Meno di un’ora sul traghetto e… benvenuti sull’affascinante Isola d’Elba!

È la terza isola più grande del Mediterraneo, meta di un turismo che non conosce crisi e adatta per una lunga vacanza o per un indimenticabile week end. Primavera, estate, autunno e inverno: è sempre la stagione giusta per ammirare le meraviglie di quest’isola dove il clima è mite tutto l’anno.

Cosa visitare? Dove andare? Ecco un itinerario ad hoc per non perdere nessuna delle principali attrattive naturali dell’isola, passando per le località più famose.

Da Portoferraio a Pomonte: un paradiso di insenature

Il punto di partenza del nostro itinerario sull’Isola d’Elba non poteva che essere Portoferraio, approdo dei traghetti (sono tantissime le linee che collegano Piombino a questa cittadina).

Impossibile non restare affascinati dalla bellezza dell’insenatura protetta di Portoferraio, dominata dall’alto da una fortezza medicea.

Ricco è il passato di questa cittadina dove tante sono le fortificazioni che si susseguono incastonate in un paesaggio naturale di rara bellezza e in grado di catapultare il visitatore in una nuova realtà dove a regnare è la pace e la tranquillità. Il Molo mediceo, Piazza della Repubblica, il Duomo, la Palazzina dei Mulini (in passato dimora del Bonaparte, oggi museo da visitare a tutti i costi) e Piazza d’Armi sono i pilastri portanti sui quali poggia l’assetto urbano di Portoferraio.

Passeggiare tra le stradine del centro storico e fermarsi per un gelato o un aperitivo nella zona del porto aiuta a ritrovare sé stessi e allontanare lo stress. L’atmosfera, anche durante il più affollato periodo estivo è sempre magica. Nonostante la presenza dei numerosi turisti che durante i mesi più caldi affollano la cittadina, si riesce sempre a godere al meglio di ogni cosa, anche delle splendide spiagge dove abbronzarsi e ammirare il cristallino mare che le bagna.

A pochi chilometri da Portoferraio si trova una delle insenature più belle di tutta l’Isola d’Elba. Ci troviamo in località Procchio, nel comune di Marciana Marina, dove una spiaggia lunga poco meno di un chilometro è pronta ad accogliere i turisti più esigenti. Il paesaggio è incantevole, i servizi ottimi e… non resta che fermarsi, spegnere i telefoni (ovviamente, solo dopo aver scattato una foto ricordo di questo posto bellissimo) e raggiungere il nirvana.

La vicina località di Marciana Marina è raggiungibile percorrendo una strada che costeggia il mare, bellissima da fare in moto, ma che riesce a trasmettere emozioni forti anche agli automobilisti. Il vecchio porto, dove ancora si possono trovare ormeggiate piccole barchette di pescatori, è stato affiancato da un porto moderno, esclusivo. Questo ci permette di capire come siano cambiate le cose nel corso degli anni: un tempo piccolo paese di pescatori; oggi località che vive principalmente di turismo. Non solo, perché la “doppia faccia” di Marciana Marina è ben visibile anche passeggiando tra le viuzze del centro. Tra le vecchie e piccole case si inseriscono, senza crear confusione con le più tradizionali botteghe di artigianato o distruggere l’originaria bellezza del luogo, bar e strutture di recente costruzione che renderanno la vacanza ancor più entusiasmante e… servita!

Il paese è un vero e proprio anfiteatro sul mare, abbracciato dai colori della macchia mediterranea e incorniciato tra terrazzamenti di vigneti. A Marciana Marina si trova la Fortezza Pisana costruita per controllare il tratto di mare che bagna il borgo.

Per raggiungere Pomonte si prosegue lungo una suggestiva strada panoramica, immersi nella lussureggiante vegetazione che quasi si specchia nel blu del mare. Da qui, cioè dall’alto di questa strada è possibile scorgere, quando il cielo è terso, anche la Corsica e Pianosa. I turisti amano questo tratto di costa per il mare limpido.

Pomonte si presenta un po’ come Marciana: un borgo di pescatori che si è trasformato in una tranquilla ed esclusiva residenza per turisti. Vicino c’è anche Punta Fetovaia. Non sapete cos’è? Semplicemente la spiaggia più rinomata dell’Isola d’Elba, bagnata dal un mare color smeraldo.

Uno dei tanti traghetti in arrivo a Portoferraio: non c’è posto migliore per iniziare un tour dell’isola indimenticabile

Nel cuore dell’Isola d’Elba

Da Cavoli è possibile proseguire la visita dell’Isola percorrendo la strada che porta alla parte alta della costa. Un punto panoramico straordinario da dove l’Isola di Montecristo sembra essere vicinissima.

