Grandi opere di riqualificazione della città per un nuovo volto: Milano è una delle più gettonate mete del turismo nazionale ed internazionale. Una città dinamica, una città che riesce a coinvolgere tutti. È facile innamorarsi di Milano. Da dove partire per visitare il capoluogo lombardo? Ovviamente dal suo cuore pulsante, la zona più amata da tutti i milanesi: il Duomo e le sue terrazze.

Il Duomo di Milano

Un insieme di edifici storici dal fascino immortale. La zona centrale di Milano, dove si possono ammirare il Duomo, il Palazzo dell’Arcivescovado, la Galleria Vittorio Emanuele e il Teatro della Scala, è un vero e proprio concentrato di meraviglie architettoniche. È qui che si può respirare la vera atmosfera milanese. È da qui che bisogna iniziare la visita della città.

Il Duomo, simbolo di Milano, lascia a bocca aperta tutti coloro che si ritrovano ad osservarlo. Un edificio dalle imponenti dimensioni (tra le chiese cattoliche più grandi al mondo per superficie) che, con il suo bianco marmo, illumina la piazza antistante e tutto ciò che lo circonda. Dedicato a Santa Maria Nascente, occupa il punto esatto dove sorgevano la Cattedrale di Santa Maria Maggiore e la Basilica di Santa Tecla.

La costruzione del Duomo iniziò nel 1386 su iniziativa dell’arcivescovo Antonio Saluzzi, per poi passare sotto la supervisione del Conte Giangaleazzo Visconti, Signore di Milano, che fece arrivare in città il più pregiato marmo bianco di Candoglia. I blocchi del marmo della Val d’Ossola furono utilizzati per la costruzione delle imponenti guglie e per tutte le altre parti di quello che è un edificio religioso di stile gotico dalla facciata imponente e slanciata. Furono realizzate anche delle vetrate colorate per dare ancor più luminosità alla facciata e per far entrare la luce all’interno, così da creare un’atmosfera incredibilmente suggestiva.

Visitare il Duomo di Milano e le sue terrazze (sì, è possibile salire in cima a questo grande edificio per poter ammirare dall’alto la città) è una cosa da fare almeno una volta della vita.

Architettura del Duomo di Milano

Stile gotico spettacolare. Ecco come è possibile definire l’architettura del Duomo di Milano.

La struttura presenta una pianta a croce latina con ben 5 navate. Al suo interno lo spazio riservato al vescovo e al clero completa un caratteristico abside poligonale. La cosa che più colpisce di una struttura così grande è la sua generale armonia. Il Duomo si sviluppa molto in altezza, ma il grande slancio verticale è stato “alleggerito” dallo spazio occupato in orizzontale. I piloni e gli ampi muri perimetrali formano quella che è la vera struttura portante, mentre le meravigliose guglie hanno uno scopo puramente decorativo, proprio come i pinnacoli.

Quante statue ci sono al Duomo di Milano?

Non crederete a quanto segue. Le statue e le varie figure inserite negli altorilievi in marmo superano le 4000 unità. Non a caso l’apparato della statuaria del Duomo di Milano rappresenta un vero e proprio primato tra gli edifici religiosi.
Tutti gli artisti che hanno contribuito alla realizzazione di tale primato hanno dovuto rispettare delle regole ben precise circa le proporzioni e la plasticità delle forme dei soggetti raffigurati, per il fatto che l’osservatore ammira la Cattedrale dal basso.

Visitare il Duomo di Milano e le terrazze
Migliaia di statue, altorilievi e decorazioni straordinarie: il Duomo di Milano è uno scrigno che custodisce un tesoro di inestimabile valore.

Tour del Duomo di Milano: ecco cosa vedere

Abbandonate i frenetici ritmi della vita moderna e concedetevi una mezza giornata all’insegna del relax e dell’arte. Il Duomo di Milano non deve essere osservato, ma ammirato con calma. Quindi, mettete K.O. la fretta e concedetevi del tempo per contemplare le parti esterne e gli ambienti dell’edificio simbolo della città lombarda.

La facciata

Impossibile non restare incantati da quello che è uno stile gotico che abbraccia alcuni tratti dell’architettura lombarda. 5 portali che risalgono al 1600, sui quali sono state inserite le statue degli apostoli e dei profeti. Poi le guglie, vero e proprio tratto distintivo del Duomo di Milano. Sembrano toccare il cielo, conferendo a tutto l’edificio una forma slanciata ed elegante.

Visitare il Duomo di Milano e le terrazze
L’architettura del Duomo di Milano è incredibile. Rimanere a bocca aperta è cosa normale.

