Cosa vedere in Costiera Amalfitana?

Visitare la Costiera Amalfitana significa fare una vacanza da sogno! Trascorrere qualche giorno rilassante, coccolati dal profumo del mare e dei limoni che colorano gli splendidi paesaggi di questo tratto di costa tirrenica, è un’esperienza che difficilmente potrà essere dimenticata.

È disarmante la bellezza della Costiera Amalfitana!

Affascinante, seducente, meravigliosa e… unica! Un paesaggio dove incantevoli colori si mescolano tra loro in modo armonioso e che si specchia in un mare dove le diverse tonalità di blu si rincorrono tra loro, gioiose, per dar vita a quello che è uno dei tratti caratteristici di questa piccola parte della nostra bella Italia.

Cosa vedere in Costiera Amalfitana? Dove andare?

No, non si può andare in Costiera seguendo la regola del turismo mordi e fuggi. Si entra in questa terra in punta di piedi e ci si resta finché ogni piccolo scorcio non è stato fotografato dagli occhi e salvato nel cuore.

Vietri sul mare con le sue bellissime maioliche, i borghi di pescatori di Cetara e Maiori con le spiagge di sabbia finissima, Minori con il suo paesaggio da mille e una notte e un clima sempre fresco, Atrani che conserva il suo antico spirito di comunità marinara, Ravello con le sue ville immerse in una natura lussureggiante, la bella Amalfi con la sua affascinante storia, Praiano e Positano con le loro bianche case, Sorrento con i suoi colorati e profumati giardini di agrumi e punto di partenza perfetto per raggiungere Capri e Ischia. Ecco, alla domanda “cosa vedere in Costiera Amalfitana” è possibile rispondere: tutto!

Ogni borgo, ogni frazione e ogni piccolo scorcio di questo sublime paesaggio, custodito in un prezioso scrigno di tradizioni e storia, deve essere visto, anzi vissuto!

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Montagne che si specchiano nel mare blu: la Costiera Amalfitana è anche questo!

Visitare la Costiera Amalfitana d’inverno

La costiera Amalfitana è bella… anche d’inverno!

Quando si pensa alla Costiera Amalfitana si pensa all’estate, ma il suo fascino, la sua incantevole armonia di paesaggi, i colori e i suoi profumi sono più che mai vivi anche in inverno.

Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, la Costiera Amalfitana è uno di quei luoghi da tempo entrati a far parte dell’immaginario collettivo del turismo internazionale.

Soprattutto nella fascia tra Positano e Vietri si possono godere spettacoli mozzafiato fra mare, cielo, centri storici di magica bellezza, come Albori. Positano con la dolce spiaggia, la chiesa di Santa Maria Assunta e le stradine ricche di negozi alla moda, Praiano con le chiese di San Luca e San Gennaro e i relativi belvedere.

Amalfi con il suo straordinario Duomo impreziosito dal magnifico Chiostro Paradiso, la mondana Ravello con le sue ville, Villa Cimbrone e Villa Rufolo in primo piano, la bella Minori con la chiesa di Santa Trofimena e la villa romana e, a un passo, la pittoresca Maiori con la Collegiata di Santa Maria a Mare e il castello di San Nicola de Thoro Plano. L’elenco potrebbe continuare all’infinito, poiché tante sono le bellezze artistiche e architettoniche di questa terra.

E’ in questo unico scenario della Costiera Amalfitana che l’uomo trova piena riconciliazione con la natura. Qui, in questa frastagliata costa di indicibile bellezza, la gente del posto ha disegnato case-balcone dove il mare e il sole entrano con allegra prepotenza, pronti a diventare un tutt’uno con i colori accesi delle maioliche e con il profumo intenso degli agrumi.

Positano è città dell’incanto, del mito, della poesia, dove autori di chiara fama internazionale hanno posato gli occhi e lo spirito per esserne inebriati al punto di creare opere indimenticabili. La cultura, la poesia, l’arte sono dunque il vero motore di queste zone, molto spesso trascurate e mal governate, ma che sanno, per loro “natura” resistere agli attacchi dell’uomo e conservare la loro eterna bellezza.

Per chi vuole poi godere di un panorama mozzafiato non può recarsi in alcuni splendidi hotel della costa. Degno di nota  è il San Pietro che ha da offrire tra le altre cose una stupenda vista panoramica su Positano.
Insomma la costiera amalfitana rimane il posto dove in tutte le stagioni si possono vivere emozioni e sensazioni indimenticabili… provare per credere!

