I Principali Argomenti
- 1 Diamante, perla del Tirreno e località più importante della Riviera dei Cedri
- 2 L’affascinante centro storico di Diamante
- 3 Cosa vedere a Diamante: a spasso tra gli incantevoli murales
- 4 Cosa vedere nei dintorni di Diamante
- 5 Sole, spiagge bellissime, gite in barca e rafting: ecco cosa fare a Diamante.
- 6 Eventi a Diamante: il Festival del Peperoncino
- 7 Tour consigliati
Diamante, perla del Tirreno e località più importante della Riviera dei Cedri
La piccola cittadina di Diamante, “la perla del Tirreno”, si trova nell’incantevole Riviera dei Cedri, lungo uno dei tratti più caratteristici della costa cosentina. Immaginate un luogo confusionario, dove hotel di lusso e chiassosi locali si susseguono come vagoni di un lungo treno rumoroso, dove sulle spiagge affollate la musica alta accompagna le ore trascorse al sole.
Ecco, Diamante non è niente di tutto questo.
Un vecchio paese di pescatori, che nel corso del tempo si è aperto ad un turismo sempre crescente, ma che ha conservato il suo antico e genuino fascino. Le case del centro storico, tutte arroccate su di un promontorio a picco sul mare, si presentano ancora oggi in tutta la loro elegante semplicità.
Niente costruzioni opera del genio di eccentrici architetti amanti della modernità, ma casette bianche di pescatori, attaccate le une alle altre e divise solo dagli stretti vicoli che si diramano e che conducono in punti panoramici mozzafiato. Il vero architetto qui è il mare.
Le spiagge di Diamante
Otto chilometri di spiaggia, che raggiungono la vicina Cirella, lungo i quali passeggiare e vivere emozioni che nascono da mare, vivono per il mare e continuano a vivere per sempre specchiandosi in esso. Da ogni terrazza panoramica è possibile godere della vista della bellissima isola di Cirella, la quale è ben visibile anche dalle spiagge che fiancheggiano il lungomare nuovo.
Un nome che ben rispecchia il valore di questa località. Qual è l’origine di questo così prezioso nome? Secondo alcuni è legato agli “Amantes”, popolo di origine greca che si stabilì per molto tempo proprio lungo questo tratto di costa; per altri il nome Diamante è legato al vecchio nome del Torrente Corvino, un tempo conosciuto come “Fiume di Diamante” a causa delle scaglie di mica che i Romani avevano scambiato per schegge di pietre preziose.
Chi decide di trascorrere le sue vacanze su questo piccolo tratto della colorata e profumata Riviera dei Cedri è sicuramente amante del mare, della sua dolce e armoniosa confusione, dei suoi profumi e della generale tranquillità.
L’affascinante centro storico di Diamante
Impossibile non innamorarsi dei vicoli del centro storico di Diamante. Si passa dal lungomare, ordinato e sempre pieno di vita, alle strette stradine che si diramano tra gli edifici di recente costruzione e le vecchie case, le quali superano di gran lunga per numero le moderne abitazioni. Sono proprio le case più antiche, consumate negli angoli dalla salsedine e con tutte le caratteristiche delle “case di mare”, a rappresentare nel migliore dei modi questo piccolo borgo che affaccia sul Tirreno.
È bello vedere costruzioni più moderne, sia destinate ad uso abitativo, che progettate per diventare delle bellissime strutture pronte ad accogliere i turisti (sono davvero tanti gli hotel e i B&B a Diamante), ma è davvero emozionante poter ammirare il nucleo del paese quasi come era in un lontano passato.
Il tempo ha pian piano aggiunto un piccolo dettaglio che rende unico il quadro diamantese. Dettagli che agli occhi di chi con superficialità osserva il borgo si manifestano come un qualcosa di povero, un qualcosa che va ad identificare il centro storico come “malridotto”.
Niente di più sbagliato! Tra quelle casette a picco sul mare, che conservano tutte le caratteristiche di vecchie e modeste abitazioni di pescatori, si nascondono scalinate e vicoli straordinari.
Perché rovinare il tutto con i freddi caratteri degli edifici moderni e con ristrutturazioni che tendono al futuro e cancellano i dettagli del passato?
Poi, “mai giudicare un libro dalla copertina”. Quello che da lontano potrebbe sembrare un attempato centro storico riserva delle piacevoli sorprese. L’aria è frizzante, la gente passeggia e si diverte nelle ben curate piazzette ricche di locali di ogni genere, con le botteghe dell’artigianato locale che attirano sempre un numero incredibile di curiosi.
