La Transilvania (la parte centrale e nord-ovest della Romania) rimane “il posto più misterioso d’Europa”, secondo la definizione dello scrittore irlandese Bram Stoker nel 1897.

Gli europei occidentali e gli americani hanno chiamato il castello di Bran “il castello di Dracula”,  associando la Romania ( e in particolar modo la Transilvania) al nome da principe Vlad Tepes, quale proviene di la famiglia dei Dracula (il suo padre era chiamato Vlad il Diavolo).

Castello Dracula
Salita del Castello di Bran (Romania) di Marco La Rosa, su Flickr

Dove si trova il Castello di Dracula (nome reale il Castello di Bran) in Transilvania?

Il castello legato al leggendario Vlad Tepes, è  un monumento medioevale, situato a 30 chilometri dalla città di Brasov, tra i monti Bucegi e la pietra del Crai, in un paesaggio pittoresco e meraviglioso,  è pieno di storia e di mistero.

Costruito nel 1378 sullo spuntone di una roccia, il castello di Bran doveva difendere e controllare la strada commerciale che univa la provincia di Valacchia alla Transilvania. Era anche un posto di dogana, residenza reale , ed ora è divenuto museo di storia, culla del turismo rumeno.

Il castello di Bran ha ispirato la descrizione del castello di Dracula nel romanzo di Bram Stoker, ma non è il vero maniero storicamente appartenuto al voivoda (principe) Vlad III di Valacchia.

La storia del castello di Bran

Le prime informazioni sul castello ci sono fin dal 1377 quando re magiaro Ludovic de Anjou  accorda il diritto degli abitanti di Brasov a costruire una fortezza di pietra su una roccia per permettere la sorveglianza della strada commerciale verso Bran.

Il castello, è stato per lungo tempo occupato da magiari e austriaci avendo una funzione strategica sia militare che economica.

Tra  il 1920 e il 1948 il castello è di proprietà della regina Maria di Romania, poi per la sua figlia Ileana. Dopo questo periodo il castello è stato abbandonato fino al 1956, quando, a seguito di una parziale ristrutturazione, è stato aperto al pubblico come museo di storia e arte feudale.

Castello di Bran (Romania)

La verità storica su Vlad Tepes (che ha ispirato Conte Dracula)

Il principe Vlad Tepes ha condotto la Valacchia per tre volte (1448, 1456-1462, 1476). Era un principe crudele e autoritario perchè usava tecniche dure di  punizione: gli infami venivano pelati, bolliti, decapitati, impiccati, bruciati vivi, accecati,  e soprattutto impalati, e proprio per queste crudeltà che prese il nome di Tepes (impalatore). In virtù dei suoi metodi drastici ristabilì ordine nel paese. “Straniero di pietà e di compassione” come ha affermato storico romeno A.D. Xenopol.

Egli discendeva dalla famiglia dei Drăculești, da cui poi deriva il nome Dracula secondo la regola del patronimico (figlio di Dracula). Dracula era il soprannome del padre Vlad II e letteralmente vuol dire “diavolo”.

Ha combattuto contro i turchi  nella campagna del 1462 guidati da Mohamed II. Essendo rimasto senza neanche un alleato si ritirò alla Targoviste, la capitale di Valahia  dove Matei Corvin, re di Ungheria lo fece prigioniero e chiuse alla Visegrad 12 anni.

Niccolo Modrussa un delegato del papa Paulus II il quale vedendo Vlad Tepes lo descrisse come un nobile pieno di mistero essendo ”…non troppo alto di statura, ma molto forte e robusto, freddo e terribile di aspetto, con un gran naso aquilino, narici larghe, un volto magro e rossiccio, con grandi occhi verdi spalancati e incorniciati da nere ciglia, molto folte e lunghe, che davano agli occhi un aspetto terrificante. Il viso e il mento erano rasati, ma portava i baffi. Le tempie larghe aumentavano l’ampiezza della fronte. Un collo taurino univa la testa alle sue larghe spalle coperte da ciocche nere dei suoi lunghi capelli neri.”