Procediamo in direzione Sant’Ilario, un borgo rimasto proprio come un tempo. Avete uno smartphone con una performante fotocamera? Scattate una panoramica prima di addentrarvi nel paese: non sarà una semplice foto, ma una vera e propria cartolina del passato da conservare in modo digitale.

Una breve sosta nella piazza principale del paese significa abbandonare l’idea del tempo che scorre. L’atmosfera del passato riuscirà a travolgervi in un vortice di strane sensazioni… “tu chiamale, se vuoi, emozioni”!

Il giro dell’Isola d’Elba non termina di certo qui, perché sono altre le località da inserire nella propria tabella di marcia. Da Sant’Ilario si scende verso Marina di Campo, per proseguire in direzione Capoliveri, una delle zone più esclusive dell’isola. Il panorama non può essere descritto, ma sicuramente resterà impresso nei vostri occhi e nel cuore, perché indelebili sono i colori della sua bellezza. Sono tanti i personaggi famosi che ogni anno trascorrono le loro vacanze nella sorprendente Capoliveri, arroccata su una appena pronunciata collina e ricca di spiagge che si inseriscono dolcemente tra rocce e alte scogliere.

IsoleTorniamo a Portoferraio? Sì, ma solo dopo esser passati per Porto Azzurro, dove diverse sono le spiagge per rilassarsi al sole (come quella di Barbarossa, Reale e Terranera) o da dove è possibile partire per un’indimenticabile escursione in barca, approfittandone per fare snorkeling o immersioni, e per Rio dell’Elba, comune famoso per le sue miniere di ferro.

Porto Azzurro – Isola d’Elba

Da non perdere: ecco cosa vedere sull’Isola d’Elba

L’itinerario proposto permette di non perdere nessuna delle principali attrazioni dell’isola. Tra le cose da non perdere assolutamente è possibile ricordare:

  • I bastioni Medicei di Portoferraio: fatti costruire dal Granduca Toscano Cosimo I de Medici, con il consenso del re di Spagna Carlo V, i bastioni vennero eretti su quattro livelli, con lo scopo di assicurare una sicura protezione da tutti gli attacchi dalla Porta Terra.
  • La casa di Napoleone (Palazzina dei Mulini): situata nella parte più alta del nucleo principale di Portoferraio, domina la bella spiaggia Le Viste.
  • La pinacoteca foresiana: aperta al pubblico dal 1924, accoglie una preziosa collezione di stampe, quadri e vari oggetti d’arte suddivisi per aree tematiche. Di grande interesse è l’area dedicata ai personaggi e ai luoghi elbani.
  • Duomo di Portoferraio: consacrato nel 1554 e ampliato più volte nel corso dei secoli. Al suo interno è custodito un bel Crocifisso ligneo del Cinquecento.
  • Villa Napoleonica a San Martino: sorge nella periferia della ridente cittadina di Portoferraio ed è stata fatta costruire dall’imperatore ampliando una costruzione rustica già esistente.
  • Fortezza degli Appiani: si trova nella parte più alta del paese, in una strategica posizione a circa 415 metri sul livello del mare. Prima sicura fortezza dove gli abitanti del luogo trovavano rifugio durante gli attacchi nemici, oggi uno dei simboli della comunità.
  • Museo archeologico di Marciana: prima istituzione museale archeologica dell’Isola d’Elba, fu aperto nel 1968. Al suo interno sono custoditi tutti i reperti portati alla luce durante le campagne di scavo sull’isola e organizzati cronologicamente. Dall’Età della pietra fino all’Età moderna.
  • Il Santuario della Madonna del Monte: un edificio religioso che sorge in una posizione particolarmente affascinante. La costruzione è databile intorno al XVI secolo e si presenta oggi come un luogo in cui regna il silenzio e la semplicità. L’atmosfera che si respira è raccolta e suggestiva. L’immagine della Madonna Assunta al cielo, dipinta su un blocco di granito, risale al XIII secolo. Diversi gli affreschi cinquecenteschi venuti alla luce dopo i restauri del 1995.
  • “La nave di cavoli”: un’ara romana scolpita in un grosso masso di granito.
  • Il Santuario della Madonna del Monserrato a Porto Azzurro: si trova all’interno di un’affascinante valle, proprio su uno sperone roccioso tra due torrenti. Il paesaggio è aspro e ricoperto da macchia mediterranea in modo rado. L’interno del Santuario è disadorno, ma sull’altare di marmo si trova la principale attrazione per i fedeli: il dipinto della Madonna Nera, copia di quello più celebre della Nuestra Senora Morena che è conservato nel santuario di Montserrat in Catalogna.
  • Il Museo dei Minerali elbani a Rio Marina: si trova all’interno del Palazzo del Burò, un tempo edificio che ospitava la Direzione delle Miniere. All’interno del palazzo si trova anche l‘archivio storico delle miniere dove sono custodite le carte e i documenti riguardanti il compendio minerario elbano. Nel museo sono conservati circa 1000 campioni di minerali e pietre dell’Isola d’Elba. Nelle diverse stanze sono stati ricreati gli originali scenari ambienti della miniera, come l’officina dei fabbri ferrai, con arnesi e materiali originali ritrovati nei cantieri estrattivi. Interessanti anche i filmati d’epoca che possono essere visionati durante il tour del Museo e le antiche foto.
  • La fortezza del Volterraio a Rio nell’Elba: è la più antica fortificazione di tutta l’Isola d’Elba. L’originale impianto di origini etrusche fu ampliato dai Pisani nel 1281 e successivamente rinforzato nel 1440: il Castello del Volterraio non è mai stata espugnato dai pirati turchi. Strategica la posizione, a guardia e difesa di tutta l’isola.
Villa di Napoleone a San Martino – Isola d’Elba

