II Santuario di Jaddico, dedicato a Maria Madre della Chiesa, sorge a circa otto chilometri dal centro della città di Brindisi, ai margini della superstrada Bari-Brindisi-Lecce.
Fu costruito tra il 1963 e il 1965 dal Sig. Teodoro D’Amici, coadiuvato da un ristretto gruppo di fedeli (Servi della Madonna), in seguito a fatti straordinari che si verificarono fra il 14 agosto 1962 e il 27 maggio 1963, intorno a un antico muro, recante l’affresco della B.V. Maria che stringe al seno il suo Divin Figlio benedicente.
Il predetto muro, ben visibile dietro l’altare, è ciò che rimane della preesistente chiesa, passata alla storia con il titolo di Madonna di Gallico o del Gallo (in gergo popolare Jaddico), certamente molto frequentata fino alla fine del 1700.
Alcuni studiosi hanno potuto accertare che sempre nello stesso luogo al tempo degli Angioini (Francesi) era presente una chiesa dedicata a S. Eligio (santo francese nato e venerato in Francia) e che aveva tre altari, fra i quali uno con l’affresco della Madonna.
La Madonna, volendo rinnovare la sua presenza a Jaddico, si servì, al di fuori di ogni ragionevole aspettativa, del vigile urbano Teodoro D’Amici.
La dolce Signora del cielo entra nei suoi sogni chiedendogli di portare a mezzanotte ceri e fiori.
E nella notte fra il 14 e 15 agosto cominciano ad accadere fatti straordinari. Il muro, infatti, più di una volta, e di fronte a diverse persone, sembra propagare una luce intensa dietro di sè, illuminando i notturni pellegrini e la zona circostante. L’ultima “illuminazione” si ebbe il 27 maggio 1963.
La Vergine Maria espresse al vigile Teodoro di essere “coperta”.
Così Teodoro D’Amici, umile fedele, si mise all’opera e, a proprie spese, costruì l’attuale Chiesa che venne benedetta e dedicata a Maria Madre della Chiesa l’8 dicembre 1965, alle ore 16.00, quattro ore dopo la chiusura del Concilio Vaticano II, che aveva salutato Maria proprio con quel titolo.
La frequenza sempre più numerosa e continua di devoti, provenienti non solo dalla Provincia di Brindisi e dal Salento, indusse l’Autorità ecclesiastica a dichiarare il nuovo tempio – finalmente curato da un Istituto religioso, i Padri Carmelitani Scalzi (1986) -prima Santuario cittadino (1990) e poi Santuario diocesano (1999).
In questo luogo di preghiera, unico in Puglia ad essere aperto giorno e notte, 24 ore su 24, sostano, anche solo per qualche minuto, i viandanti e nel silenzio riflettono sulla propria esistenza e sul proprio agire quotidiano.
All’ingresso della chiesa è sempre presente un quadernone per la raccolta di pensieri, di preghiere o di ringranziamenti, che quotidianamente viene aggiornato da decine di fedeli.
Maggiori informazioni su http://www.jaddico.it
Ecco un Video a proposito
Dove si trova il Santuario