Difficile stilare con assoluta perentorietà l’elenco dei 10 musei d’Europa più prestigiosi ed interessanti, da visitare in “condicio sine qua non”. Moltissimi, infatti, sono quelli eccellenti, in Italia e nell’ambito di tutto il Vecchio Continente, oltre a considerare il gusto privato di ogni visitatore, la sua base culturale, l’epoca rappresentata, e molti altri fattori.

Volendo, comunque, redigere un decalogo per quelli che possono essere ritenuti i migliori, ci siamo affidati a Holidu, il motore di ricerca per case vacanze, fondato nel 2014 a Monaco di Baviera, che, oltre a sviluppare una seguitissima piattaforma per la scelta di alloggi temporanei nel mondo, ha arricchito la sua offerta spaziando nel mondo della cultura.

Mediante la classifica che andiamo a riproporre, basandosi sui musei più seguiti tramite Instagram, contandone gli hashtag, fra foto e menzioni, al fine di incentivare ulteriormente info e visite per tutti quei viaggiatori che, anche in vacanza, desiderano ampliare la loro visione dell’arte. Partiamo…

Louvre, Parigi

Con più di 3 milioni, precisamente 3.111.19, hashtag, il museo per eccellenza parigino sale sul gradino più alto del podio europeo, e forse non poteva che essere così, considerata l’importanza. Nelle sue sale sono custoditi alcuni tra i più grandi capolavori della pittura e scultura antica e moderna. Numerose le aree che lo compongono, e tantissime le opere da visitare: per questo, è consigliabile ritagliarsi almeno un’intera giornata. Imperdibile, neanche a dirlo, la celeberrima Monna Lisa, la Gioconda di Leonardo, uno dei quadri più conosciuti di tutti i tempi.

Tate Modern, Londra

Molto distanziato, con “solo” 782.873 hashtag, troviamo un’altra perla europea, questa volta nella capitale britannica. Fa parte di una realtà composta da 4 musei in totale, il complesso del Tate, in varie città del Regno Unito. Oltre al Modern, che si trova nella zona di Bankside, ospitato in una ex centrale elettrica, gli altri sono la Tate Britain, Tate Liverpool e Tate St Ives. Si tratta di una galleria d’arte internazionale moderna e contemporanea, come tutti i musei inglesi visitabile gratuitamente e, con i suoi 4.500.000 ospiti all’anno, rappresenta il museo d’arte moderna più visitato nel mondo.

L’Hermitage, San Pietroburgo

Medaglia di bronzo per il Museo russo, che ha totalizzato 530.104 hashtag. Una delle maggiori pinacoteche del mondo, più che un “semplice” museo si può descrivere come una vera e propria reggia imperiale, poiché ospita sale e stanze che furono residenza degli zar, come lo splendido Palazzo d’Inverno. Ubicato sulla sponda del fiume Neva, raggruppa collezioni immense, acquisite nel corso di vari secoli. Sono stimate opere d’arte superiori ai 3 milioni, fra quadri, sculture, oggetti numismatici, reperti archeologici, e molto altro. Il percorso per visitarlo tutto arriva ad essere di 24 chilometri…

British Museum, Londra

Scendiamo dal podio e torniamo nella Capitale inglese, con un’altra perla internazionale, riconosciuta non solo in Europa. Un museo straordinario, in grado di esplorare la storia della cultura di tutto il mondo. Difficile individuare comparti più interessanti di altri: ci proviamo segnalando come imperdibili la Reading Room, ritrovo preferito di Karl Marx, le Mummie della collezione dell’Antico Egitto e il Great Court, progettato da Norman Foster.

Centre Georges Pompidou, Parigi

E di nuovo anche all’ombra della Tour Eiffel, con un Centro cardine dell’arte e della cultura contemporanea non solo francese, conosciuto anche come Beaubourg, dal nome della via in cui è stato costruito, peraltro dietro progetto, fra gli altri, anche del “nostro” Renzo Piano. Per la particolare estensione potrebbe sembrare complesso visitarlo, ma le sue 70.000 opere, fra arti visive, pittoriche e fotografiche, l’architettura e il design, contenute nell’inconfondibile struttura futuristica, ne fanno un reale capolavoro mondiale.

Rijksmuseum, Amsterdam

Un viaggio nella storia dell’arte olandese, attraverso la più grande collezione di opere fiamminghe, dal Medioevo sino al XX secolo, oltre a una considerevole collezione di arte asiatica. Re-inaugurato dopo lunga ristrutturazione nel 2013, consente un percorso attraverso i secoli, con passaggi di squisita bellezza artistica, relativi alla storia dei Paesi Bassi, presentata in un contesto internazionale, attraverso itinerari cronologici allestiti in 80 nuove sale, distribuite su 4 piani.

Musée d’Orsay, Parigi

Di fronte al “mostro sacro” per eccellenza, in quanto dirimpettaio del Louvre, di cui risente un po’ l’inevitabile influenza, il Museo è celebre per gli innumerevoli capolavori dell’impressionismo esposti al suo interno. Situato in una ex-stazione ferroviaria, la Gare d’Orsay, appunto, è celebre anche per il grande orologio esposto nella sala principale. Non possiede soltanto dipinti, ma anche importanti opere di fotografia, scultura ed architettura, unitamente a creazioni d’arte decorativa.

Musei Vaticani, Città del Vaticano

Territorio nazionale, con 274.000 hashtag, per questa meraviglia, così vicina all’Italia pur senza esserlo, nel cuore di Roma la città eterna. Non poteva che essere presente in classifica, considerate le grandi collezioni dei vari Papi che si sono succeduti nei secoli, conservati in una delle raccolte più imponenti del mondo. Si sviluppano in 7 km di gallerie, all’interno delle quali si trovano alcuni dei capolavori dei più grandi Maestri di tutti i tempi, fra cui, per esempio, il Giudizio Universale, di Michelangelo, conservato nella Cappella Sistina.

Galleria degli Uffizi, Firenze

Con 266.035 hashtag ci trasferiamo nella culla dell’arte italiana a Firenze, in uno dei musei più conosciuti nel mondo, inaugurato nel lontano 1581 dietro progetto del Vasari. Da allora, la collezione artistica non si è mai fermata, con opere dei più importanti pittori di ogni epoca, dal Medioevo all’epoca moderna. Fra i capolavori presenti, la raccolta del Botticelli, compresa la straordinaria “Nascita di Venere”, e di Raffaello. Holidu consiglia di visitare gli Uffizi unitamente a Palazzo Pitti e ai Boboli, approfittando del biglietto cumulativo, a 18 €, a partire dal 1° novembre.

Fondation Louis Vuitton, Parigi

Di nuovo nella Capitale francese per l’ultima segnalazione fra la Top Ten dei musei europei. Avveniristiche vele bianche si elevano nel verde del Bois de Boulogne per questa struttura modernissima e singolare, inaugurata nel 2006, che nasce grazie ad un’iniziativa privata della griffe di pelletteria famosa nel mondo, con l’intento di un grande spazio dedicato all’arte e alla cultura, in particolar modo quella contemporanea, divenuto ben presto luogo di incontro fra gli artisti, i parigini, e i visitatori di tutto il mondo.

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