I Principali Argomenti
- 1 Tutta la poesia della ricca vegetazione della Cascata delle Marmore
- 2 Alla scoperta del Parco: i sentieri più belli al cospetto della Cascata delle Marmore
- 3 La leggenda del Balcone degli Innamorati
- 4 Cosa fare alla Cascata delle Marmore: adrenalina allo stato puro con Rafting e Hydrospeed
- 5 Tour consigliati
Un itinerario nella natura umbra: le Cascate delle Marmore
Tutta la poesia della ricca vegetazione della Cascata delle Marmore
La Cascata delle Marmore è una delle mete predilette del turismo umbro.
Un turismo tutto incentrato sulla natura, sulla sua maestosità e sulla vera essenza del contatto che il singolo visitatore può avere con la stessa. La Valnerina è una terra davvero ricca: le tradizioni, la grande ospitalità della gente che l’abita e la bellezza di una elegante e sempre forte natura rappresentano il mix perfetto a cui proprio nessuno riesce a resistere.
Recarsi in queste zone significa letteralmente fare un grandissimo regalo alla propria anima, al proprio cuore e ai propri occhi. Paesaggi che difficilmente potranno essere cancellati dai ricordi più belli.
Il bellissimo Parco Naturale della Cascata delle Marmore permette di capire quanto grande sia la natura e, al contempo, quanto piccolo è l’uomo, il quale non può che vestire i panni del mero visitatore e restare incantato da tutto ciò che Madre Natura ha deciso di regalare.
Un clima mediterraneo, che ha permesso alla caratteristica e ricchissima vegetazione di svilupparsi nel modo migliore possibile: sono tantissime le specie vegetali che si possono trovare nel grande parco.
Passeggiando tra i bellissimi sentieri del parco naturale si è avvolti da una forte umidità e sono le piccole goccioline di acqua ad accompagnare il turista fin dove le cascate si mostrano in tutto il loro impetuoso splendore.
Tutto è verde, tutto è rigoglioso: l’abbraccio della vegetazione composta da sclerofille sempreverdi e caducifoglie mediterranee è così caldo ed avvolgente che sembra quasi allontanare l’effetto nebulizzazione che caratterizza l’aria del Parco della Cascata delle Marmore.
Le umide rocce vertiginose rappresentano l’habitat ideale per felci e muschi, che tutt’attorno sono avvolte da lecci, ginepri, carpini neri, imponenti salici, pioppi cipressini e tante altre specie vegetali (impossibile elencarle tutte), simbolo di un vero e proprio angolo di paradiso incontaminato.
Questa è la casa del fiume Nera!
“Una valle d’oscure selve e tra le selve un fiume che per gran sassi rumoreggia e cade”: così Virgilio, nel VII libro dell’Eneide, descrive questo luogo, dove la bellezza della natura si accompagna a note di pura magia. E poi, Dante: “Udir mi parve un mormorar di fiume – che scende chiaro giù di pietra in pietra – mostrando l’uberta del suo cacume”. Non serve aggiungere altro per descrivere questo suggestivo territorio nel bel mezzo della penisola italiana.
Le Cascate delle Marmore hanno da sempre colpito l’immaginario di poeti e pittori: è impossibile non emozionarsi dinanzi a cotanta bellezza. Lo spettacolare arcobaleno (ben visibile dal Belvedere superiore), che è una delle più amate caratteristiche delle Cascate delle Marmore, già secoli addietro è stato etichettato come una delle meraviglie italiane (nella stessa lista figuravano Pompei e il paesaggio del Vesuvio).
Una bellezza descritta in lungo in largo, attraverso immortali versi e su meravigliose tele.
Alla scoperta del Parco: i sentieri più belli al cospetto della Cascata delle Marmore
Passeggiare, immersi nella natura, senza fretta alcuna e con la mente sgombra di ogni pensiero: è questo il modo migliore per visitare questo immenso Parco naturale.
Proprio per permettere al visitatore di giungere facilmente in ogni angolo dello stesso e spingersi fin dove la natura ha creato delle vere e proprie opere d’arte nascoste, ma che allo stesso tempo vuol far conoscere, sono stati creati dei percorsi ad hoc per visitare il parco.
Tra i più suggestivi ricordiamo:
- L’Anello della Ninfa: il visitatore entra a diretto contatto con la Cascata. I pensieri vengono cancellati dal fragore delle acque e gli occhi non hanno altro da guardare che l’incontaminata natura che fa da sfondo. Vicinissima al punto di partenza c’è una delle più di 300 grotte naturali, che è possibile visitare. Scalette e ponti di legno permettono di raggiungere agevolmente (il percorso è adatto anche a bambini) uno dei punti più belli del parco. Si gira attorno alle cascate, entrando a diretto contatto con esse.
- Il sentiero di Pennarossa: solo percorrendolo si può ben comprendere il significato del termine “maestosità”. Dal Belvedere inferiore delle Cascate delle Marmore è possibile ammirare in tutto il loro splendore i tre salti: è questo uno dei percorsi più amati dai turisti. Un percorso leggermente più impegnativo, ma assolutamente non impossibile da fare (basta prestare solo attenzione nel mentre che si procede). Si giunge, quindi, fino alla collina di fronte al getto: uno spettacolo indescrivibile. Maestosa la natura si manifesta!
