Alassio 1Oggi ci troviamo, come si direbbe in dialetto ligure, ad Aràsci ovvero ad Alassio comune della provincia di Savona situato nella Riviera ligure di ponente tra Capo Mele e Capo Santa Croce; è conosciuto in tutta Italia come nota località balneare oltre che per l’attrezzato porticciolo “Luca Ferrari”.

Il comune, secondo la storia, venne fondato nel X secolo quando sorse il primo nucleo familiare in prossimità della chiesetta di Sant’Anna ai Monti dove attualmente si trova la borgata Madonna delle Grazie; nell’XI secolo il feudo passò di proprietà ai monaci Benedettini ed in seguito passò sotto il controllo di Albenga fin quando nel 1521, a seguito delle incursioni piratesche, furono costruite le prime mura difensive attorno alla cittadina.

Verso la metà del millecinquecento divenne un importante centro commerciale quando la Repubblica genovese incentivò gli scambi commerciali con Francia, Spagna, Portogallo, Sicilia, Sardegna e Paesi Bassi.

Alassio 2Secondo quanto si evince dalla leggenda, il toponimo Alassio deriva dal nome di Adelasia, ovvero la figlia dell’imperatore Ottone I; costei fuggì con uno scudiero di nome Aleramo e si stabilì sulle colline di Alaxia, l’attuale Alassio appunto, dando vita alla stirpe degli Aleramici.

Questa leggenda trova spazio anche sul simbolo della città che raffigura proprio una torre con Adelasia sugli spalti.
Stemma di Alassio che viene così descritto in araldico: « Su sfondo azzurro, una torre colorata di rosso, murata di nero, merlata di cinque alla guelfa, con una donna posta nella parte superiore, nascente dalla torre stessa, vestita di ermellino con il colletto rosso e che impugna con la mano destra uno scettro gigliato, d’oro posto in banda. Ornamenti esteriori da comune e corona merlata »

Numerosi sono i siti religiosi che meritano una visita come la Chiesa di Sant’Ambrogio risalente all’XI secolo, la Chiesa di Sant’Anna ai Monti che divenna la prima parrocchia di Alassio e rimase tale fino al 1507, la Chiesa di Santa Maria Immacolata costruita in seguito ad un voto fatto dalla popolazione alla Madonna in seguito all’incursione piratesca e la Chiesa di Santa Maria degli Angeli che è l’attuale sede dell’Istituto Salesiano.

Ma uno dei simboli che contraddistingue Alassio è il muretto, considerato uno dei monumenti più celebri sia in campo turistico che in campo artistico; con il boom economco il muro iniziò ad essere abbellito con piastrelle di forma irregolare, la prima delle quali fu posizionata dallo scrittore Ernest Hemingway nel 1951.
Il rito procede ancora oggi e conta circa 500 firme di personaggi celebri che adornano il muretto che fino agli anni cinquanta era un semplice muretto ad argine del giardino pubblico alassino.

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