Nel 1476 Vlad Tepes morirà nella battaglia con Basarab III, contro l’esercito di turchi, dopo un periodo in cui si era rifugiato prima a Bucarest e poi in Turchia. Probabilmente lo stesso Basarab III,  uccise personalmente Vlad Tepes, e inviò poi sua al sultano turco presso la corte di Costantinopoli. Vlad Tepes venne poi sepolto nel monastero di Snagov, e i suoi resti non verranno mai ritrovati.

La Leggenda di Dracula

Il “vampiro dei Carpazi” più comunemente conosciuto come “Dracula”, è nato da un mito, da una immagine che è stata mediatizzata dal 1488 con “Le favole tedesche di Dracula voivoda” apparsa a Norimberga e illustrata da xilografie.

Questa esagerazione del personaggio è merito degli ecclesiastici appartenenti all’ordine dei benedettini, cappuccini e altri, i quali rifiutarono il subordinamento alle leggi dello stato imposte dal grande principe. Il monaco Iacob, autore del manoscritto trovato nel 1462 nel monastero di San Galin in Svizzera, sembra essere l’autore del più antico documento sulla campagna anti-dracula.

Dalla fusione di favole tedesche e folclore, Vlad Tepes-Dracula, è divenuto il più famoso personaggio della Transilvania del XV secolo.

L’irlandese Bram Stoker (1847-1912), per creare il suo romanzo “Dracula”, il primo vampiro della storia della letteratura,  ha usato diverse informazioni prendendole dalle risorse locali della Transilvania e  dal libro “Del Principe di Valacchia e Moldavia” (1820), dove veniva fatta menzione del principe Dracula e della sua lotta contro i turchi.

Stoker precisa con una nota che “Dracula” significa in romeno “il diavolo”, e benché avesse avuto l’intenzione nominare il personaggio “Il conte Vampire”, il nome di Dracula era più adatto.

In realtà  Dracula significa letteralmente “Figlio del Drago“, infatti lo stemma è un drago, e il padre era membro dell’Ordine cavalleresco del Drago. Nel moderno rumeno, la parola drac ha assunto il significato di “diavolo” (il termine per “drago” ora è balaur o dragon): questo ha portato ad interpretazioni errate dell’epiteto di Vlad che così lo caratterizzano come “diabolico”.

Nella cinematografia Dracula e la Transilvania, luogo dove sorge il misterioso castello con i vampiri nel bel mezzo di una fitta e buia foresta, è diventato il set di oltre 750 produzioni tra film e documentari. Quello più famoso, realizzato dal regista Francisc Ford Coppola “Dracula”, (1992)  che ha realizzato un vero e proprio capolavoro, immortalare la figura carismatica e misteriosa del vampiro nell’immaginario comune.

Le fonti storiche hanno ristabilito la verità su Vlad Tepes; un personaggio corretto e giustiziere. Secondo alcuni storici rumeni nel periodo del suo regno, potevi bere acqua dalla fontana della fortezza Targoviste, con un coppa d’oro massiccio senza avere il timore che potesse essere rubata.

Architettura del Castello di Bran

Il castello Bran è un importante e significativo monumento ben conservato dal grande valore architettonico, in ogni periodo della sua storia. Ha subito nel tempo, molti cambi di stili  e varie modifiche da correnti artistiche, vetrina della fusione di architetture diverse, da quella gotica militare, con quella rinascimentale.

La fortezza è costruita con blocchi di pietra di fiume e di mattoni, per dare maggiore solidità e sicurezza in condizioni di guerra.

Quattro torri si ereggono nei quattro punti cardinali: la torre della polveriera, la torre di osservazione, la torre a est e la torre della porta.

