Esplorare l’Italia attraverso i suoi borghi pittoreschi è come viaggiare attraverso secoli di storia, cultura e tradizione. Da nord a sud, il Bel Paese è punteggiato da gioielli nascosti che incantano i visitatori con la loro autenticità e il loro fascino senza tempo.

Partiamo alla scoperta di strette stradine lastricate, tra le facciate colorate e le piazze accoglienti per scoprire alcuni dei borghi più belli d’Italia che meritano assolutamente una visita.

Ronciglione (Viterbo)

Ronciglione è stato insignito del titolo di borgo più bello d’Italia nel 2023. La sua storia affonda le radici nel Medioevo, come testimoniano uno dei suoi monumenti più suggestivi, la Chiesa di San Eusebio. Ma il Rinascimento ha lasciato un’impronta indelebile nel paese con il maestoso Castello della Rovere. Oltre a essere custode del passato, Ronciglione è anche vivace nel presente, ospitando uno degli eventi più celebri del Paese: il magnifico Carnevale. E non è solo la storia e la cultura a renderlo affascinante: la natura circostante lo rende un luogo imperdibile, con il pittoresco Lago di Vico a pochi passi di distanza.

Locorotondo (Bari)

locorotondo-borgo più bello d'italia

Sorto nell’XI secolo, Locorotondo sorge su una collina che domina la suggestiva Valle d’Itria. Il suo incantevole centro storico si distingue per le pittoresche stradine lastricate e le case in pietra chiara, che conferiscono un’atmosfera unica. La bellezza di Locorotondo ha attirato l’attenzione del mondo del cinema, diventando location di film celebri come “Così è la vita“, interpretato dal trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo, e “Baciami piccina“, con Vincenzo Salemme.

Foto di lavaligiainviaggio da Pixabay

Pretoro (Chieti)

Situato alle pendici del massiccio della Majella, si trova Pretoro, un piccolo borgo ricco di artigiani e caratterizzato da una struttura urbana particolare. Esplorando il paese, potrete ammirare le case che si affacciano l’una sull’altra, gli stretti vicoli e le scalinate che si snodano tra le vie. Non perdete l’occasione di gustare uno dei piatti tipici della cucina abruzzese: i maccheroni alla chitarra con ragù di agnello.

Bard (Aosta)

bard borghi più belli

Esperire il piccolo borgo di Bard è come fare un viaggio nel tempo e nello spazio, ritrovandosi immersi in un antico passato cavalleresco. Appena giunti, ci si trova di fronte a un’imponente fortezza che troneggia sulla cima della roccia, dominando l’intero paesaggio mentre il fiume scorre placido ai suoi piedi. Il Forte di Bard, insieme al suggestivo centro storico circostante, con i suoi sontuosi palazzi nobiliari e le piccole chiese affascinanti, cattura immediatamente l’attenzione del visitatore. Tuttavia, è il maestoso Castello a dominare la scena: testimone di antiche battaglie e resistenze, oggi è un fulcro di cultura. Ospita il Museo delle Alpi e delle Fortificazioni, offrendo anche spazi dedicati all’educazione dei giovani. Questa moderna rilettura del suo glorioso passato è un modo affascinante per rendere vivi e accessibili luoghi storici di tale bellezza.

Foto Di Hagai Agmon-Snir حچاي اچمون-سنير חגי אגמון-שניר – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=138009715

Tropea (Vibo Valentia)

tropea mare castello

Con una storia millenaria e affacciata su un mare azzurro, Tropea incanta con le sue spiagge sabbiose e gli scogli scolpiti dal tempo. I suoi vicoli stretti accolgono piccoli negozi d’artigianato, mentre nell’aria si mescolano i profumi e i sapori della Calabria. Ma è anche il turismo internazionale a caratterizzare questa perla del Tirreno, con suoni che giungono da ogni parte del mondo. Questa combinazione unica di elementi ha fatto guadagnare a Tropea il primo posto tra i borghi più belli d’Italia, un riconoscimento ben meritato per la sua bellezza e il suo fascino senza tempo.

Foto di Jason Dexter da Pixabay

Rosazza (Biella)

Rosazza, un minuscolo comune di soli 93 abitanti, è indissolubilmente legato alla figura di Federico Rosazza, senatore del regno d’Italia. Quest’uomo, profondamente influenzato dall’esoterismo, trasferì questo fascino anche al suo paese natale, costruendo numerose opere intrise di riferimenti simbolici all’occultismo. Un esempio tangibile di questa eredità è il Castello di Rosazza, commissionato dal senatore stesso, caratterizzato da una maestosa torre e colonne dallo stile di Paestum, circondato da un vasto giardino che conferisce un’atmosfera magica al luogo. Grazie all’influenza di Federico Rosazza, il paese ospita diverse altre opere, tra cui l’antico palazzo comunale, tutte caratterizzate da sottili riferimenti alla massoneria e al mondo esoterico che tanto affascinava il senatore. Persino le strade del borgo sono punteggiate di simboli come le rose in pietra, distintivo della tradizione massonica.

Ravello (Salerno)

Situata tra le classiche mete della Riviera Amalfitana, Ravello si distingue per essere incorniciata dal mare, offrendo uno spettacolare panorama di monumenti, ville e chiese che dominano l’intero litorale.  Tra i luoghi d’interesse spicca la fiabesca Villa Rufolo, risalente al 1200 e ancora oggi ammirata dagli innamorati e dagli appassionati di fotografia. Grazie alla sua immensa terrazza fiorita e alla posizione panoramica sul mare, regala momenti indimenticabili.

 

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