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Lazise, Bardolino, Gardone Riviera e Limone sul Garda sono tutte splendide località situate sulle rive del Lago di Garda, il più grande lago d’Italia. Ma avete mai sentito parlare di Peschiera del Garda?
Nel cuore delle incantevoli rive del Lago di Garda sorge Peschiera del Garda, una pittoresca località che incanta i visitatori con la perfetta fusione tra la bellezza naturale del lago e l’importante eredità storica che ha modellato il suo carattere unico. Questo affascinante borgo, situato nella regione italiana del Veneto, rappresenta un luogo in cui il paesaggio lacustre mozzafiato si fonde armoniosamente con secoli di storia, creando un’esperienza indimenticabile per chiunque abbia il piacere di visitarlo. Scopriamo le meraviglie che Peschiera del Garda ha da offrire, dalle sue antiche origini come importante punto strategico, alle attrazioni moderne che attirano turisti da tutto il mondo e i piatti tipici da non perdere.
La Fortezza
Peschiera, con la sua posizione strategica all’imbocco del fiume Mincio e lungo una via di comunicazione cruciale nel Nord Italia, è stata trasformata in una maestosa fortezza. Il centro storico è stato plasmato per scopi militari, circondato da massicce mura in mattoni che emergono dalle acque dei canali del Mincio. Queste mura, basate su un metodo costruttivo veneziano, poggiano su pali di legno di quercia conficcati nel fondale del canale, un’antica tecnica che ne preserva la solidità nel tempo.
Bastione Tognon
La visita prosegue verso il ben conservato bastione Tognon, riconoscibile per la sua forma a punta di lancia tipica delle fortezze rinascimentali italiane. L’evoluzione delle tecniche belliche, con l’introduzione di cannoni e polvere da sparo, rese necessaria una rivisitazione dei principi di costruzione delle fortezze per resistere ai nuovi attacchi. Questo contrastava con l’approccio dei castelli medievali, caratterizzati da mura quadrate e torri angolari. Le nuove fortificazioni, rappresentate in modo notevole dalla fortezza di Peschiera, adattarono il loro design: le mura furono abbassate, inclinate all’indietro e allargate, con una geometria poligonale che permetteva ai proiettili di scivolare via, minimizzando i danni. Dal bastione Tognon si gode di una vista panoramica sul lago di Garda e dintorni.
Il Borgo e piazza Savoia
Dopo aver lasciato il porto di Peschiera, ci si addentra a piedi nel borgo antico per raggiungere Piazza Savoia, conosciuta anche come la vecchia Piazza d’Armi, che costituisce il cuore di Peschiera. Questo spazio è dominato dalla presenza di due edifici di rilievo. Da un lato, emerge l’imponente struttura della Caserma XXX Maggio: inizialmente concepita come ospedale, fu poi convertita in carcere militare ed è dedicata alla battaglia di Goito del 30 maggio 1848, quando i piemontesi ottennero il controllo dell’area. Attualmente, l’edificio è fuori uso. Sull’altro lato della piazza si erge la chiesa di San Martino, restaurata dall’Austria per l’uso delle truppe di occupazione. Questa chiesa si distingue per lo stile neoclassico, tipico del XIX secolo, e riflette la natura cattolica dell’Austria.
L’Antica Arilica
Davanti e accanto alla chiesa, scavi archeologici hanno rivelato i resti dell’antico insediamento di epoca romana, l’Antica Arilica, testimonianza del passato quando la piazza era occupata dall’acqua del lago e fungeva da porto. Ai lati della chiesa, è visibile dall’alto lo scavo che ha riportato alla luce una porzione del tessuto urbano romano. Questo centro si sviluppò considerevolmente in epoca romana grazie alla sua posizione strategica per gli scambi commerciali. Arilica si trovava lungo la via Gallica, una strada romana che collegava Verona a Mediolanum e si estendeva verso est, unendosi a Verona tramite la via Postumia, mentre proseguiva verso le regioni settentrionali e le Alpi partendo da Milano.
Il Ponte dei Voltoni
Partendo da Piazza Savoia, il percorso di visita di Peschiera si dirige verso il suggestivo Ponte dei Voltoni. Questo ponte, opera dei maestri Veneziani, fu magistralmente costruito con l’intento di connettere le due incantevoli isole che costituiscono il nucleo della città. Queste isole sono separate dal canale di mezzo, che è il più largo e rettilineo dei quattro rami del fiume Mincio. L’osservazione panoramica dal ponte offre una notevole prospettiva sull’ampia estensione del canale. All’uscita del canale si trovava un sistema di reti a sacco utilizzato per la pesca delle anguille: anche se attualmente è mantenuto solo a scopo dimostrativo, rappresenta un interessante pezzo di storia della pesca locale.
Cosa mangiare a Peschiera del Garda: un viaggio gastronomico tra lago e terra
Questa località è un paradiso per gli amanti della buona cucina, offrendo una varietà di piatti che spaziano dai frutti del lago alle delizie della terra. Il “Risotto alla Tinca” è uno dei piatti più rappresentativi, un risotto preparato con la tinca, un pesce tipico del lago. Questo piatto è un perfetto esempio di come la cucina locale sappia fondere ingredienti e sapori in modo magistrale.
Per gli amanti del pesce, Peschiera offre anche altre specialità come la perca e il coregone, spesso preparati alla griglia con erbe aromatiche. Ma la gastronomia del posto non si ferma all’acqua: la carne e la polenta sono altrettanto popolari, così come i formaggi locali come il Monte Veronese.
I vini della zona, come il Bardolino e il Lugana, sono il complemento perfetto per questi piatti, e una visita alle cantine locali è d’obbligo per chi vuole scoprire i segreti della viticoltura del Garda.