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La pesca è uno sport che trova numerosi estimatori. Ad attrarre maggiormente gli appassionati, oltre alla possibilità di pescare in sé, è il desiderio di dedicarsi ad un’attività che permette di rilassarsi stando a stretto contatto con la natura, lontano dal caos della città e dalle incombenze quotidiane.
Inoltre, la pesca favorisce la riflessione e stimola la concentrazione, poiché, per qualche ora, si è costretti a restare da soli con sé stessi allo scopo di raggiungere l’obiettivo prefissato. Non stupisce quindi, che persone di tutte le età, ragazzi ed adulti, amino pescare.
La pesca è in realtà una disciplina complessa, che comprende diverse tipologie, tecniche e strategie: può essere attuata in mare, nei laghi e nei fiumi. In particolare, la pesca di lago dà grandi soddisfazioni a chi la pratica, seguiamo i consigli di Alfonso di CannedaPesca.eu un vero esperto sulla pesca in lago.
TECNICHE PER LA PESCA DI LAGO
Una delle maggiori attrattive della pesca in lago è che essa può essere realizzata attraverso l’utilizzo di tutte le tecniche possibili, da quella a fondo alla pesca con il galleggiante, oppure la pesca all’inglese, detta anche scorrevole, che viene utilizzata soprattutto nei punti in cui l’acqua è molto profonda.
Una tecnica di grande successo è il cosiddetto carpfishing, che, come il nome stesso indica, è specifica per la pesca delle carpe nei laghi. Tanti appassionati amano riunirsi in gruppi per eseguire battute della durata anche di diversi giorni: si tratta quasi di avventure vere e proprie, che vengono realizzate con apposite attrezzature e che, in genere, prevedono di dormire in tenda per qualche giorno.
Per quanto riguarda la pesca con il galleggiante invece, è opportuno orientarsi verso il fondale d’estate, mentre durante i mesi freddi, si può tentare di pescare anche a mezz’acqua.
QUALI SPECIE DI PESCI SI POSSONO PESCARE NEI LAGHI?
Ecco un altro motivo per il quale la pesca nei laghi è tanto gettonata: la varietà della fauna presente e quindi la possibilità di poter pescare tante specie di pesci diverse.
Questo vale a maggior ragione per i laghi italiani, da Nord a Sud della Penisola, dove si trovano pesci di pregio come carpe, persici reali, black bass, lucci papera, pesci gatto, carassi e molti altri.
Ovviamente i pesci non sono tutti uguali ed hanno preferenze diverse: nell’acqua pulita e ricca di vegetazione ad esempio, è facile imbattersi in lucci e persici, mentre per pescare le carpe, che sono la passione di molti, bisogna dirigersi dove l’acqua è torbida e ricca di melma.
LAGHI DI PESCA SPORTIVA IN ITALIA
Come anticipato, il territorio italiano è disseminato di laghi di varia origine, natura e caratteristiche, che consentono una pesca varia e decisamente appagante. Oltre che dal punto di vista della pesca in sé inoltre, la maggior parte dei laghi italiani sorge in località naturali di rara bellezza, che contribuiscono non poco a renderli una delle mete predilette per pescatori sportivi provenienti da ogni parte del mondo.
Per quanto riguarda il Nord, il Lago di Garda è uno di quelli in cui la pesca sportiva è molto diffusa, anche per la varietà di specie che ne popolano le acque. Esso è rinomato soprattutto per la trota, ma vi si trovano anche l’anguilla, il persico, il cavedano, la tinca ed altri i quali, non a caso, costituiscono le pietanze principali delle trattorie e dei ristoranti tutt’intorno.
Il regolamento che vige in fatto di pesca sportiva sul Lago di Garda è abbastanza severo: la licenza di pesca è indispensabile e per chi viene trovato a pescare senza che ne sia in possesso, sono previste delle sanzioni. Per ottenere la licenza ci si deve rivolgere al comune di appartenenza. In alternativa, sul Lago di Garda viene accettata anche la licenza turistica, utile per chi voglia usarla durante una vacanza, poiché ha una validità di soli 30 giorni.
