La cittadina di Brisighella, splendido borgo medioevale sulle colline delle Terre di Faenza in provincia di Ravenna, si trova nel cuore della verde vallata del Lamone e del Parco Regionale della Vena dei Gessi Romagnola ed è “dominata” da 3 colli di gesso.

Su ognuno di essi si trovano: l’imponente Rocca Veneziana, la Torre dell’Orologio e il Santuario della Madonna del Monticino.

Ma Brisighella non è nota solo per le sue bellezze architettoniche e naturali. È conosciuta e apprezzata da tutti i buongustai d’Italia per le prelibatezze gastronomiche che la caratterizzano. Inoltre sagre e feste tradizionali non mancano, in questo piccolo borgo, unico tra i più belli d’Italia.

Tre sagre per tre colli

Nell’ intensissimo mese di novembre, sono dedicati eventi ad hoc dedicate ai prodotti della collina,  che compongono una gustosa rassegna dal titolo “3 sagre x 3 colli”.

Sagra della pera volpina ed il formaggio stagionato

È un originale mercato dei frutti autunnali e dei prodotti tipici della collina, dove la regina ed il re della giornata saranno la pera volpina ed il formaggio “stagionato”.

Le pere volpine, piccole, tonde e dure erano un prodotto tipico della valle del Lamone. La sagra ha contribuito nel corso degli anni alla riscoperta delle proprietà di questo frutto dimenticato, offrendo la possibilità di riassaporarlo.

Le pere volpine vengono consumate bollite, cotte in acqua o vino, oppure al forno. Ottimo è l’abbinamento con il formaggio stagionato di Brisighella, un pecorino che viene invecchiato in grotte di gesso con procedimento di antica tradizione locale.

Sagra del Tartufo

Il tartufo è uno dei prodotti più ricercati della collina faentina. I tartufai della zona sono abili nel ricercare questo prezioso prodotto del sottosuolo. Durante la sagra sono in vendita i caratteristici tuberi nella varietà del bianco autunnale e del tartufo nero. Nei ristoranti locali si potranno poi assaggiare ricette raffinate a base di questo prodotto.

Sagra dell’ulivo e dell’olio

La coltivazione dell’Ulivo, in terra brisighellese, risale a tempi antichissimi: già in epoca romana l’ulivo e i suoi prodotti erano conosciuti e apprezzati. Si celebra quindi il preziosissimo olio extra vergine “Brisighello” DOP, al quale è stato assegnato l’ambito riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta nel 1996. Al suo fianco anche la selezione varietale “Nobil Drupa”, il “Brisighella” DOP, il tipico “Pieve di Tho”. Durante la festa l’olio può essere degustato e acquistato allo stand allestito dalla Coop. Agricola Brisighellese. A completare l’evento anche un mercato dei prodotti tipici locali.

Per informazioni su quest’evento, visitate il seguente sito.

Il Borgo a Lume di Candela

Brisighella, è un luogo magico e romantico al tempo stesso, caratterizzato da viuzze acciottolate e luoghi di culto, scalinate e sentieri rocciosi, porticati sopraelevati e piazzette di tutte le forme. In questo palcoscenico naturale prende vita “Brisighella Romantica – un borgo a lume di candela”.

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Il borgo viene illuminato dalla sola luce delle candele e i ristoranti del centro propongono un allestimento all’aperto con tavolini apparecchiati per romantici téte-à-téte.

Ogni anno vengono presentati spettacoli, quadri animati e concerti, vengono inoltre predisposti percorsi che permettono di ammirare i luoghi “nascosti” di Brisighella, come il Belvedere e il Giardino di Ebe.

Durante il gran finale, inoltre, le coppie che lo desiderano si riuniscono in piazza per affidare al firmamento i loro sogni e desideri di innamorati, liberando in cielo le Khoom Fay (lanterne di carta che volano).

Inoltre è possibile passeggiare per le piazze e le vie del borgo lasciandosi incuriosire dai mercatini dell’antiquariato, artigianato e prodotti artistici, mentre all’anfiteatro Spada si terranno i concerti di musica classica organizzati in collaborazione con Emilia Romagna Festival.

Trofeo del Buon Salame

La Romagna è una terra ricca di prodotti enogastronomici e di iniziativa. Riscoprendo vecchie tradizioni e prodotti tipici che hanno caratterizzato il recente passato di questo spicchio d’Italia, a Brisighella, hanno dato vita ad una serie di originali eventi per buongustai, e non solo.

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Ecco allora che nel mese di aprile chi si troverà a transitare per questo magnifico borgo medioevale (che fa parte del prestigioso club dei “Borghi più belli d’Italia” e da diversi anni è insignito della Bandiera Arancione) verrà “catturato” dai profumi e dai sapori del “Trofeo del buon Salame” e della “Sagra del Carciofo Moretto” .