Tra 1920-1927 il castello venne restaurato sotto guida dell’architetto della corte reale, Carol Liman, il quale lo trasforma in una bella residenza estiva, con tanto di parco, lago, fontane e terrazze.

Il Castello di Bran è all’interno in un paesaggio molto suggestivo: un stretta gola tra alte pareti rocciose che  crea quell’atmosfera di mistero e drammaticità, che ritroviamo perfettamente nel romanzo di Stoker.

Collezione museale del Castello

Le camere e i corridoi delle mura di cinta del castello, formano un labirinto misterioso dove ci sono esposte importanti reperti dell’epoca e tra i più importanti si posso ammirare:

  • La sala d’armi dove sono presenti armi specifiche del XV-XVII secolo, tra cui: balestre, fucili, spade e armature dimostrando cosi il carattere militare di castello.
  • La sala dei consigli o cancelleria del XVII secolo, con documenti emessi dalla cancelleria del castellano.
  • La cappella della fortezza con pronunciati elementi gotici presenta pezzi di arte plastica, fornire gotico e pezzi di scultura in legno di secolo XV-XVI.
  • La sala di musica con palco di trave, contiene pezzi in stile rinascimentale, tedesco, fiorentino, stile barocco austriaco, pezzi di ceramiche italiane, inglesi e spagnole risalenti al periodo che va dal XVI al XVIII secolo.
  • La camera da letto con un imponente letto con baldacchino, monumentale come dimensione, appartengono allo stile barocco austriaco del XVII-XVIII secolo.
  • La camera orientale o camera “tirolese”, con icone di legno, importanti per valore storico e artistico. Sotto le scale c’è una camera stretta che veniva usata come prigione del castello.
  • Il capitello della fontana del cortile interno, che veniva usata come nascondiglio sotterraneo, rappresenta una importante scultura di pietra in stile rinascimentale completano il complesso architettonico del castello.

Soltanto in alcune  parti del castello Bran si può “sentire” la vera leggenda, il mondo si apre verso la storia in uno spazio indefinito del tempo, dove andare incontro a un mondo affascinante e unico, dove la grandezza si intreccia con il buon gusto, il mistero si fonde con l’eternità  di una favola e la leggenda di Dracula, il vampiro diabolico, pare dominare all’infinito.

Per maggiori informazioni e visite al castello ecco il link http://www.bran-castle.com/

Un video del Castello di Bran

Altre foto del Castello di Bran

 

Castello di Bran (Romania)

Castello di Bran
Castello di Bran

Il Vero Castello di Dracula, ovvera la Fortezza di Poenari

La vera dimora di Vlad III è l’ormai distrutto castello di Poenari, abbandonato nel 1476.

Fu eretto nel XIII secolo  divenendo nel XIV secolo il castello più importante della famiglia dei Basarabidi. A distanza di pochi decenni il castello venne abbandonato e versò in rovina fino al XV secolo, quando venne recuperato e rafforzato da Vlad III di Valacchia, che pare utilizzò prigionieri turchi per ricostruirlo.

Nel 1462 il fratello Radu, al comando di un’armata turca, assediò il castello.

La leggenda vuole che, di fronte alla prospettiva di un assalto turco vittorioso, la moglie di Vlad si gettò nel sottostante fiume, mentre Vlad fuggì sulle montagne con l’aiuto degli abitanti della vicina Arefu.  Tale leggenda viene citata nel film Dracula di Bram Stoker di Coppola.

A seguito della morte del voivoda Vlad III nel 1476,  il castello fu di nuovo abbandonato e mai più abitato.

Rovine del Castello di Poenari
Rovine del Castello di Poenari – di L.Kenzel, CC BY-SA 3.0

Note a margine

Articolo scritto con l’aiuto della Proff-ssa  Gianina Cristina Chirila – Guida turistica a Maggio 2006

Prenota il tuo tour per il Castello di Bran

Aggiornamento giugno 2011: come da richiesta di molti lettori, ho inserito varie foto prese da flickr, cliccandoci sopra andate sull’originale dell’autore.