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L’incantevole Positano, una delle mete più gettonate della Costiera Amalfitana (VV Nincic CC BY 2.0)

Natale in Costiera

A Praiano, tra Positano e Conca dei Marini, si tiene il consueto appuntamento con TradizioNatale, manifestazione turistico – culturale per promuovere le antiche tradizioni natalizie campane e locali.
Celebrazioni liturgiche nelle chiese di San Luca e San Gennaro e una grande piazza aperta a tutti per degustare piatti e prodotti tipici, partecipare a mostre, assistere a importanti spettacoli teatrali e concerti, promuovere varie iniziative sociali.
L’evento si svolge in una struttura di 300mq, il PalaPlagiamum, allestita in Piazza San Gennaro. Spazio anche all’artigianato locale, ai prodotti equo-solidali e alla raccolta di fondi a favore di Associazioni ed Enti Nazionali. Un ricco calendario di appuntamenti, dall’8 dicembre al 6 gennaio.

Per maggiori informazioni su TradizioNatale è possibile consultare il sito ufficiale o il sito del Comune di Praiano.

Quando visitare la Costiera Amalfitana? Perché non andarci anche in Primavera?

È sempre il momento giusto per andare in Costiera Amalfitana!

Non esiste la stagione perfetta per visitare questa incantevole parte d’Italia! Estate, primavera, autunno e inverno: cambiano i colori e le temperature, ma non il fascino di questa terra.

Se si desidera visitare la Costiera Amalfitana anche in Primavera, si consiglia di soggiornare a Sorrento durante il periodo di Pasqua. Il modo migliore per godersi il primo sole e vivere tutte le opportunità che questa terra offre.

Sorrento si trova in una posizione strategica e che consente a tutti di trascorrere la propria vacanza ideale: per chi è alla ricerca di una vacanza culturale, a pochi chilometri da Sorrento si trovano i famosi scavi di Pompei e di Ercolano; per chi preferisce una vacanza di relax si consigliano le terme sia nella stessa Sorrento che ad Ischia, a circa 30 minuti di aliscafo; chi desidera fare una vacanza romantica le location adatte, oltre alla stessa cittadina di Sorrento, con il suo panorama sul Golfo di Napoli e vista sul Vesuvio, sono tante: dalla magnifica Positano fino a Ravello.

Perché proprio in Primavera?

Il clima è mite, c’è meno traffico e caos turistico. Inoltre i prezzi negli hotel e nei B&b sono tra i più bassi dell’anno, e si trovano con facilità offerte last minute. Non mancano in primavera le distrazioni e la vita notturna sorrentina, in verità, sempre attiva durante tutto l’anno per chi non sa rinunciare ad una vacanza divertente e stimolante.

Sorrento, la Terra delle Sirene, è un luogo che evoca un grande passato ma anche un fascino mitologico senza eguali. Situata in prossimità della parte più estrema della penisola sorrentina, la cittadina è stata luogo di villeggiatura già in epoca romana e detiene origini ancor più remote. Oggi Sorrento offre ai suoi visitatori alcune caratteristiche ineguagliabili che la rendono uno dei luoghi turistici più romantici della Campania e forse dell’intero Sud Italia.

Il panorama su Capri, da una parte, e la vista di tutto il golfo di Napoli, compreso l’immancabile Vesuvio, offrono al turista una veduta spettacolare, ma anche la possibilità di visitare questi luoghi facilmente: Capri dista solo poche miglia di mare da Sorrento, così come Napoli, raggiungibile via mare in meno di 30 minuti con traghetti e aliscafi. Non dimentichiamo la vicinanza di Sorrento a Positano e a Ravello, tanto amata dai turisti americani che ogni anno affollano le sue stradine.

Sorrento offre innumerevoli attrazioni ai suoi visitatori e naturalmente anche tantissime strutture turistiche per ogni esigenza, dagli hotel a Sorrento alle case vacanza passando per molteplici b&b a buon mercato della costiera sorrentina per finire con ostelli della gioventù per un pubblico giovane e adattivo.

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Impossibile resistere al mediterraneo fascino di Sorrento

La Processione Bianca e la Processione Nera di Pasqua

Proprio a Sorrento, durante il periodo della Pasqua si svolgono la “Processione Bianca” e la “Processione Nera”. Dal tramonto del giovedì alla notte del venerdì Santo per le strade delle cittadine della costiera amalfitana si susseguono una quindicina di cortei per rievocare il mistero della passione e della morte di Cristo.

