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In provincia di Frosinone, nel sud del Lazio, si trova una delle più grandi stazioni idrominerali d’Italia. Fiuggi è una meta importante quando si parla di terme italiane: racchiusa su un’altura boscosa, è una cittadina che invita a rilassarsi e dimenticare lo stress lavorativo.
Nonostante la fama termale, molti sono gli itinerari turistici presenti sul territorio, improntati alla scoperta delle località storiche più suggestive.
“Fiuggi” by altotemi is licensed under CC BY-SA 2.0
Cosa visitare a Fiuggi
Fiuggi si trova in provincia di Frosinone, nella valle del Sacco, una zona molto particolare e ricca di vegetazione, che permette di assaporare il territorio con itinerari storici e artistici e passeggiate.
Dal borgo medievale arroccato sulla collina e ricco di spunti suggestivi si snodano le strade che tra vestigia del passato e costruzioni modernissime conducono alle Terme. Il centro storico è la zona più suggestiva di Fiuggi, dove il tempo sembra essersi fermato.
Il borgo medievale di Fiuggi fu probabilmente costruito intorno all’anno 1000, periodo in cui molte citta si fortificarono sui colli per meglio difendersi dalle invasioni barbariche. Particolarmente interessante e l’impianto urbanistico, all’interno della cinta muraria, case torre, ormai inglobate nelle case moderne, articolato in un dedalo di vicoli in pendenza.
Qui meritano una visita la chiesa di San Pietro, la Chiesa parrocchiale di Regina Pacis, l’ex Casinò e il palazzo Falconi. Particolarmente romantico, Vicolo Baciadonne, un vicoletto strettissimo, che offre l’occasione di un appassionato bacio tra partner, tanto è poco lo spazio a disposizione.
Durante la stagione invernale, merita una visita Campocatino, dove si trovano alcuni impianti di risalita. Vi consigliamo anche passeggiate nei vicini monti Ernici, che vi porteranno al Lago Canterno. Un luogo dal fascino straordinario, nonostante la vicinanza a trafficate strade provinciali.
Dove mangiare a Fiuggi
La gastronomia di Fiuggi è tutta giocata sui sapori decisi: formaggi (ricotta, caciotte e mozzarella di bufala), vini, carni e paste fatte rigorosamente a mano. Da assaggiare gli strozzapreti con ragù, i tagliolini in bianco con carne e funghi, lo stracotto di manzo al vino Cesanese, la polenta con salsicce e maiale nero dei Monti Lepini.
La base principale dei piatti tipici sono gli ingredienti, sicuramente “poveri”, ma di eccellente qualità. Una delle pietanze più conosciute è la pasta all’uovo fatta a mano, tagliata a fettuccine sottili dette “fini fini”, condite con sugo di carne o con pomodoro semplice.
Terra d’olio e di vini, tra i quali le eccellenze sono, sicuramente, il Cesanese DOCG, rosso impenetrabile dal sapore caldo e morbido di frutti di bosco, il Cabernet di Atina della Valle del Liri, da uve di ottima qualità, e la Passerina del Frusinate, ottenuta da uve autoctone con una profumazione vivace e fruttata.
Puoi assaggiare queste ed altre specialità tipiche nei ristoranti presenti in zona, come ad esempio il ristorante Il Grifoncino di Fiuggi in via dei Villini 8, vicinissimo alla Chiesa parrocchiale di Regina Pacis. Il Grifoncino offre specialità tipiche a colazione, pranzo e cena.
Le terme e l’acqua di Fiuggi
Dal centro di Fiuggi si giunge direttamente alle terme. All’interno di una valletta boscosa, arricchita da castagni, querce e pini, si trova la maggior parte degli alberghi che ospitano i turisti durante l’anno. Il cuore di Fiuggi sono proprio le terme, conosciute anche dei secoli scorsi, tanto che una leggenda narra che anche Michelangelo volle bere da queste fonti per sfruttarne il potere terapeutico. Il Centro Termale comprende la Fonte Bonifacio VIII, per la cura antimeridiana, e la Fonte Anticolana, dove vengono effettuate le pratiche terapeutiche.
La Fonte Bonifacio VIII è in stile liberty e fu costruita dall’architetto Moretti all’inizio del Novecento. Alle sue fontanelle, sparse a centinaia nelle ampie aree verdi e negli spazi coperti, possono accedere contemporaneamente fino a 25.000 persone.
I benefici di queste fonti sono legati alla composizione dell’acqua di Fiuggi, arricchita di sostanze attive durante il suo passaggio attraverso la coltre vulcanica. L’acqua termale di Fiuggi ha effetti diuretici e depurativi e, inoltre, ha un effetto positivo sulla condizione e la salute dell’epidermide.
Come arrivare a Fiuggi
Per raggiungere Fiuggi tramite i mezzi pubblici, la soluzione più comoda è quella di raggiungere la stazione di Roma termini. Da Roma Termini, prendere la linea ferroviaria Roma-Napoli via Cassino-Caserta, fino alla stazione ferroviaria di Anagni-Fiuggi. Ad Anagni stazione ferroviaria di Fiuggi c’è il collegamento con l’autobus Cotral per Fiuggi.
L’alternativa per chi vuole prendere il treno è quella di raggiungere la stazione di Ciampino e prendere la linea ferroviaria Roma-Napoli via Cassino-Caserta per scendere alla stazione ferroviaria di Anagni-Fiuggi. Da qui bisognerà prendere il collegamento col in bus Cotral. Da Roma Termini parte inoltre il Bus Cotral diretto a Fiuggi, da via Giolitti.
Chi invece si sposta con l’auto è invece facilitato, dal momento che Fiuggi si trova a metà strada tra Roma e Napoli. Per raggiungere Fiuggi dal Nord o dal Sud, è necessario prendere l’Autostrada del Sole (A1) e prendere l’uscita “Anagni-Fiuggi Terme“. Da questo punto, prendere la Superstrada Anticolana che vi porta al centro termale a 17 km.
Andando con la macchina, c’è la possibilità di parcheggiare un po’ prima di entrare nel centro storico, in un largo (e gratuito) spiazzo.