Aggiornamento marzo 2017: aggiunte foto, video e completata la storia

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98 Replies to “Visitare il Castello di Dracula in Romania tra leggenda e verità”

  1. Interessante, complimenti per la redazione della pagina, da poco ho conosciuto una donna della Romania ed è da poco che oramai a 40 anni sono rinato, sono attirato da questo magnifico posto,chiesi a Lei ( di nome Teodora ) di portarmi a visitare questo castello con tutti i posti magici che lo circondano. Spero presto di poter visitare questo maestoso posto…magari in Sua compagnia…ancora grazie di aver trasmesso un po’ di storia e un po’ di leggenda..maliziosamente lette una sera di Dicembre…

    1. complimenti paolo ….leggere il tuo messaggio mi ha fatto più che bene ,…esistono ancora le persone ..che penssano che ogni mondo è paesse…io tra poco parto x la romania …il mio desiderio piu grande è di visitare il castello..dopo 26 anni ci vado ..e ne sono contentissima…poi ti racconterò come è andata

      ciao una buona serata …

  2. bravi!!! Io sono una ragazza rumena e mi complimento con voi perchè era ora che qualcuno dicesse chi era veramente “Dracula” Io mi ero stufata che nessuno sapesse che vlad zepes era un uomo importante BRAVI!!!!

    1. No x niente gli uccideva in modo crudele gli bruciava da vivi,boliva,gli lasciava cecchi,e robe varie ma nn era un vampiro

    2. No pero` era molto crudele (solo con la gente cattiva) e quindi tutti lo assomigliarono al diavolo o ad un vampiro (che e` il ”figlio” del diavolo).

  3. Mah… davvero affascinante questo Vlad Tepes. Affascinante quanto misterioso.
    E’ chiaro, però, che siano tutte leggende quelle legate alle sue malefatte postmortem.
    Così non si può dire, purtroppo, di quelle da lui perpetrate prima di tirare le cuoia… 😉

  4. Ho visitato il Castello di Bran! e’ magnifico! Ho conosciuto molte persone di Brasov e sono particolarmente affettuose! Mi hanno presentato una dentista che si chiama Madalina e finalmente ho cominciato a masticare! Ho pagato la parcella un terzo in meno delle parcelle italiane. Grazie a tutti!

  5. sono un ragazzo rumeno e sono felice che in questo siter si dice la verita di VLAD TEPES(DRACULA). Ma un suggerimento per quelli che non credono; andate e visitate il castello bran. ciao

  6. io non lo so se gli altri dicono che vlad tepes era il dracula, ma io, sono un ragazzo che viene dalla Romania e conosco tutta la storia su questo argomento, vi dico che non è vero. ciao

  7. ho visitato la transilvaNIA IL SUO BELLO E CHE NON E STATA ANCORA INVASA DA UN TURISMO DI MASSA E IL SUO FASCINO E RIMASTO INTATTO

  8. Deve essere davvero bello questo posto.
    Spero in futuro di poterlo visitare (anche perchè a me piacciono molto le leggende dei vampiri).

  9. il mio nome è alexandra e sono nata in romania e posso dire di essere stata al castello un paio di volte ed affermo che tante di queste informazioni sono vere, ma altre non le sapevo
    comunque dracula è un nome che è stato attribuito a vlad temes proprio perché condannava i ladri ed i fuorilege ad essere conficcati su degli spiedi

    1. .il vero nome era Vlad Temes ,gli hanno cambiato il cognome in tepes xche faceva morire la gente in modo crudele…””in teapa””si chiamava il modo in qui faceva morire la gente così li hanno cambiato il cognome …

      1. io sapevo che “temes” visto il vicino significato di “temut” quindi “temuto” poi boh io sò osì la storia