Il Centro Storico di Diamante
Il centro storico di Diamante è vivo e come il mare riesce con la sua forza e le alte onde ad avvolgere completamente gli scogli dinanzi le belle spiagge, così il nucleo principale di questa splendida realtà calabrese riesce con facilità a scaldare il cuore dei visitatori e abbracciarli con delicatezza.
Il profumo del mare e delle prelibatezze della cucina locale, con i piatti a base di pesce che primeggiano ovunque, quasi con arroganza si scontra con le persone, per poi chiedere scusa e condurle per mano in uno dei numerosi locali ove rilassarsi e gustare piatti che è impossibile descrivere con semplici parole.
Visitare il centro storico di Diamante è un’esperienza che abbraccia tutti i sensi: la vista sarà rapita dai murales e dai caratteristici scorci del borgo marinaro; l’udito sarà impegnato ad ascoltare il rumore delle onde che si infrangono sull’alto muro del lungomare vecchio; gusto e olfatto saranno impegnati con i profumi e il sapore dei piatti tipici della tradizionale cucina.
Il tatto? Non azzardatevi a chiedere delle posate per assaggiare il cuoppo di mare o per assaporare una bella impepata di cozze.
Cosa vedere a Diamante: a spasso tra gli incantevoli murales
Diamante ha tutte le carte in regola per battere tante altre località turistiche, ma c’è un qualcosa che rende questo borgo della Riviera dei Cedri unico al mondo. Le bianche case del centro storico indossano con eleganza i delicati colori di murales spettacolari.
Basta voltare il capo, ovvero alzare lo sguardo verso la parte alta degli edifici per scorgere delle vere e proprie opere d’arte. Ogni vicolo racconta una storia e ogni casa, con il suo murales, rappresenta uno spezzone, una vignetta di quella storia. Sono davvero tantissimi e non basta una giornata per ammirarli tutti, anche perché il numero dei vicoletti del centro storico è elevato.
Quindi, dopo una bella giornata passata in spiaggia, concedetevi una bella passeggiata rilassante alla ricerca del murales per voi più bello. Una piccola pausa per bere un drink o per assaggiare qualche piccante stuzzichino calabrese e si riparte. Il tempo volerà ed è proprio questo il modo giusto di vivere Diamante: solo addentrandosi nei vicoli più nascosti è possibile trovare i locali più caratteristici.
L’idea dei murales
Dobbiamo tutti ringraziare Nani Razzetti, milanese di origini, ma diamantese di adozione, il quale ha avuto l’idea di rendere speciale il centro storico della Perla del Tirreno. Nani Razzetti, pittore, propose al sindaco di avviare un progetto per rivalorizzare il centro storico, ma facendo il tutto in modo originale e senza danneggiare l’estetica semplice e antica delle abitazioni. Ecco l’idea dei murales: nel mese di giugno del 1981 più di 80 pittori italiani e stranieri giunsero in questo piccolo paese e cominciarono ad abbellirlo con la loro arte.
I muri del centro storico si trasformarono in grandi tele e oggi Diamante è considerato un vero e proprio museo a cielo aperto. Ogni murales conserva il passato del borgo, mentendo sempre vivi i ricordi della gente del posto, ma al contempo trasforma il centro storico e lo proietta verso un futuro diverso, più vivace, più ricco. Con i suoi bellissimi Murales Diamante occupa un posto nella lista delle “Città dipinte”.
Con la precisione, è proprio il gradino più alto del podio ad essere occupato dalla città dei murales calabrese, che possiede il numero più alto di opere artistiche.
Cosa vedere nei dintorni di Diamante
È difficile spostarsi da Diamante, poiché la sua forza attrattiva è così forte da non permettere ai turisti di allontanarsi. Tuttavia, anche se con un po’ di fatica, è possibile raggiungere dei luoghi, molto vicini, davvero bellissimi.
Alla domanda “cosa vedere nei dintorni di Diamante?” è difficile rispondere, perché sono davvero tanti i luoghi di interesse da visitare. Quindi, dove andare? La vicina località di Cirella è pronta ad accogliervi a braccia aperte.
Qui è possibile visitare i ruderi dell’antica Cirella, nata tra l’800 e il 1000 d.C., dove la storia avvolge tutto e dove il castello fatto costruire dal principe Carrafa nel XVIII secolo e i resti del convento di San Francesco di Paola dominano questa piccola porzione di territorio ricca di antichi gioielli.
Di fronte, in tutta la sua naturale bellezza, si mostra l’Isola di Cirella, che è possibile raggiungere facilmente dalla spiaggia antistante o dal porticciolo di Diamante. La macchia mediterranea, con i suoi colori intensi, ricopre tutta l’isola, alla cui sommità si trovano i ruderi di una torre costiera di avvistamento (per proteggersi dalle incursioni dei pirati) fatta costruire dai Vice Re di Napoli.
