Al centro della Valle d’Ampezzo, tra il Cadore e la Val Pusteria, tra la Val d’Ansiei e l’Alto Agordino sorge Cortina d’Ampezzo, il secondo comune più esteso del Veneto, dopo il capoluogo Venezia. Si colloca nella provincia di Belluno e presenta poco più di 6mila abitanti.

Cortina d'Ampezzo – Veduta–
Cortina d’Ampezzo – Veduta– foto di Snowdog ( Pubblico dominio)

Tra i 18 comuni che formano la Ladinia, ovvero la regione alpina dolomitica dove storicamente esiste la lingua Ladina, è il più grande ed il più famoso, oltre che essere una località turistica rinomata sia in estate che in inverno grazie a eventi sportivi di cui è protagonista, eventi che hanno un livello internazionale.

Dal paese si possono ammirare alcune tra le montagne più famose e conosciute delle Dolomiti: le Tofane, il Pomagagnon, il Cristallo, il Faloria, il Sorapiss, il Becco di Mezzodì, il gruppo del Nuvolau e la Croda da Lago.

Il territorio ha una varianza di altitudine tra i 1.057 metri (punto più basso) fino ai 3.244 metri sul livello del mare; il centro di Cortina si trova sui 1200 metri.

Sicuramente chi è già stato a Cortina ha notato l’esistenza di molti sorgenti, ruscelli, torrenti, cascate e laghetti alpini; questo perché la portata media delle pioggia è di oltre 1000 mm all’anno; è evidente quindi come il periodo migliore per ammirare queste bellezze idrografiche sia tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate, dove sono abbondanti le piogge e si assiste allo scioglimento delle nevi cadute in inverno.

Dolomiti a Cortina d'Ampezzo

Le Dolomiti a Cortina d’Ampezzo CC0Da sempre Cortina è rinomata per la sua via centrale piena di negozi, ma anche per il fascino unico delle montagne cosparse di neve, per le innumerevoli piste da discesa e da sci di fondo; tutto questo accompagnato da numerose infrastrutture, oltre 40 impianti di risalita tra funivie, seggiovie e sciovie per arrivare in ogni posto ed in ogni luogo.

L’origine del nome

Per quanto riguarda l’origine del nome “Cortina”, dove le battute si sprecano, alcuni esperti ipotizzano che derivi dal diminutivo di curtis, ovvero corte; il termine nell’Alto Medioevo indicava piccole unità territoriali facenti parte di un feudo comprendenti case e terre.

Ma “Cortina” poteva anche indicare una “piccola corte”, cioè uno spazio delimitato da un muretto, utilizzato in passato per le funzioni religiose e come cimitero.

Pomagnon da Cortina d'Ampezzo
Pomagnon da Cortina d’Ampezzofoto di I, Andrew ( CC BY-SA 3.0 )

Rifacendoci ai dati storici, la prima testimonianza del nome e della presenza in Ampezzo di una comunità stabile, risale ad un antico documento notarile firmato 15 giugno 1156, data nella quale i fratelli Giovanni e Paganello acquistarono un appezzamento di terra da un proprietario trevigiano.

La più antica testimonianza dell’accostamento di queste due deonominazioni, Curtina ampitii, si riscontra invece in un documento del 1317, oggi conservato nell’archivio della Regola Alta di Lareto.

Numerosi sono i monumenti che meritano assolutamente una visita, come la Chiesa dei santi Filippo e Giacomo, Chiesa di Sant’Antonio da Padova, Chiesa della Madonna della Difesa, Chiesa di San Francesco; per poi passare alle infrastrutture sportive come il PalaInfiniti, il Trampolino Italia, lo Stadio Olimpico del Ghiaccio, Pista Olimpica di bob o lo Stadio del tennis.

L'interno della basilica dei Santi Filippo e Giacomo
L’interno della basilica dei Santi Filippo e Giacomofoto di MaiDireLollo ( CC BY-SA 3.0 )

Vacanze di Natale a Cortina

Sarà per colpa o per virtù del cine-panettone dedicato alla vacanze di Natale a Cortina che questa cittadina del bellunese è tornata di gran moda tra i vip, e non solo.

Di sicuro è una cittadina sempre affascinante nella sua conca dolomitica, dominata dal massiccio delle Tofane e dal Gruppo del Cristallo. Cortina vanta il primato e l’esclusività della località luogo d’incontro per celebrity di livello internazionale.

Il suo centro è tra Piazza Roma, Piazza Venezia e Corso Italia, lusso e vetrine scintillanti come in Via Condotti (a Roma) e nella Fifth Avenue (a New York)…

E’ il cuore dello shopping e della mondanità, microcosmo di negozi e prestigiosi alberghi ma anche di pittoresche stradine nelle quali è facile trovare anche suggestive botteghe artigiane, ideali per acquistare qualche originale gadget in legno o pregiati manufatti in ferro battuto.

Cortina offre ai turisti tante occasioni di svago e intrattenimento. Impianti di sci rimodernati e sicuri, alberghi, ristoranti e tanta buona cucina fanno di Cortina una città davvero ospitale e a vocazione turistica, come tradizione vuole.

Oltre all’inverno, a Cortina arrivano migliaia di turisti anche in estate, non solo per la già nominata via centrale, ma anche per le numerose escursioni e vie ferrate di cui sono ricche le montagne attorno a Cortina.

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One Reply to “Cosa fare e cosa vedere a Cortina d’Ampezzo, dove la montagna si fa ricca”

  1. Cortina d’ampezzo è una delle tappe che ho idea di inserire nell’itinerario “montano” del prossimo anno. In maggio dovrei passare anche da quelle parti.

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