I Principali Argomenti
Caltagirone è un comune italiano della città metropolitana di Catania in Sicilia.Centro agricolo situato nella Sicilia centrale,famoso per la produzione della ceramica, attività sviluppata nei secoli a partire dai tempi della Magna Grecia.
Cosa fare
Consigliamo alcune tappe da non perdere nella cittadina:
- Basilica Cattedrale di San Giuliano, una chiesa di origine normanna, ristrutturata più volte nel tempo a causa di terremoti in zona.
- Chiesa del Signore del Soccorso, ad ovest della città, sorgeva, prima del terremoto del 1693, la chiesa della Madonna del Soccorso, sotto le sue macerie venne ritrovato un crocifisso dipinto su pietra. Sul luogo del ritrovamento, fu costruita una chiesa verso la fine del 700, in cui si venera la sacra immagine.
- Abbazia di Terrana, nel feudo di Terrana, sorgeva un tempo l’importante abbazia cistercense di Santa Maria di Terrana di cui oggi rimane parte di una chiesetta, edificata nel XIII secolo, con resti d’affreschi quattrocenteschi. Suggestiva e indimenticabile.
- Scala di Santa Maria del Monte venne costruita nel 1606 per collegare la parte antica di Caltagirone,alla nuova città costruita nella parte alta. Questa scalinata è lunga oltre 130 metri, i suoi gradini sono tutti diversi ed è circondata da edifici balconati. Ad oggi simbolo della città e delle sue meraviglie.
- Giardino Pubblico della Villa Comunale venne iniziato quando nel 1850 il Decurionato di Caltagirone si rivolgeva all’Intendente di Catania per peronare l’autorizzazione a portare avanti i lavori di realizzazione della Villa pubblica Real Principessa Maria Pia. Natura e tranquillità, un luogo dove perdersi.
Museo Regionale della Ceramica espone la produzione storica di ceramica nell’isola, dalla preistoria fino agli inizi del novecento, con particolare riferimento ai manufatti di Caltagirone.
Museo dei Cappuccini facente parte dell’omonimo complesso , fu da sempre meta di pellegrinaggio da parte di devoti provenienti da tutta l’Italia e dall’estero.
- Museo Civico al Carcere Borbonico: il nucleo originario dei Musei Civici Luigi Sturzo è collocato nel Carcere Borbonico, raro esempio di tipologia carceraria settecentesca.
Cosa fare
Una panoramica generale su mostre ed eventi nella cittadina di Caltagirone, ecco le particolarità della cittadina
A Caltagirone il museo dei “Pupi”
L’arte dei pupari è un’arte antica in alcune regioni italiane, soprattutto in quella siciliana. A Caltagirone esiste addirittura un museo del teatrino e dei “pupi”.
L’esposizione è stata inaugurata nel 1992 e offre una carrellata storica di oltre 120 pupi della scuola pupara catanese (i più antichi sono del 1918-20), insieme a cartelloni d’epoca, armature, costumi e scenari.
L’Opera dei Pupi nasce nel 1918, quando don Giovanni Russo, mette su la sua compagnia, che durerà fino al 1989, anno della scomparsa di Gesualdo Pepe, che fino all’ultimo sarà regista, impresario, allestitore e soggettista del piccolo stabile.
Arricchisce la mostra una raccolta di chiavi di carretto e di testi storici del 1918, testi dai quali il Russo ha tratto spunto per mettere in scena le gesta epiche e cavalieresche di Re Artù, dei paladini di Francia e di alcuni personaggi popolari. Oltre a supporti audiovisivi, la visita al museo offre anche la possibilità di assistere a spettacoli e a rappresentazioni pupare di grande suggestione.
Maggiori informazioni qui.
