguirsi di smaglianti praterie cosparse di paesi, ville, alberghi, boschi di conifere e rocce.
Fanno poi da sfondo il Monte Rosa e le vette del gruppo Lyskamm.
Ma proseguiamo fino a raggiungere Gressoney-Saint-Jean. Quell’enorme edificio che vedi è il Castello dei Savoia. Gressoney-Saint-Jean ci accoglie con le sue casette in pietra e in legno, alberghi e ville che ci fanno capire che il paese è una delle maggiori stazioni alpine. D’inverno diventa un centro degli sport della neve con la seggiovia di Weissmatten.
Superato il promontorio eccoci a Gressoney-la-Trinité. La valle è più solenne, austera e si chiude nell’affascinante scenario del Lyskamm e del Rosa.
Anche esso è un famoso centro turistico sia estivo che invernale. Passeggiamo ora dal Ghiacciaio di Lys, alla Cappella di Sant’Anna, al Lago artificiale del Gabiet. Per gli alpinisti esperti ci sono anche la salita alla Testa Grigia ed al Corno Bianco.
Dove si trova: ecco la mappa