Possono richiederla tutti, sia italiani che stranieri, ma non più di una volta l’anno. In linea di massima è possibile pescare sul Lago di Garda sempre, salvo qualche eccezione per la tutela di alcune specie. Per limitazioni e divieti in riferimento alle tecniche, all’attrezzatura e alle modalità di cattura delle prede, informatevi sul portale www.trentinofishing.com.
Volete praticare la pesca sportiva senza necessità della licenza? Ci sono laghi in cui è consentito.
Fra i più suggestivi e pescosi segnaliamo il Lago Bagattoli a Dro (TN).
Sempre a Nord, tra Lecco e Como, si trova il Lago di Pusiano, considerato uno dei più belli della Lombardia e un’eccellenza a livello europeo per la pesca. Popolato da una gran quantità di carpe e lucci, questo lago offre anche servizi di buon livello agli sportivi, che possono usufruire, fra l’altro, di bagni con docce, parcheggi custoditi e soccorso giorno e notte.
Spostandoci verso il Centro e il Sud, il Trasimeno (PG) è il lago più grande dell’Italia peninsulare, da sempre oggetto di pesca sia sportiva che professionale. Vi si trovano carpe, lucci ed anguille. Il Lago di Morenacchia si trova invece a Ferentillo (TR).
La sua principale peculiarità consiste nell’assenza di piattaforme: i disabili possono pescare nelle sue acque senza incontrare difficoltà. La fauna ittica comprende essenzialmente trote e salmerini, ma con un po’ di fortuna si può incappare anche in qualche carpa e storione.
Nel Sannio, in provincia di Benevento, c’è il Lago Mignatta, più noto come il Lago di San Giorgio La Molara. È un lago semi-artificiale, molto poco profondo e melmoso, non balneabile.
San Giorgio La Molara è comodo da raggiungere con la macchina e bene organizzato tutt’intorno con gazebo e barbecue. Per pescare è indispensabile avere la licenza ed il tesserino FIPSAS, l’ente che si occupa della sua gestione.
La pesca è permessa tutti i giorni, esclusi il martedì, il mercoledì ed il mese di Gennaio. Sono consentite tutte le tecniche. Molto ricca la fauna: carpe, carassi, tinche, pesci gatto, anguille e persici reali; la pesca dei gamberi d’acqua dolce è vietata.
PESCA NEI LAGHI: CONSIGLI
Come è evidente, i laghi hanno caratteristiche diverse l’uno dall’altro e questo influisce sulla pesca.
Chi è un veterano della specialità, ne conoscerà certamente ogni più piccolo segreto, ma se, al contrario, siete dei neofiti, ovvero vi state accostando, o avete intenzione di farlo, alla pesca di lago solo adesso, prima di scegliere la meta, informatevi preventivamente su tutto quanto c’è da sapere in merito.
L’attrezzatura da pesca, in modo particolare la canna, è abbastanza ingombrante da portare con sé quando si viaggia, per cui è indispensabile scegliere quella adatta senza aggiungere nulla di superfluo, non solo per evitare una inutile zavorra, ma per non rischiare di giungere a destinazione per doversi poi rendere conto di non poter…pescare!
Questo vale ancora di più se ci si sposta in aereo: ogni compagnia aerea prevede norme diverse riguardo al trasporto della canna da pesca, che di solito però non può essere tenuta come bagaglio a mano, ma come bagaglio in stiva chiusa nell’apposito tubo.
Valutate l’opportunità di procurarvi una “canna da viaggio“, che è composta di più segmenti smontabili e che pertanto, una volta chiusa, ha una lunghezza di poco più di un metro.
Queste canne da pesca sono anche molto leggere e maneggevoli. Un altro aspetto sul quale dovete obbligatoriamente informarvi è la normativa vigente nel posto in cui vi recate: la pesca ha delle regole che vanno rispettate.
La pesca di lago inoltre, avviene diversamente a seconda della stagione in corso. Per quanto riguarda i laghi vulcanici ad esempio, i periodi migliori per pescare sono la primavera e l’inverno, quando i pesci, non tutti ma le specie più ricercate sì, data la maggiore profondità delle acque, tendono a dirigersi verso la riva. In estate, la maggior parte di loro resta al centro del lago o, comunque, si tiene lontano dalle rive.
Per imparare regole, tecniche ed astuzie e non sbagliare, vi consigliamo di consultare una guida per la pesca.