Le due processioni sono nate nel XVI secolo, o forse prima, come riti di penitenza e di espiazione, durante le quali si arrivava a spingersi sino alla mortificazione corporale dei partecipanti con autoflagellazioni. Queste processioni si possono considerare delle vere e proprie narrazioni, anzi “metanarrazioni”: attraverso la Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo si manifestano sentimenti intimamente religiosi e altrettanto umani come la sofferenza e la purificazione.

La processioneBianca“, organizzata dalla Venerabile Arciconfraternita di S. Monica con sede nel Tempio della SS. Annunziata, percorre le vie del centro storico in piena notte, dalle 3 alle 6, rientrando all’alba del Venerdì Santo e rappresenta, nella tradizione popolare, il peregrinare della Vergine alla ricerca del Figlio, tradito, arrestato e condannato alla morte sulla croce.
Nella tarda serata dello stesso giorno si svolge la processione “Nera“, a cura dell’ Arciconfraternita della Morte e Orazione, con sede nella Chiesa dei Servi di Maria: si tratta del trasporto del Cristo Morto, una splendida scultura lignea di artista ignoto, verosimilmente del Settecento, seguito dalla Madonna Addolorata.

Un rito particolarmente suggestivo è quello che si celebra lontano dai clamori e dagli occhi indiscreti della gente, tra le mura della chiesa, al rientro della processione. In questo momento gli incappucciati e i cantori possono sciogliere la tensione e abbandonare la concentrazione, per procedere alla loro “liberazione”: spintoni, urla e strattoni sono consentiti per raggiungere e raccogliere almeno un petalo della ghirlanda di fiori posta ai piedi dei simulacri della Vergine e del Cristo. L’aver preso quel fiore o anche semplicemente un petalo è la dimostrazione tangibile che loro quella sera c’erano, erano lì; hanno sofferto, gioito e meditato, ancora una volta, ancora un altro anno. Questa è la tradizione, questa è la fede popolare di Sorrento.

Cosa fare in Costiera Amalfitana? Due eventi da non perdere

Tante sono le occasioni per visitare la Costiera Amalfitana. È sempre il momento giusto, ma andarci nel periodo in cui si svolgono importanti manifestazioni è il miglior modo per scoprire questo bellissimo territorio.

Palio delle Repubbliche Marinare

Appuntamento da non perdere, ad Amalfi, è il Palio delle Antiche Repubbliche Marinare, la competizione disputata, per l’appunto, tra le quattro Antiche Repubbliche Marinare: Amalfi, Genova, Pisa e Venezia che, a turno, organizzano ogni anno la manifestazione. Scopo è quello di celebrare gli splendori e le vicende delle quattro Repubbliche che dominarono il Mediterraneo nel Medioevo.

Amalfi è la repubblica rappresentata dal galeone azzurro ed il cavallo alato ed è sempre pronta ad ospitare centinaia di figuranti con costumi d’epoca e bandiere, trombe e tamburi, cavalli e portantine. Sono loro a dar vita all’avvincente rappresentazione cui segue la vera e propria competizione su imbarcazioni a otto remi, ovvero i famosi galeoni che partiranno dal Capo di Vettica. Il percorso, di circa 2 km, si svolge in mare per quanto riguarda le gare organizzate ad Amalfi e Genova, sul fiume Arno a Pisa, e nel Bacino di Piazza San Marco a Venezia.

La manifestazione termina, come sempre, con la consegna del trofeo rappresentante una galea medievale, che viene custodita per un anno dai vincitori, per essere rimesso in palio l’anno successivo.

Il festival che ci invidia tutto il mondo si svolge a Ravello

Il Ravello Festival è un esempio della grande forza della creatività campana”!
In estate Ravello si trasforma in uno spettacolare e grande teatro per accogliere uno dei festival musicali più importanti di tutta Italia. Tanti i concerti organizzati negli ambienti della meravigliosa Villa Rufolo e dell’Auditorium Oscar Niemeyer
Un mese intero dedicato alla cultura e alla musica, circondati da un paesaggio di indescrivibile bellezza.

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Panorama mozzafiato da Villa Rufolo. La Costiera Amalfitana non smette mai di sorprendere (Pikakoko CC BY-NC-ND 2.0)

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