Perchè acquistare un’assicurazione viaggi?

Che si tratti di lavoro, vacanza o semplicemente avventura, qualsiasi viaggio richiede un minimo di preparazione. Gli imprevisti legati alla salute, sebbene siano sottovalutati da molti viaggiatori, possono incidere notevolmente sul budget di spesa.

All’estero i punti di riferimento non sono più gli stessi. Il medico, il farmacista, la famiglia e gli amici sono lontani e non possono aiutare quando necessario. Un’assicurazione di viaggio permette di far fronte alle possibili emergenze in caso di malattia o incidente in un Paese straniero, e dunque ridurre al minimo i costi.

Ad alcune persone, l’assicurazione viaggi può sembrare una spesa inutile. Tuttavia, i costi associati a una degenza ospedaliera sono esorbitanti in alcuni Paesi e vanno ben al di là del costo dell’assicurazione di viaggio.

È uno strumento utile non solo per tutelarsi, ma anche per viaggiare con sicurezza e fiducia. Inoltre, le moderne polizze mettono a disposizione dei piani estremamente flessibili, che offrono anche la protezione per tutta la famiglia o un intero gruppo di viaggiatori. Ma l’assicurazione viaggi non si limita a questo e permette di risolvere molti altri inconvenienti.

Cosa prevede l’assicurazione viaggi?

Uno dei contrattempi più fastidiosi può essere l’annullamento del viaggio aereo, ad esempio. Si può facilmente immaginare il risparmio derivante dall’avere una polizza di viaggio in grado di rimborsare l’annullamento. Allo stesso modo, molte compagnie assicurative possono provvedere al pagamento di un nuovo biglietto se salta la coincidenza.

Il Servizio Sanitario Nazionale rimborsa solo una parte delle spese mediche sostenute all’estero, e non tutte. Oltretutto, è il cittadino a dover anticipare questi costi, per poi richiedere il rimborso in un secondo momento. Uno scenario non sostenibile in alcuni Paesi, come ad esempio negli Stati Uniti, dove un ricovero giornaliero costa migliaia di dollari, senza contare le cure mediche e servizi di emergenza in caso di incidente o malattia.

Non si augura a nessuno, ma il rimpatrio medico è uno dei tipici esempi di eventi imprevedibili che possono verificarsi durante un viaggio. In casi come questo, siamo ovviamente sollevati di aver pensato all’assicurazione di viaggio perché, al di là dei costi da pagare, lo stress o la barriera linguistica possono complicare un rimpatrio.

L’assicurazione di viaggio può coprire determinate spese relative ad altri incidenti. Ad esempio, durante un soggiorno fuori dal Paese, nessuno è al sicuro da atti vandalici, furti d’auto o di effetti personali, compresi i bagagli. Per questo motivo, molte polizze prevedono il rimborso spese per furto del bagaglio aereo o mancata riconsegna da parte della compagnia aerea.

Inoltre, per far fronte a questo delicato momento dal punto di vista turistico, molte compagnie prevedono una copertura in caso di pandemia dichiarata dall’OMS a seguito di prenotazione. In questo caso, è bene verificare le clausole di ogni singola polizza per accertarsi delle coperture previste.

La cosa più importante da ricordare è quella di avere in proprio possesso durante il viaggio i recapiti della compagnia di assicurazione e di fornire tutti i documenti giustificativi relativi al problema per il quale si fa richiesta. Il reclamo deve essere effettuato con relativa rapidità, al fine di evitare inutili ritardi nel rimborso.

In conclusione, il motivo essenziale per sottoscrivere un’assicurazione di viaggio è semplicemente quello di garantirsi tranquillità e serenità prima della partenza, per sé e per la propria famiglia.

 

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