Le sculture

L’abbondanza delle decorazioni scultoree è impressionante. Tantissimi sono stati i mastri che, nel corso degli anni, in quella che è stata una produzione ininterrotta di statue e decorazioni di vario genere, hanno contribuito a rendere ancor più affascinante lo stile dell’edificio. Tra le tante opere, il monumento a San Giacomo Medici (realizzato da Leone Leoni) e la statua di San Bartolomeo scorticato (di Marco D’Agate) sono quelle più famose. Invece, per quanto riguarda la facciata e le guglie, si consiglia di utilizzare un binocolo, per poter ammirare tanti dettagli che, senza l’ausilio di strumenti di ingrandimento delle immagini, resterebbero nell’ombra. Sculture e altorilievi di animali, come il Drago Tarantasio (che terrorizzava la zona, poi ucciso da Federico Barbarossa), di sportivi (famosa è il riferimento al mondo della boxe e al pugile Primo Carnera) o di personaggi storici come Benito Mussolini. Non solo Santi e Beati, ma sulla facciata del Duomo c’è spazio un po’ per tutti. Un binocolo, appunto, può aiutare nella caccia alle stranezze.

Sacro Chiodo

Tra le reliquie più famose del Duomo di Milano c’è il Sacro Chiodo, cioè il vero chiodo della Croce dove morì Gesù. Si narra che il Chiodo fu rinvenuto da Sant’Elena e utilizzato dall’Imperatore Costantino come morso del suo cavallo. Tale reliquia è custodita all’interno del Duomo, proprio sopra l’altare maggiore, illuminato da una rossa luce artificiale.

I sotterranei

Il tour del Duomo di Milano include anche una visita agli ambienti sotterranei. Qui si trovano i resti del Battistero di San Giovanni alle Fonti, dove avvenne il battesimo di Sant’Agostino per mano di Sant’Ambrogio. La forma ottagonale della fonte battesimale è ben visibile.

Scurolo di San Carlo

“Scuroeu”, è questo il termine dialettale che viene utilizzato per un luogo scarsamente illuminato. Lo Scurolo di San Carlo è un ambiente buio dove sono custodite le spoglie di San Carlo Borromeo, proprio sotto il presbiterio del Duomo, accanto dalla Cripta. Un ambiente a pianta ottagonale, con pareti decorate in onice-noce e con larghi riquadri che incorniciano lo stemma della Famiglia Borromeo e il motto Humilitas. Al centro si trova l’urna in cristallo e argento (donata da Filippo IV di Spagna) che custodisce il corpo di San Carlo con i paramenti pontificali. Il volto del Santo è coperto da una maschera realizzata in argento.

Museo del Duomo

Qui si possono ammirare tantissime sculture da vicino. Il museo si trova nelle sale a piano terra di Palazzo Reale, proprio vicino al Duomo. Il percorso prevede varie tappe che conducono il visitatore a conoscere tutta la storia del Duomo di Milano nel corso dei secoli, grazie a statue, vetrate, dipinti e modelli architettonici autentici. Un percorso affascinante che permette di capire come tale edificio, uno dei più belli di tutta l’Italia, sia stato realizzato seguendo un lento e armonioso progetto di crescita. Più stili e tanti artisti per un risultato sorprendente.

Archivio e Biblioteca

Un patrimonio documentario e librario di immenso valore. Più di 600 anni di storia racchiusi in Annali, registri contabili, verbali di adunanze e pubblicazioni. Nell’archivio e nella biblioteca del Duomo di Milano sono conservate le testimonianze scritte che offrono una completa e dettagliata panoramica della storia del Duomo, ma anche di tutta la città di Milano.

Le terrazze

Salire sul Duomo di Milano? Si può e… ne vale davvero la pena!
Un tour che comprende anche la salita sulle Terrazze del Duomo è ciò che serve per poter ammirare l’edifico in ogni suoi dettaglio. Nel bel mezzo delle numerose guglie, che da sempre rendono il Duomo di Milano incredibilmente affascinante, e tra statue e archi che rendono l’architettura armoniosa, si può godere di una vista panoramica mozzafiato sulla città.
Salire sulle terrazze del Duomo è diventato un vero e proprio rito. Passeggiare tra le guglie, a circa 70 metri di altezza, proprio vicino alla “Maduninna che te brillet de lontan, tuta d’ora e piscinina, ti te dominet Milan…” è un’esperienza da fare a tutti i costi (fino al 1774 la famosa Madonnina, che misura circa 4,16metri, realizzata da Giuseppe Perego, rappresentava il punto più alto della città, per poi lasciare tale primato al Grattacielo Pirelli).
Un consiglio: organizzatevi in modo tale da poter visitare le parti alte del Duomo nel pomeriggio. Al tramonto tutto diventa magico.
Una curiosità sulle Terrazze del Duomo di Milano: la superficie è di circa 8000mq, portando il tetto dell’edificio ad essere il più grande, calpestabile, del mondo.

Visitare il Duomo di Milano e le terrazze
Vista su Piazza del Duomo

Come visitare il Duomo di Milano

Il modo migliore per rendere la visita del Duomo più agevole e completa è prenotare un tour attraverso i tanti servizi online o acquistare i biglietti direttamente sul sito ufficiale. Meglio organizzarsi per tempo, cioè scegliere bene ciò che si desidera visitare, così da essere sicuri di poter ammirare tutto ciò che di incredibile tale edificio ha da offrire.
Il consiglio principale è quello di optare per tour completi con guida (magari con opzione saltafila), che prevedono la visita del Duomo di Milano e delle terrazze, perché, come già detto, è un’esperienza da fare a tutti i costi. Inoltre, affidarsi ad una guida esperta significa scoprire tutti i segreti e le curiosità che rendono ancor più affascinante il Duomo.
Si può scegliere anche di non prendere parte ad una visita guidata e di procedere in autonomia. Tutto dipende dalle proprie esigenze, ma l’esperienza di un professionista renderà il tutto sicuramente più entusiasmante.

