I Principali Argomenti
Siamo nella della provincia di Cosenza in Calabria, siamo in un luogo che pur sorgendo a soli 12 km dal Mar Tirreno vanta tradizioni culturali e enogastronomiche tipicamente montanare. Siamo ad Aieta, un piccolo ma meraviglioso borgo che fa parte dei Borghi più belli d’Italia. Sorge nell’Alto Tirreno Cosentino ed il suo territorio è parte integrante del Parco Nazionale del Pollino. Aieta affascina con il suo paesaggio montano pieno sentieri attraverso i quali si giunge al Monte Ciagola con i suoi 1462 metri. Il panorama che si gode da qui è magnifico: il mare del Golfo di Policastro.
Il centro storico Aieta sorge a a circa 12 km dalla costa, a 524 metri sul livello del mare. Nel centro si legge quello che è stato il nobile passato medievale del borgo, che diventa un libro di storia: il bianco delle facciate e il rosso dei tetti, alternano dei pezzi di storia come il Palazzo Rinascimentale del XVI secolo, la Chiesa Madre di Santa Maria della Visitazione che si affaccia sulla piazza principale, i resti del Convento di San Francesco d’Assisi che da il benvenuto alle porte del paese, la “Valle dei Mulini” sul torrente Tronaturo, i Portali in pietra dei Palazzi Signorili.
Viene da se capire che in un posto così le cose da vedere sono parecchie.
Cosa vedere ad Aieta
Nel borgo le testimonianze storiche ed architettoniche sono tante.
Il Palazzo Rinascimentale del XVI secolo eretto dai Martirano rappresenta uno dei rari esempi dello stile rinascimentale applicato all’edilizia civile nella regione Calabria. Si sviluppa su tre piani: il pianterreno, le sale di ricevimento e di musica, le cucine e la dispensa; il primo piano con le camere da letto; i sotterranei con le cantine, le cisterne dell’acqua e la prigione. E’ stato dichiarato monumento nazionale nel 1913.
La Chiesa Madre di Santa Maria della Visitazione è stata realizzata nel XVI secolo su impianto di età normanna. All’ ingresso sorge il portale in pietra, con a fianco i pilastri decorati a volute. Al suo interno, a croce latina con tre navate, si trovano tanti affreschi e dipinti su tavola. Bellissimo un crocefisso in legno di artigianato meridionale; commovente l’icona della Madre di Consolazione, rara nel suo genere, che proviene dall’antica chiesa di San Nicola e ancora la croce d’argento con fusto a tralcio di vite della seconda metà del Cinquecento; la Madonna del Carmine realizzata da Dick Hendricksz (1544-1618).
I resti del convento dei Padri Minori Osservanti di San Francesco d’Assisi (1520) che si riassumono nella chiesa di San Francesco, l’unioca cosa che resta di tutto il complesso.
La Cappella di San Vito Martire (XVII secolo) che sorge a 800 metri dal centro storico dove si trova la statua lignea settecentesca del patrono di Aieta.
Meritevole di visita è certamente l’area archeologica di Monte Calimaro (m. 895 s.l.m.) dove una grotta testimonia l’antico insediamento di Aieta Vetere.
Cosa fare ad Aieta
Chi ama camminare può tentare di in vedere il giglio rosso ripercorrendo quelli che sa secoli sono i passaggi di pastori, contadini, legnaioli e carbonai, che portano a boschi di cerri e faggi.
Si può praticare trekking per raggiungere i paesi di Papasidero, Laino Borgo e Laino castello, e con uno più impegno per i più allenati, la cima del monte Ciagola (1462 m.).
Le montagne aietane sono incantevoli in particolare il Massiccio del Monte Ciagola, da sempre meta di escursionisti e appassionati della montagna, ma anche il Curatolo e il Calimaro.
In questo posto, e non si fa fatica a crederlo è ricchissimo anche il patrimonio gastronomico, nel quale i protagonisti sono salumi, in particolare il Prosciutto di Aieta, o come i Fagioli Poverelli Bianchi, un ecotipo di legume locale.
Quindi dopo una bella camminata fate felice anche il palato gustando i piatti tipici del posto.
Eventi ad Aieta
Un luogo si vive al meglio attraverso i suoi eventi, quelli principali di Aieta sono i seguenti:
Ad Agosto si svolge “l’ Europa del Capitale Umano” con incontri internazionali nel palazzo rinascimentale, a cura dell’Associazione Rinascimento e la “Fiera del Libro del Mediterraneo”.
Sempre ad Agosto, il 12 c’è la “Sagra del Prosciutto di Aieta”.
A Settembre c’è la “Sagra Montanara”,una mostra mercato di prodotti tipici.
Se avete voglia di vedere un posto ricco di storia con un panorama da sogno e siete indecisi tra mare e monti, direi che Aieta è il posto che fa al caso vostro.