Fra i sapori e gli odori del vino, dell’olio, dei formaggi, della piadina romagnola che caratterizzano le “Terre di Faenza” non poteva mancare quello del salame artigianale che merita un posto di primo piano nel panorama gastronomico italiano.

Per questo motivo Congrega del Buon Salame, CNA, Confartigianato, Coldiretti, Cia, Cab, Copaf, Associazione Provinciale Allevatori, Comunità Montana, Comune e Pro Loco di Brisighella organizzano una serie di iniziative che intendono valorizzare questo prodotto tipico.

Da qui il “TROFEO DEL BUON SALAME” .salame

Il principale obiettivo di questa iniziativa è quello di tramandare la cultura e le conoscenze dei prodotti tradizionali e l’arte dei norcini e dei produttori di insaccati. A questo aspetto è poi strettamente legata la riscoperta e la valorizzazione delle produzioni locali, come quella suina della mora romagnola, salvata in extremis grazie alla passione di alcuni allevatori che hanno riselezionato la razza la cui carne è molto pregiata.

Il “Trofeo del Buon Salame” è una gustosa gara che coinvolge i produttori di salame artigianale e amatoriale, suddivisa nelle categorie “carni tradizionali” e “carni provenienti da mora romagnola”.

Alla giuria, composta da esperti provenienti da tutta Italia, il difficilissimo, e appetitoso, compito di decretare i vincitori. In contemporanea per le vie e nelle piazze del centro storico di Brisighella ci saranno bancarelle di prodotti tipici e di artigianato tradizionale e stand gastronomici.

Sapori antichi e prodotti di qualità

Mora Romagnola, Agnellone e Castrato sono i protagonisti di due eventi golosi in programma a Brisighella .

Alla Mora Romagnola, pregiato suino nero autoctono di questo spicchio di regione che solo pochi anni fa rischiava l’estinzione, è dedicata la “Fiera delle biodiversità animali”, dove è possibile degustare i pregiati salumi e le saporite carni di Mora e fare acquisti nel mercatino dei prodotti Copaf, il Consorzio per la valorizzazione dei prodotti tipici dell’Appennino faentino e forlivese, tra cui appunto la Mora Romagnola.

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La fiera è anticipata, dalla 1° Rassegna Nazionale dedicata alla Mora Romagnola: un evento tecnico cui partecipano allevatori ed esperti per fare il punto sulle prospettive di sviluppo della razza romagnola.

Si possono assaporare anche le carni e i prodotti dell’Agnellone e del Castrato QC cui è dedicata una propria sagra.
Il programma della sagra prevede: l’esposizione di ovini e caprini e l’apertura della mostra-mercato Copaf dei prodotti tipici e dell’artigianato locale. Viene aperto poi lo stand gastronomico dove è possibile degustare prelibate pietanze e grigliate con le carni di agnellone e di castrato. Nel pomeriggio prende il via un ricco programma con intrattenimenti musicali e culturali.

Feste Medioevali di Brisighella

L’Europa del XIV secolo era attraversata da una fitta rete di vie e strade percorse da pellegrini, monaci, mercanti e cavalieri in marcia verso i luoghi della fede.

Testimonianza di un Medioevo dinamico e ricco di scambi culturali, sul quale si fondarono le idee e le ricchezze dell’Europa contemporanea.

Anche la Romagna era attraversata da un’importante via di pellegrinaggio: la cosiddetta Via Romandiola, ove, sin dal Medioevo, si raccoglieva il flusso dei pellegrini diretti alla volta della Via Francigena, ad occidente, e della Via Romea, ad oriente, attraverso cui erano collegate le città europee di Santiago di Compostela, Canterbury e Roma.

Per dieci giorni, le Feste Medioevali di Brisighella ripercorreranno le strade che furono prima dei pellegrini e poi dei cavalieri e mercanti attraverso incontri, conferenze, musiche e balli, mostre, mercati, teatro di strada e grandi spettacoli.medioevo

Le città europee situate lungo queste importanti vie di origine medioevale offriranno inoltre la loro partecipazione tramite originali spaccati di tradizione, enogastronomia e folklore. Le Feste Medioevali di Brisighella , con il patrocinio di Comune, Provincia di Ravenna e Regione Emilia-Romagna, offrirono edizioni ricche di appuntamenti e spettacoli a testimonianza di una festa che ha segnato la storia dei festival e delle manifestazioni di rievocazione e spettacolo.

Per maggiori informazioni, visitate il sito www.festemedioevali.org

Soggiornare a Brisighella vi sorprenderà tra sapori e suggestive feste d’altri tempi.

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