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Ai piedi del Col Rodella, nell’alta Val di Fassa, si trova il paese di Campitello. A ben 1.450 di altitudine, questo piccolo centro delle Dolomiti è uno dei motori del turismo alpino. Campitello si mostra come un paese agropastorale ora votato al turismo ma sempre legato alle proprie radici: per questo, l’offerta è ampia e riguarda davvero tutti i settori, dalle attività sportive in tempo estivo e invernale, alle soluzioni per i più piccoli, all’enogastronomia, alle passeggiate storico-artistiche-culturali.
Cosa vedere a Campitello di Fassa
A Campitello passato e presente convivono felicemente. Gli edifici storici, detti “tobiè”, sono ancora molto presenti, soprattutto tra i vicoli stretti del centro storico, dove sembra che il tempo si sia fermato. Da qui si può partire alla scoperta delle radici ladine di Campitello.
Parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo
Adagiata su un terrazzamento naturale che domina il paese sorge questa chiesa bella e singolare, sicuramente tra le più antiche della val di Fassa. Compare infatti in documenti del 1245 ma le sue origini sono sicuramente anteriori. Tuttavia il suo aspetto attuale è dovuto alla ricostruzione in stile tardogotico del 1525, cui fece seguito un ampliamento nel 1619. La facciata a due spioventi con tipica copertura a scandole di larice è preceduta da un portico sotto il quale si apre il portale maggiore. L’interno a una sola navata con quattro campate offre alla vista un pregevole ciclo di affreschi del Quattrocento. Visita senz’altro consigliata.
Lago di Antermoia
Il lago di Antermoia si trova a circa 2500 m di altitudine nel gruppo dolomitico del Catinaccio, in Val di Fassa. Le sue acque sono di un colore incredibile, che sembra irreale, e il paesaggio tutto intorno è di una roccia chiara che quasi ti ipnotizza. Per raggiungere la Val Duròn esistono due modi. È possibile parcheggiare direttamente sulla Streda de Salin, a monte di Campitello, oppure usufruire del bus navetta a pagamento, all’imbocco della Streda de Salin, che porta al Rifugio Micheluzzi, guadagnando un’ora e mezza di camminata.
“Lago d’Antermoia” by Daniele Faieta is licensed under CC BY-ND 2.0
Valle Duron
Questo è uno di quei luoghi a torto considerati “accessori”, mentre invece il paesaggio meraviglioso e il notevole pregio ambientale ne fanno mete a sé stanti, per giunta in grado di soddisfare chiunque, trattandosi di itinerari facili e percorribili a piacere fin dove consentono voglia e capacità. Si tratta di una valle di una bellezza incredibile., con tanto verde circondato da montagne strepitose. Molto facile incontrare animali in libertà. Dunque una meta ideale da programmare per la prossima estate, anche con bambini al seguito.
“Agosto 2017” by fugzu is licensed under CC BY 2.0
Cosa fare a Campitello di Fassa
Numerosi sentieri vi portano attraverso la Val di Fassa e in alto sulle vette del Sella, del Sassolungo e della Marmolada. D’inverno Campitello offre un ricco numero di piste da sci, tutte appartenenti al comprensorio sciistico Col Rodella Belvedere. I moderni impianti di innevamento garantiscono tanto divertimento e neve per tutta la stagione.
Ammirare il Col Rodella
Il Col Rodella è la montagna dalla caratteristica forma a “panettone” visibile da più punti della Val di Fassa. È collegato a Campitello da una funivia, che rappresenta il punto di partenza per escursioni bellissime come quelle alla Malga Sassopiatto. Pochi minuti e vi troverete senza parole al cospetto di una corona di montagne fuori dal comune: Sassopiatto, Sassolungo, il gruppo Sella con il magnifico Piz Boè e la maestosa Marmolada e non solo perché lì ci sono tanti animali, ottimo cibo, vista splendida, tavoli esterni ricavati da particolari tronchi d’albero e fiori ovunque. Non è finita, da questo punto di partenza della funivia potrete intraprendere un “viaggio” straordinario tra le montagne percorrendo il giro del Sassolungo e del Sassopiatto.
“Primo giorno: Col Rodella (2484m) – Sasso Piatto (2301m) – Val Duron (1850m) – Campitello (1448m)” by fugzu is licensed under CC BY 2.0
Percorrere il sentiero Federico Augusto
Questo magnifico percorso panoramico (sentiero CAI 557) – intitolato a Federico Augusto III re di Sassonia che era innamorato di questi luoghi – si sviluppa interamente ai piedi del maestoso gruppo del Sassolungo, congiungendo il Passo Sella (2180 m), dal quale normalmente si parte, con il Rifugio Sassopiatto (2300 m), che spesso rappresenta la meta finale di questa escursione un po’ lunga per i meno allenati, ma davvero molto appagante grazie agli scenari grandiosi che si aprono dalla Val di Fassa all’Alpe di Siusi e lo Sciliar, passando per il Catinaccio, La Marmolada e il Sella. Provvidenziale la presenza di vari rifugi, tra cui Friedrich August, Sandro Pertini (anche lui amava questi luoghi!), Sassopiatto e, in Val Duron, Malga Micheluzzi.
Sport e divertimenti sulla neve
Per gli amanti degli sport invernali, Campitello è un vero e proprio parco giochi a cielo aperto. Con ben 220 km di piste da sci e ben 86 impianti di risalita, qui è possibile sciare in tutta facilità da dicembre a aprile. Inoltre, grazie al Dolomiti Superski, è possibile spostarsi in altre regioni collegate al suo comprensorio sciistico: Trentino, Alto Adige e Veneto, attraverso il Sellaronda. Affidandosi alle guide alpine, è possibile organizzare itinerari fuori pista tra boschi, vallate laterali e cime solitarie. Inoltre, i più temerari, potranno sciare di notte a Pozza di Fassa, grazie all’iniziativa Ski Stadium Aloch. E pure gli snowboarder hanno da divertirsi in questi scenari che sono sempre innevati grazie alla presenza di irroratori di neve artificiale. Da non dimenticare escursioni con le ciaspole e lo snow tubing, gran divertimento per piccoli e grandi.
“Dolomites” by Leo-setä is licensed under CC BY-SA 2.0
Quando visitare Campitello di Fassa
A Campitello non c’è stagione che tenga: il visitatore riesce a trascorrere il proprio tempo in un insieme di attività, sportive e non, che rimangono a lungo nel suo animo, davanti a una vista unica, in qualsiasi direzione, con le Dolomiti a troneggiare su tutto.
Campitello è un territorio da vivere soprattutto grazie ai tanti eventi che si tengono nel corso dell’anno. Uno dei più entusiasmanti nonché peculiari, è il Circen Dolomites Festival, che si tiene in agosto. Rassegna di spettacoli circensi e workshop di giocoleria conditi da acrobazie mozzafiato ed evoluzioni atletiche dall’alba al tramonto.
Campitello è nota anche per le birre di montagna a cui, nel mese di luglio, dedica un festival dal nome eloquente: La Bira te Sfascia. Diversi appuntamenti tutti da gustare, a base di luppolo, musica e buon cibo.