  10. sono ua ragazza rumena, mi chiamo raluca.
    Sono contenta che tutti dicano qualcosa di vlad tepes, però non tutti sanno che è esistito davvero e che lui era un voivoda molto rigido e vendicativo con le persone che lo tradivano.
    è bella la storia ma la cosa più interessante è il castello, io sono stata lì due volte. è veramente bello. andate a vederlo vi piacerà. ma andate a visitare anche i monasteri che lui ha fatto costruire e dove lui è stato. ciao a tutti

  11. Ho visitato il castello Bran è sinceramente non ho visto niente che riguarda il conte Vlad(dracula), ma ho visto molto di più a 20 Km al castello Rasnov a pochi chilometri verso Brasov

  12. Una descrizione completa e approfondita, davvero utile a chi intendesse visitare questo famosissimo castello!
    Mi sono permessa di segnalarla su trivago.it, una delle maggiori community di viaggiatori.
    A presto!

  13. Vlad 3° tepes della dinastia dei basarabad deve il suo soprannome dal patronimo Dracul che in uiguro significa lo stregone….esso era particolarmente fiero della sua dinastia esso infatti si faceva anche denominare “il grande Attila”

    1. NON è VERO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! QUESTO è IL MIO PAESE E NON TI PERMETTO DI DIRE STA COSA. IL CASTELLO BRAN è FANTASTICO E Lì CI HA VISSUTO VLAD TEPES(TEMES) E POI LA REGINA MARIA.

  14. ciao a tutti mi chiamo Federica ho 22 anni abito a Montespertoli prov Fi. bhè riguardo al castello di dracula, spero di vederlo sarebbe il mio sogno vedere dal vivo il castello di dracula. Mi ha incuriosita tanto tanto.

    1. ho studiato francese ed anche se avevo 4 posso assicurarti che si dice ” bonjour mademoiselle bonsoir”

  15. Ciao, i miei bis-nonni sono di nazionalità rumena. Comunque ho visitato il castello ma nn è come si dice……A me nn è piaciuto x nnt

  16. non ho ancora avuto modo di visitare il castello o altre bellezze della romania, ed in verita’ mi son trovato soltanto in una parte povera di questa nazione e cioe’ TG. Frumos Raz Boieni…
    La poverta’ era in ogni suo dettaglio,ma quel che mi ha colpito di piu’ e’ stato il vedere sostare le mucche in ogni dove. Cio’ mi ha portato indietro con la memoria, quando nella mia Sicilia esisteva veramente la genuinita’ in tutto cio’ che potevi ammirare. Devo dire che sono rimasto estasiato di questo posto umile ma straordinario che ho visto e se non fossi molto attaccato alla mia terra, mi verrebbe quasi da dire: voglio vivere il resto della mia vita in Romania…Purtroppo vi sono stati rumeni che si sono comportati da criminali ma cio’ e’ potuto avvenire soltanto in una nazione come l’Italia dove non funzionera’ mai nulla e dove i tutori dell’ordine si credono i padroni della gente…e non faccio altri commenti….????

    1. non fare di tutta l ‘erba un fascio,dalla nazionalità rumena,non tutti sono uguali cosi come in Sicilia non sono tutti rose e fiori……e poi quello che hai visto dalla Romania non si chiama povertà,si chiama amore per la semplicità ……la semplicità e la cosa più rara che or mai non la trovi più.

    2. …. la povertà…??!! Credo sia un termine ” inadeguato “..!!! Semplicità, modo modesto ( rurale ) di vivere sicuramente SI. Ma per favore non usate espressioni ( terminologie ) inesatte..!!! Ma hai mai fatto caso alle belle case lungo la strada…?? Case belle, pulite con una bella facciata…??? Se parli di povertà, nel immaginario collettivo può sparire una situazione tipo Africa, scalzi con le case tipo capanne coperte di paglia…!! Ma dai..farla finita.