Cosa fare sull’Isola d’Elba: i principali eventi

Ecco 5 interessanti manifestazioni che si svolgono sull’isola in estate:

  • Corteo storico a Portoferraio: una meravigliosa Serata Rinascimentale, nel mese di agosto, con un colorato corteo che sfila per le stradine del centro storico.
  • “A San Giovanni in mare con tutti i panni”: un detto antico che continua ad essere tramandato anche alle nuove generazioni. Il 24 giugno tutti gli abitanti di Marciana e i turisti affollano le spiagge per tuffarsi vestiti tutti insieme in mare. In passato, il giorno in cui si festeggiava San Giovanni era il primo giorno dell’anno in cui si poteva fare il bagno in mare. Oggi come tempo fa è rimasto tutto invariato: i marinesi si gettavano in acqua vestiti e ancora oggi lo fanno, per poi ammirare gli straordinari fuochi d’artificio sul mare.
  • Festa patronale in onore di Santa Chiara: sempre a Marciana Marina da non perdere sono i festeggiamenti per Santa Chiara (agosto), famosi per i bellissimi fuochi artificiali a ritmo di musica e per il solenne corteo in mare.
  • Festa dell’Innamorata a Capoliveri: uno spettacolo bellissimo che riprende quella che è un’antica leggenda. È una delle feste più importanti di Capoliveri che si tiene proprio nel punto in cui, secondo la leggenda, una giovane si tuffò in mare per raggiungere il suo amato. Il teatro naturale è la Spiaggia dell’Innamorata, illuminata da 1000 torce nella serata del 14 luglio. La leggenda narra che nel 1534, quando le spiagge dell’Isola d’Elba erano oggetto delle scorribande del Pirata Barbarossa, Maria e Lorenzo, due giovani del luogo, si incontrarono proprio sulla spiaggia più bella di Capoliveri. Fu amore a prima vista. La spiaggia, oggi Spiaggia dell’Innamorata, divenne il loro rifugio d’amore. Come di consueto i due giovani si diedero appuntamento sulla spiaggia in un tranquillo giorno di luglio, precisamente il 14. Lorenzo giunse prima sul luogo dell’incontro e fu catturato da uomini del Pirata Barbarossa che scesero da una scialuppa. Maria arrivò in prossimità della spiaggia proprio nel momento in cui i malintenzionati portavano Lorenzo sulla loro scialuppa per allontanarsi dalla costa. Le grida disperate della giovane non servirono a niente: il corpo agonizzante di Lorenzo fu lanciato in mare dalla piccola imbarcazione. Dilaniata dal dolore Maria si tuffò per cercare di salvare il suo amato, ma il mare portò via anche lei. Lo scialle bianco della disperata innamorata restò impigliato in uno scoglio (oggi Scoglio della Ciarpa): questa l’unica cosa che è stata ritrovata dai pescatori. Dei due giovani nessuna traccia. Ogni anno la spiaggia si trasforma in un palcoscenico straordinario: una ragazza è pronta a tuffarsi dallo scoglio quando tra le onde del mare riecheggeranno le note de “Il Corsaro” di Verdi. Subito dopo quattro pescatori (uno per ogni rione del Castello di Capoliveri: Baluardo, Fosso, Torre, Fortezza) si sfideranno per riconquistare la Ciarpa. I fuochi d’artificio sul mare concluderanno la Festa dell’Innamorata.
  • Festival della Musica Classica a Marciana: tanti appuntamenti che per tutta l’estate allietano le serate e permettono a tanti giovani talentuosi di farsi conoscere in occasione del più importante festival musicale dell’Isola d’Elba.
I tramonti sull’Isola d’Elba: spettacolari! (da Marciana Marina) (Di WesternelbaOpera propria, CC BY-SA 4.0, Collegamento)

Insomma se vuoi organizzare il tour dell’isola, non ti resta che vedere gli orari dei traghetti per l’isola d’Elba prenotare e partire!

 

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