Anche quest’anno ritorna la possibilità di visitare il lago Alimini grande, a Otranto in provincia di Lecce, in sella a una bici d’acqua. Le bici d’acqua o waterbike sono delle vere e proprie bicilette ad alte prestazioni, leggere, facili da usare (non richiedono nessuna competenza), manovrabili e sicure. Infatti la conformazione a catamarano conferisce loro una eccezionale stabilità tanto che si possono usare in mare, nelle lagune e nei fiumi. Sono adatte anche ai bambini dagli 8 anni in su. Unico prerequisito per i bambini e più in generale per tutti è il fatto che non si abbiano paura dell’acqua (i bambini vengono forniti di giubbino salvagente) e che si sappia andare in bicicletta.
Non chiamatele pedalò però! I pedalò hanno un sistema propulsivo a pale che crea un certo livello di rumore. Invece, il sistema propulsivo delle waterbike è ad elica. Ciò le rende un mezzo estremamente silenzioso permettendo di navigare in assoluta armonia con la natura rispettando la particolarità del luogo.
Il lago Alimini Grande, area SIC (sito di interesse comunitario), infatti, è uno dei luoghi più suggestivi e pregiati del Salento. È un lago di origine naturale, occupa un’area di 143 ettari, si estende in lunghezza per circa 2,5 km e ha una profondità di circa 4 metri. La continua erosione del mare ha creato con questo un collegamento rendendo le acque del lago salmastre. Il Lago “Grande” si collega anche con un altro lago, il “Piccolo”, con un canale denominato “Lu strittu”. I tanti sentieri che circondano il Lago permettono lunghe passeggiate tra i profumi inebrianti della Macchia Mediterranea e di ammirare tantissime specie di uccelli, di animali e di piante. Un ambiente perfetto per famiglie, gruppi di amici o persone singole che vogliono vivere semplici avventure o momenti di tranquillità lontani dal tran tran quotidiano e immersi nella natura.
La waterbike permette un’attività sportiva e/o di svago nel rispetto totale delle misure per il contenimento della diffusione di covid-19. Essa si presenta come un mezzo sportivo, turistico sicuro in quanto si può utilizzare negli spazi aperti (mari, laghi, fiumi, canali …) là dove c’è uno specchio d’acqua, in tutta libertà e volendo, in totale isolamento. L’uscita in waterbike però può essere fatta anche in gruppo, in quanto la distanza laterale tra un ciclista e l’altro, anche viaggiando appaiati, è di 140 centimetri, mentre in linea la distanza è di 380 centimetri, consentendo così di pedalare in totale sicurezza e poter conversare con gli altri.
Inoltre, l’esercizio all’aperto o “verde” offre una serie unica di benefici rispetto alle attività indoor. Studi recenti, condotti dall’American Chemical Society (ACS) e pubblicati sulla rivista Environmental Science & Technology, hanno rivelato che l’attività fisica unita al contatto con la natura ne aumenta gli effetti benefici, riduce lo stress in individui di qualsiasi età e migliora la salute mentale.
Come ci si deve vestire? La prima cosa da sapere è che non ci si bagna. Quindi, semplicemente, si può indossare ciò che si indosserebbe per fare una pedalata: si possono indossare dei normalissimi pantaloni, jeans o tuta o dei pantaloncini. L’abbigliamento deve essere comodo e in un certo modo aderente al corpo. Per quanto riguarda le calzature è meglio indossare scarpe chiuse o scarpe da acqua. Le ciabattine da mare potrebbero scivolare via dal piede. Qui potete trovare tutti i suggerimenti su cosa indossare.
Si deve essere preparati a un po’ di vento e al sole. Quindi consigliamo la crema solare e un cappellino che calzi perfettamente per evitare che cada in acqua (delle leggere folate possono arrivare in qualsiasi momento). È meglio non indossare accessori preziosi che potrebbero scivolare dal polso o dalle dita. Non dimenticate gli occhiali da sole: non averli potrebbe davvero rovinare la giornata e l’esperienza.
L’accessorio che non deve, invece, assolutamente mancare è una borsa custodia impermeabile dove riporre il telefono o una macchinetta fotografica o un porta cellulare impermeabile.