Alle spalle di Diamante si trova il Parco Corvino, spettacolare oasi naturale della valle del fiume Corvino. A pochi passi dal mare è possibile addentrarsi in un paesaggio tipicamente montano: incredibile!
A circa 40 chilometri si trova la città di Paola, dove sorge il bellissimo Santuario, meta di un fortissimo pellegrinaggio.
Sole, spiagge bellissime, gite in barca e rafting: ecco cosa fare a Diamante.
Inutile dire che l’attività più amata dai turisti che si recano in questa località calabrese è il relax. Distesi al sole sulle spiagge di sabbia e ciottoli e con il mare che dolcemente culla i pensieri con le sue melodiose onde.
Le spiagge principali di Diamante sono due: la prima corre lungo il lungomare nuovo, ai piedi del centro storico (è questa la prima spiaggia che si incontra arrivando da Cirella e entrando nel centro abitato); la seconda, più caratteristica, poiché situata in una bella insenatura, tutta circondata da scogli, si trova alla fine del lungomare vecchio (per arrivarci è necessario attraversare tutto il centro storico o prendere l’ultima uscita se da Cirella si prosegue lungo il tratto di strada a scorrimento veloce, senza passare per il centro storico).
Altre spiagge bellissime si trovano proprio al cospetto dell’Isola di Cirella: molto ampie e ben attrezzate.
La regina delle spiagge di Diamante resta “Sabbia d’Oro”. Perché è chiamata così? Il colore dei granelli della finissima sabbia risplende sotto i raggi del sole e prende il colore del prezioso metallo.
Bellissimo il lido Sabbia d’Oro, ben organizzato e che offre la possibilità di fare anche un tuffo in piscina a due passi dal mare. È impossibile resistere alla tentazione di entrare nel mare blu diamantese, ma in casi estremi, ad esempio con il mare agitato, questa è una soluzione da prendere seriamente in considerazione: una piscina direttamente sulla spiaggia è davvero molto affascinante.
Le attività adrenaliniche da fare sul fiume Lao a Diamante
Per gli amanti delle vacanze sportive, per chi proprio non riesce a rinunciare a quel lungo brivido che corre lungo la schiena e che riesce a raggiungere qualsiasi parte del corpo o semplicemente per chi desidera alternare il relax a momenti di sport e divertimento adrenalinico, il fiume Lao è la destinazione perfetta.
A pochi chilometri dal centro abitato di Diamante si trova un piccolo fiume, a tratti impetuoso, sul quale è possibile fare rafting (una spettacolare discesa lungo le rapide del fiume Lao, immersi in una selvaggia natura, attraversando un meraviglioso canyon), canyoning o trekking d’acqua (entrambe le attività si svolgono lungo il torrente Iannello).
Il fiume Lao (così come il torrente Iannello che ad esso porta) offre due grandi possibilità: divertirsi in tutta sicurezza praticando sport che faranno salire vertiginosamente i battiti del cuore e scoprire un piccolo e nascosto angolo della Calabria dove regna il silenzio di una meravigliosa natura.
Eventi a Diamante: il Festival del Peperoncino
Sono davvero tanti gli eventi che si susseguono senza sosta nel periodo primaverile/estivo, fino ad arrivare agli inizi della stagione autunnale. Tutte le manifestazioni permettono di tuffarsi letteralmente nelle tradizioni diamantesi e calabresi in generale, mettendo a nudo l’anima di questa regione.
Tra le tante manifestazioni si consiglia di non perdere assolutamente quello che può essere definito come l’evento degli eventi a Diamante: il Festival del Peperoncino.
Un festival ricco di tradizioni e che dal 1992 ad oggi ha fatto registrare un numero sempre crescente di presenze. Attenzione, non è un evento adatto solo ai “peperoncinomani”, che attirati dal rosso acceso del peperoncino, desiderano provarlo su qualsiasi cibo, in diverse forme o addirittura da mangiare da solo. No, il Festival del Peperoncino è un vero e proprio viaggio alla scoperta di antichi sapori e di quelle tradizioni gelosamente custodite dai calabresi.
Il centro storico, solitamente nella seconda settimana di settembre, si riempie di stand dove è possibile assaggiare qualsiasi piatto a base di peperoncino, ma anche gustose pietanze della tradizione culinaria locale. Un tuffo in un mare di sapori e colori: il tutto accompagnato da spettacoli di ogni genere, mostre d’arte e tanti altri appuntamenti con la cultura.