- “I lecci Sapienti”: è lo specifico percorso che collega il Belvedere inferiore a quello superiore e si presenta come perfetto per tutti gli amanti del trekking. È adatto ad escursionisti esperti ed attrezzati, dato il fondo sconnesso, decisamente meno agevole rispetto ai ponti e alle scalette degli altri percorsi. Ci si addentra in un fitto bosco di lecci, in un percorso completamente ombreggiato e dalla forte pendenza nel tratto centrale. Un sentiero che permette di ammirare le condotte e le costruzioni del sistema idraulico e delle vecchie centrali idroelettriche.
- L’Antico Passaggio: il percorso più impegnativo, ma anche il più suggestivo. È uno dei percorsi storici delle cascate, che permette il rapido passaggio tra il Belvedere superiore e quello inferiore, attraverso lo scavo del Canale Paolino di metà ‘700. Tantissime sono le grotte che si nascondono nella fitta vegetazione, la quale fa da perfetta cornice ad una passeggiata indimenticabile. È questo il percorso da fare per giungere al famoso Balcone degli Innamorati: un terrazzo proprio nel cuore della cascata, raggiungibile percorrendo un tunnel di 50m. Quando si dice nel cuore della cascata, si intende che la cascata è proprio sopra e il getto d’acqua passa proprio dinanzi agli occhi. È come essere all’interno della stessa.
Poi, il percorso “l’incontro con le acque” e “la rupe e l’uomo” permettono di visitare gli altri punti mozzafiato del parco naturale.
Ognuno di questi percorsi si trasformerà in una indimenticabile esperienza: ogni passo sarà una grande emozione.
La leggenda del Balcone degli Innamorati
Come anticipato è uno dei punti più caratteristici del parco, reso ancor più suggestivo da una affascinante leggenda, tra le più belle dell’Umbria.
Per raggiungere il Balcone è necessario percorrere il sentiero n.1, quello dell’Antico Passaggio, per giungere così proprio dentro la cascata.
Il Tunnel degli Innamorati, scavato nella roccia permette di arrivare a pochi centimetri dall’acqua e godere dello spettacolo della loro grande caduta libera.
Le Cascate delle Marmore si legano al mito di San Valentino (primo vescovo di Terni e protettore degli innamorati): ecco perché è il punto preferito da tutte le coppie di fidanzati, che qui son solite scattarsi delle foto bellissime, in una cornice molto romantica.
La leggenda del Balcone degli Innamorati, conosciuta anche come la leggenda del “Velo della sposa”, narra che Valentino, per verificare la trasparenza e la purezza della bella Nerina, messa in dubbio dal suo compagno, batté con il suo bastone pastorale la rupe ove scorre il fiume Velino. Batté tre volte e a seguito di questa sua percossa la rupe si aprì, permettendo ad un potente getto d’acqua di venir fuori.
L’acqua sgorgava impetuosa, dando vita ad un getto d’acqua dalla forma di un velo di una sposa. Fu così dimostrata la purezza di Nerina.
Cosa fare alla Cascata delle Marmore: adrenalina allo stato puro con Rafting e Hydrospeed
Sentieri per gli appassionati ed esperti di trekking, lunghe passeggiate immersi nel cuore verde dell’Umbria, ma anche la grande possibilità di divertirsi e provare tutta l’emozione di gettarsi letteralmente nelle acque.
Per gli amanti degli sport adrenalinici, dove il coraggio è il pilastro portante, si consiglia la forte esperienza del Rafting sul fiume Nera.
Percorrere le rapide a bordo di un gommone non è una esperienza adatta a tutti: il cuore comincia a battere all’impazzata e la concentrazione deve restare sempre alta. Il fiume Nera scorre veloce sbattendo su grandi rocce, il tutto nella più fitta vegetazione.
Casco, tuta, salvagente e tutti a bordo: il gommone vi porterà proprio sotto la grande Cascata delle Marmore.
Un’esperienza da fare assolutamente, per provare un brivido lungo circa un’ora (è questo il tempo previsto per la discesa).
Per sportivi allenati, ottimi nuotatori e in stato di buona salute, si consiglia anche la fortissima esperienza dell’Hydrospeed.
Tra rocce e rapide che ti avvolgono nella loro grande energia, con il cuore che sembra esplodere e l’adrenalina a mille, ci si lancia in una discesa mozzafiato.
Non a bordo di un gommone, ma direttamente immersi nell’acqua. Il piccolo bob galleggiante chiamato Hydrospeed, da tenere ben stretto tra le mani, vi farà scendere tra le tumultuose acque.
Il fiume, nonostante il piccolo mezzo galleggiante, è pronto ad avvolgervi completamente. Un’esperienza assolutamente non adatta ai deboli di cuore.
E poi, torrentismo, canoa, kayak, River Walking (adatto a tutti) e tantissime altre attività che si possono svolgere in un territorio che ha davvero tantissimo da offrire.
Ammirare la natura e praticare sport: conoscete modo migliore per godersi uno dei luoghi più belli d’Italia?