Quanto tempo ci vuole per visitare il Duomo di Milano?

3 ore è il tempo minimo calcolato per visitare l’interno del Duomo, il Museo, la Chiesa di San Gottardo, l’Area Archeologica e le Terrazze, quando si decide di visitare in autonomia l’intero complesso monumentale. Invece, prenotando specifici tour con guida, che prevedono sempre la visita dei principali punti di interesse del Duomo di Milano, il tempo di permanenza stimato è di circa 1,50 ore. La seconda opzione consente di saltare le lunghe file alle biglietterie di procedere senza interruzioni ad uno spettacolare e dettagliato (specialmente per le informazioni date dalle guide) tour.

Quanto costa l’ingresso al Duomo di Milano?

Il costo dei biglietti varia in base alla tipologia di visita che si intende fare. Ecco le tariffe ufficiali:

  • Culture Pass (Cattedrale, Scurolo di San Carlo, Area Archeologica, Museo, Chiesa di San Gottardo, Mostre): 8 euro (intero); 4 euro (ridotto).
  • Duomo Pass Lift (Cattedrale, Scurolo di San Carlo, Museo del Duomo, Chiesa di San Gottardo, Terrazze in ascensore, Mostre): 17 euro (intero); 9 euro (ridotto).
  • Duomo Pass Stairs: (Cattedrale, Scurolo di San Carlo, Museo del Duomo, Chiesa di San Gottardo, Terrazze a piedi, Mostre): 13 euro (intero); 7 euro (ridotto).
  • Fast Track Pass: (Cattedrale, Area Archeologica, Museo del Duomo, Chiesa di San Gottardo, Terrazze in ascensore sfruttando servizi che riduco i tempi di attesa, Mostre): 25 euro (intero); 13 euro (ridotto).

Tutte le tariffe sono indicate sul sito del Duomo di Milano.
In alternativa è possibile scegliere dei tour completi con guida della durata di circa 1,50 minuti (con biglietto prioritario ed accesso alle terrazze) spendendo meno di 30 euro. Il miglior modo per visitare questo spettacolare edificio gotico, esplorare l’area archeologica sottostante alla chiesa e ammirare dall’alto lo skyline milanese.

Come acquistare i biglietti?

I ticket di ingresso per visitare il Duomo di Milano possono essere acquistati in loco alle biglietterie o direttamente online dal sito ufficiale e attraverso piattaforme che offrono servizi specifici per visitare la città e i suoi principali luoghi di interesse, ad esempio li puoi acquistare su GetYouGuide.

Quali sono gli orari per visitare il Duomo di Milano e le Terrazze?

Pianifica al meglio la tua visita seguendo gli orari indicati per entrare nelle aree principali:

  • Cattedrale: tutti i giorni dalle 8.00 alle 19.00 (ultimo ingresso 18.10);
  • Area archeologica: tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00 (ultimo ingresso 18.10);
  • Terrazze: tutti i giorni dalle 9 alle 19.00 (ultimo ingresso 18.10);
  • Scurolo di San Carlo: dal lunedì al venerdì dalle 11.00 alle 17.30; sabato dalle 11.00 alle 17.00; domenica dalle 13.30 alle 15.30 (ultimo ingresso 15 minuti prima dell’orario indicato per la chiusura);
  • Museo del Duomo e Chiesa di San Gottardo: tutti i giorni (mercoledì escluso) dalle 10.00 alle 18.00 (ultimo ingresso 17.10).

Alcune curiosità sul Duomo di Milano

Sapevi che…:

  • Il Duomo di Milano rientra nella lista delle cattedrali più grandi al mondo? È la seconda più grande d’Italia, dopo San Pietro a Roma.
  • L’alabarda che stringe in mano la Madonnina è un parafulmine? È stato realizzato proprio per porre fine al problema delle tante scariche elettriche naturali attirate dalla statua sul tetto del Duomo.
  • La struttura è sorretta da 52 pilastri e che ognuno dei pilastri è formato da 8 colonne?
  • Il bianco del marmo fece diventare il Duomo un punto di riferimento per i piloti dei bombardieri durante la seconda guerra mondiale? Motivo per cui la struttura non è stata rasa al suolo.
  • All’interno è presente una linea di ottone che va da Nord a Sud? La Meridiana del Duomo di Milano, realizzata nel 1776, era utilizzata per determinare la data della Pasqua. Visitando l’interno del Duomo alle 12.00 è possibile notare un raggio di sole che illumina uno dei segni zodiacali raffigurati lungo la meridiana, indicando il periodo esatto dell’anno in cui ci si trova.

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