madonna-dellabbondanza2A Cursi, piccolo centro in provincia di Lecce, oltre al santo protettore Nicola, che si festeggia nell’ultima domenica di maggio, esiste una venerazione forse anche più sentita per la Madonna dell’Abbondanza che fu eletta compatrona del paese per via di alcuni eventi prodigiosi. Uno in particolare fu il miracolo che portò all’incondizionato culto per la Vergine e accadde nel 1641. In quel periodo le popolazioni della zona erano angustiate da una prolungata siccità che a Cursi si faceva sentire più pesantemente dal momento che il territorio qui è particolarmente arido. Molti contadini avevano addirittura rinunciato a coltivare i campi non riuscendo ad intravedere alcuna speranza di raccolto, e il presentimento di una,carestia incombeva su tutti. Ma l’inatteso stava per accadere. In una mattina di aprile del 1641 un certo Biagio Orlando Natali si accorse che le sue giovenche, smaniando per l’insopportabile sete, si erano disperse nei campi. Inutile si era rilevata ogni sua ricerca attraverso le pietraie e i campi arsi dal sole. Il pover’uomo, spossato per la vana fatica ed avvilito per il suo triste destino, mestamente fece ritorno a casa; qui, appena giunto, fu preso da una insolita debolezza che lo costrinse a mettersi a letto dove piombò in un sonno agitato. Fu proprio durante il dormiveglia che si ricordò di aver cercato le sue giovenche dappertutto meno che nella località «Melilo».
Questa zona era posta al limite del feudo di Cursi, sulla via per Muro, e veniva così chiamata per la presenza di una minuscola cappella nel cui interno si trovava l’immagine di una Madonna col Bambino, invocata con l’inconsueto titolo di «Melilo», appellativo probabilmente importalo a Cursi da qualche famiglia di oriundi di Melilo, paese della Calabria, sede di un antichissimo santuario dedicalo alla Vergine. Risoluto, il contadino si avviò nuovamente tra i campi alla ricerca del bestiame, ma, appena giunto nei pressi della cappella, gli apparve la Madonna che gli chiese di andare dal parroco per dirgli di radunare il popolo e di recarsi in processione nel luogo dell’apparizione.
Qui si sarebbe dovuta edificare una chiesa più grande rispetto a quella esistente. Il desiderio della Vergine venne esaudito con grande sollecitudine e immense furono gioia e meraviglia quando, prima che la processione prendesse la via del ritorno, il cielo si oscurò, cominciò a piovere, e la pioggia continuò a cadere per giorni e giorni al punto che la terra rinvigorì, germogliarono le sementi e in poco tempo la campagna recuperò una fertilità che si credeva perduta.
La festa della Madonna dell’Abbondanza cade nel mese di luglio quando la cittadina si riempie di gente e turisti che hanno modo di ammirare tra l’altro le bellissime luminarie che abbelliscono la piazza principale e le vie limitrofe. Uno spettacolo da non perdere.

Tour consigliati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


CAPTCHA Image
Reload Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.