I Principali Argomenti
- 1 Ecco le piste più belle d’Italia per godersi lo spettacolo del manto bianco e sciare con viste mozzafiato.
- 2 1. Ventina – Cervinia (Val d’Aosta)
- 3 2. Kandhar Banchetta – Sestriere (Piemonte)
- 4 3. Olympia delle Tofane – Cortina d’Ampezzo (Veneto)
- 5 4. Gran Risa – Alta Badia (Trentino Alto Adige)
- 6 5. Saslong – Val Gardena (Trentino Alto Adige)
- 7 6. Pista Colò 3 – Abetone (Toscana)
- 8 7. Pista Direttissima – Rivisondoli (Abruzzo)
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L’Italia è un paese a vocazione turistica per molteplici motivi e, tra i tanti, c’è anche una lunga tradizione sciistica. Dalle Alpi agli Appennini, c’è un lungo percorso montano che attraversa il nostro paese e che, d’inverno, si trasforma in un vero e proprio paradiso sciistico per gli appassionati di questo sport e della neve.
Quest’anno, con l’obiettivo di recuperare le perdite degli scorsi anni, è stata anticipata la stazione sciistica 2022 con aperture anche a novembre, anche se si temono minori presenze per via dei rincari dell’energia, con ricadute sui costi per le vacanze invernali. Ci sono diversi periodi in cui organizzare la settimana bianca, ma sciare a Carnevale è davvero un must.
Ecco le piste più belle d’Italia per godersi lo spettacolo del manto bianco e sciare con viste mozzafiato.
1. Ventina – Cervinia (Val d’Aosta)
Iniziamo dalla regione più a nord della penisola, la valle d’Aosta, con il percorso della Ventina-Cervinia, dominato dalla vetta del Cervino (4,478 metri) e lungo 11 chilometri. Si parte a 3,500 metri e si arriva a 2,000 metri. La pista è molto adrenalinica, ma può essere percorsa anche da sciatori meno esperti.
2. Kandhar Banchetta – Sestriere (Piemonte)
Ci spostiamo in Piemonte per la pista più famosa del Sestriere, dove si sono svolti la Coppa del Mondo di sci nel 1967, i Mondiali di sci nel 1997 e le Olimpiadi del 2006. È un percorso pensato per sciatori esperti, con curve e muri impegnativi.
3. Olympia delle Tofane – Cortina d’Ampezzo (Veneto)
La regina delle Dolomiti, Cortina, ospita il tracciato più bello e difficile d’Italia. Costruito nel 1993, rientra tra le piste per le Olimpiadi femminili di sci ed è immerso nelle Dolomiti bellunesi. Parte da 2,300 metri e alterna rettilinei a grandi curve, canaloni e muri molto impegnativi.
4. Gran Risa – Alta Badia (Trentino Alto Adige)
Siamo in Trentino Alto Adige, la meta invernale per eccellenza. Alla Gran Risa si svolge la Coppa del Mondo maschile di slalom gigante. È conosciuta per le imprese di Alberto Tomba e perché ospita la celebre pista nera numero 17 dedicata a “Tomba la bomba”. Parte da 2,07 metri e ha un dislivello di 650 metri.
Le mete turistiche invernali, in particolare le zone blasonate come Cortina, hanno dei costi molto alti. Per evitare sorprese e perdere le quote di anticipo o dell’intero viaggio, il consiglio è di stipulare un’assicurazione viaggio che protegga in caso di annullamento, così da essere sicuri di non rischiare nulla in caso di imprevisti.
5. Saslong – Val Gardena (Trentino Alto Adige)
Restiamo in Trentino per citare la famosa pista nera della Val Gardena lunga 3 chilometri e mezzo che va dal Ciampinoi a Santa Cristina. Prende il nome dalla vetta del Sassolungo che domina il percorso dove si svolgono le gare dei campioni del mondo di discesa libera e SuperG. Parte da 2.254 metri ed è indicata per sciatori esperti, anche perché presenta delle zone ghiacciate.
6. Pista Colò 3 – Abetone (Toscana)
Scendiamo verso gli Appennini, in Toscana. La pista Colò 3 prende il nome da Zeno Colò, campione olimpico degli anni ’50. Costruita nel 1974, è tra i percorsi più belli d’Italia per difficoltà e per la vista.
7. Pista Direttissima – Rivisondoli (Abruzzo)
Terminiamo il viaggio al Sud, in Abruzzo, tra le piste più affascinanti dell’Appennino. Parliamo della Direttissima, una pista nera che si raggiunge facilmente dalla cabinovia del Monte Pratello. Parte da 2031 metri ed è una pista dall’alto tasso tecnico.