La biennale della ceramica
Sua altezza la ceramica è, anche a Natale, uno dei principali motivi per recarsi a Caltagirone. Due gli eventi legati alla maiolica. Dal 20 dicembre al 9 febbraio già dal 2007, il museo regionale della ceramica è sede de “La forma dell’acqua“, un’apprezzabile collezione di acquasantiere e acquamanili. Dal 20 dicembre al 24 febbraio sempre 2007, su iniziativa del Comune, il Museo d’arte contemporanea – ubicato nell’ex Ospedale delle Donne – ha ospitato la Biennale della Ceramica.
E’ una collezione di notevole pregio sia per il prestigio dei nomi e per la qualità delle opere, sia per la coerenza dei criteri di selezione. Nell’edizione 2007 le scelte culturali e i gusti della collezionista hanno privilegiato alcuni dei fenomeni artistici più in voga fra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta, con una particolare attenzione alla poesia visiva, alla Neo-Pittura, alla cosiddetta Pop Art italiana.
Ci si augura che anche quest’anno rinnovino l’evento, che ebbe veramente un successo enorme .
Nel Quartiere San Pietro…
Nel 2007 nello storico quartiere San Pietro di Caltagirone ha avuto luogo un presepe vivente, che si vorrebbe riproporre e migliorare di anno in anno. Teatro naturale dell’evento sono stati i carrugi i vicoli e le stradine arrampicate lungo tutto il centro storico della cittadina calatina.
L’allestimento prevedeva 32 scene che, realizzate nel rispetto della tradizione contadina di fine Ottocento, riproponevano i mestieri di un tempo. L’occasione per un “tuffo” nel passato accompagnato da degustazioni gratuite.
Ad arricchire il presepe vivente – teatro nel teatro – una performance teatrale con poesie della tradizione natalizia. All’insegna del messsaggio più autentico del Natale sono stati pensati anche gli itinerari della fede attraverso chiese, monasteri e luoghi di santità, con l’apertura al pubblico, su iniziativa della Fondazione Diocesana dei beni culturali “Don Luigi Sturzo”, di veri gioielli dell’arte: il complesso monastico dei Frati minori, Vescovado e le chiese di San Bonaventura, Santa Chiara, Santa Rita e del Gesù ( Collegio).
Eventi enogatsronomici
Cosa hanno in comune il liberty, i cannoli, i mobile di antiquariato? Caltagirone è la risposta.
La città siciliana ospita due eventi: “SAPORI DEL MEDITERRANEO” e “CALTAGIRONE ANTIQUARIA”.
L’ultima edizione di “Sapori del Mediterraneo”, di cui ci siamo occupati nel nostro blog è stata quella del 2009, quando la fiera gastronomica venne adibita nel centro storico della città, in un itinerario bellezze urbanistiche e contenitori culturali della città: musei, chiese, carrugi e botteghe artigiane, cornice ideale dell’evento che avrà il suo cuore all’interno della villa Vittorio Emanuele II dove gli stand erano posizionati. L’evento fieristico dedicato all’eno-gastronomia proponeva e faceva degustare i prodotti tipici della terra siciliana: oli, vini, formaggi, miele, salumi, dolci e conserve.
La MOSTRA NAZIONALE DELL’ANTIQUARIATO “CALTAGIRONE ANTIQUARIA offre ogni anno un percorso fieristico dove visitare i numerosi musei cittadini, le splendide chiese disseminate per la città, i carruggi e le numerose botteghe di ceramica. La Villa Comunale della città, un giardino pubblico costruito nell’800 da Giovanni Battista Filippo Basile, è stato nel 2009 il luogo in cui si aprì la vera e propria mostra mercato d’arte, con antiquari provenienti da tutte le regioni d’Italia.
Maioliche, tele, mobili, oggetti e gioielli vennero esposti nei numerosi stand. L’incontro fieristico nella passata edizione 2008 ha richiamato più di 30.000 visitatori in una sola domenica. Un’occasione, oltre che per gli appassionati di fiere, per chi vuole scoprire questa bella città sicula.
Per maggiori informazioni su questo evento, clicca qui.
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