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Fondata dagli etruschi, distrutta e risorta grazie al turismo internazionale: l’incredibile storia di Fiesole.
La città di Fiesole domina le valli dell’Arno e del Mugnone: un borgo di infinita bellezza, nato sulle basi di una precisa strategia, proprio quella di dominare il territorio circostante, che ha letteralmente disegnato la struttura urbanistica di questa piccola realtà italiana.
Fiesole sorge in posizione strategica, per controllare le comunicazioni tra la costa tirrenica e la Padania, per poi passare sotto il controllo di Silla (80 a.C.) e indossare le vesti di tipica città romana. Fiesole era un importante centro, fulcro degli scambi commerciali, ma che nel Medioevo, entrò in contrasto con la potente Firenze, che distrusse nel 1125 questo meraviglioso borgo. Ma, nonostante tutto, mantenne intatta la sua identità urbana.
È stato il tempo a regalare alla città di Fiesole il suo grande valore, a far rivivere la sua bellezza, a donare nuovamente la sua vera identità, non solo urbana, ma quella propria di un luogo ove si è scritta la storia. Infatti, i segni di un ricco e, al tempo stesso, burrascoso passato, son riaffiorati nel ‘700, proclamando una vera e propria rinascita di Fiesole, definita come la seconda Pompei. Gli scavi archeologici hanno riportato alla luce i resti del glorioso passato, i quali continuavano a vivere, in una meravigliosa armonia urbana, basata sulla voglia di ritornare al splendere più di prima, accanto alle forme di una moderna città.
Un luogo unico: ecco perché Fiesole è diventata meta di sempre più turisti, affascinati e incuriositi non solo dalla storia, ma anche dalla voglia di tornare a vivere, della collettività intera. Risultato? Dagli anni ’70 è nato un vero e proprio turismo di massa, ben gestito dalle amministrazioni comunali, che hanno portato Fiesole al suo antico splendore, seppur rivisitato.
Cosa vedere a Fiesole: a spasso in un contemporaneo e ricco passato
Rispondere alla domanda “cosa vedere a Fiesole” è davvero semplice: i palazzi, le antiche strade che di moderno hanno solo il trucco, ma un’anima di altri tempi, i resti di teatri, monumenti ed edifici religiosi meravigliosi, non aspettano altro che raccontare al curioso visitatore la loro affascinante storia, per far rivivere i valori di un passato mai andato via.
La piazza Mino da Fiesole è il perfetto esempio di come il passato possa ben fondersi con la modernità: i numerosi restauri e le innovazioni urbane, creano un’armonia davvero unica. Un punto in cui si concentrano gli edifici storici più importanti, tra i quali è impossibile non menzionare Palazzo Vescovile (XI secolo e ricostruito nel 1675) e la Cattedrale di San Romolo.
Vicino all’imponente cattedrale di erge, su di una stradina rapida, la Chiesa di Sant’Alessandro, una caratteristica basilica paleocristiana con tre grandi navate. Un bellissimo esempio di inimitabile architettura del passato, che anche in epoca moderna riesce a far sentire la sua forte voce.
Attraversando, poi, i bellissimi giardini pubblici si giunge all’ingresso di una grande area archeologica, dove imponente si vede il teatro romano e il grande complesso termale con le sue immense vasche, che sorge in uno dei punti più belli di Fiesole, da dove è possibile ammirare la Valle del Mugnone.
Visitare il Museo civico archeologico è d’obbligo: qui sono esposti tantissimi reperti rinvenuti sull’intero territorio, che vanno dal II millennio a.C. all’età etrusca, romana, longobarda e altomedievale. Meravigliose testimonianze che guidano passo dopo passo il visitatore, tra le varie fasi storiche del vecchio borgo di Fiesole.
Ma, se tutto ciò non vi basta e ancora vi state chiedendo “cosa visitare a Fiesole?”, il Palazzo Pretorio, al cui fianco sorge la Chiesa Santa Maria Primerana, che si mostra in tutta la sua bellezza, con una facciata del Cinquecento di gusto manieristico, sono pronti ad accogliervi.
Passeggiare tra le stradine di Fiesole equivale a sfogliare con delicatezza le preziose pagine di un dettagliato libro di storia: anima e cuore lasciano la moderna realtà per correre mano nella mano nei ricordi, in un passato straordinario.
I valori e i piaceri del borgo di Fiesole
I veri valori di questa cittadina dal burrascoso passato, che ancor oggi, con orgoglio, mostra gli evidenti segni del suo immenso valore, si possono riassumere attraverso straordinarie opere architettoniche:
- cinta muraria etrusca: misurava circa 2,5 Km e proprio per le sue imponenti dimensioni, i fiorentini, nel medioevo, la ritennero opera di Giganti;
- Il teatro romano: un’imponente costruzione che poteva ospitare più di 3000 persone, il quale sorgeva ai piedi della cava dalla quale veniva estratta la pietra per la sua costruzione;
- Museo Bandini: nel quale si possono ammirare bellissimi dipinti del XIV e XV secolo;
- Museo Etnografico Missionario Francescano, il quale sorge nei primi del ‘900: all’interno dello stesso è possibile ammirare tantissime testimonianze del passato, gelosamente custodite, nonché abiti, strumenti, stampi da tipografia, porcellane e avori dell’antica Cina, giunti fin qui a Fiesole.
Ma, la Toscana è anche terra di buona cucina e di grande allegria. Cosa fare a Fiesole? Sicuramente partecipare all’Estate Fiesolana, che dal 1911 rappresenta uno degli appuntamenti più importanti della città: cinema, danza, musica e teatro. Tantissimi eventi in uno!
Tra i piaceri di un borgo così affascinante rientra il buonissimo Olio extravergine, che è possibile gustare ed acquistare direttamente nelle fattorie e ville che sorgono sulle meravigliose colline che fanno da cornice al borgo, ovvero da assaporare in uno dei ristornanti più antichi di Fiesole, l’Polpa, che propone piatti della tradizione culinaria del luogo.
I dintorni: un bellissimo itinerario da Fiesole a Settignano
Uscire dal centro abitato, per affrontare un percorso di circa 2 ore, calpestando sentieri meravigliosi e ammirando le grandi cave di pietra serena, simbolo e anima di Fiesole, è davvero consigliato non solo per chi ama il trekking, ma anche per chi desidera ritrovare pace e serenità, immerso in un paesaggio unico.
Un lungo percorso tra castelli, tra i quali si ricorda Castello Vincigliata, case coloniche e meravigliose ville immerse nella tipica vegetazione toscana. Un itinerario davvero consigliato per ammirare scorci davvero suggestivi fino ad arrivare nel bellissimo borgo di Settignano.