      1. Caro Siciliano. Sei stato in un posto magnifico, pieno di storia, cordialità, ospitalità è tradizioni secolari….forse non te ne sei accorto…!! Non fa niente, può capitare. Quello ché hai visto non è povertà, è stile di vita rurale, gente semplice ma con un CUORE GRANDE come la tua Sicilia. Hai notato le case che voi chiamate VILLE…???

  17. Anche io sono rumena…!!ho avuto modo di vedere il castello ed è un vero splendore!!!Anche se non è interamente la verità tutto quello che raccontano…:P

  18. IL CASTELLO DI DRACULA è BELLISSIMO GRAZIE GIOVANNA CRISTINA CHARA MI AVETE AIUTATO CON UNA RICERCA DI IL CASTELLO DI DRACULA

  19. CIAO SONO ANGELA HO 23 ANNI SN DI ANDRIA,
    IL MIO SOGNO E’QUELLO DI VISITARE IL CASTELLO DI DRACULA………SPERO UN GIORNO DI RIUSCIRE A FARE UN SALTO LI…

    GIA’ LE FOTO SONO STUPENDE FIGURIAMOCI DAL VIVO…:))))

    1. meglio ke il salto nn lo fai ….per esperienza personale mi sono cagato  sotto solo quando o visto dal vivo

  20. Dracul in Romeno puo’ significare Diavolo o Dragone non come dice deni89 che deriva dall’ungarese :- stregone. A Bran non troverete il vero castello di Dracula che per lui era solo un avamposto verso la citta’ di Brasov. Il vero castello di Vlad III è situato a Poenami slle rive del fiume Arges. Purtroppo ora ne rimangono solo le rovine. Vlad Tepes ( l’Impalatore ) deve questo suo soprannome per l’abitudine di impalare i nemici. A Gianmarco rispondo che io sono Italiano anche se molto innamorato della Romania che conosco dal 1968. Un ultima cosa.- TRAIASCA SI INFLOREASCA SCUMPA ROMANIA.

    1. Mah veramente io penso in quanto rumena di sapere meglio di te cosa significhi “dracul” e fidati… non significa Dragone,ma solamente diavolo…. sarai amante del nostro paese ma una cosa osì un la sai mia… “Traiasca Romania Tara Nuastra Scumpa si Draga unde ne-am nascut si unde am crescut… pentru ca Noi suntem Mandri de aceasta Tara…!” (chiedo scusa se magari ho sbagliato a scrivere beh sapete fare fino alla 4° elementare lì e poi trasferirsi qui fino ad arrivare al liceo beh mi spiace per i miei errori ortografici…)

      1. Ciao, intanto visto che sei rumena come me, tengo a dirti che il tuo commento e sbagliato e sai per che :Angelo Grazzini, ha fatto un complimento per la nostra amata terra e ben venga mille italiani che la pensano come lui…..quanto riguarda diavolo in italiano e la traduzione del dracul in rumeno……dragone (se sai l ‘istoria medievale )e il simbolo dei dacii. Io posso dire solo Grazie del tuo pensiero meraviglioso nei confronti della mia terra Angelo.

    2. dovete smetterla con questo dragone, che dracula vuol dire soltanto dracu ovvero in italiano DIAVOLO

  21. ciao…un paio di anni fa sono andata anche io a castello bran…è stupendo..io sono rumena…é molto bello…io avevo una guida che mi ha spiegato tutta la storia del castello….vi consiglio di visitarlo.

  22. dracula è affascinante mi piace tutto cio che ho letto ma mi sarebbe piaciuto vedere la foto del castello !!!!!!

    1. è vero anch’io volevo vedere le foto ma quest’estate ci vado quindsi un’pò di mistero nn guasta!!!

  23. a me non piacevano propio i libri xò quando ho letto Dracula sn rimasta sbalordita.
    So tutto di lui grazie a libri e computer e il mio sogno è quello di visitare il castello in Transilvania nel quale è vissuto.
    Amo i vampiri,mi appassionano

  24. salve mi chiamo Francesca e sono una appassionata del mistero e dopo la visita al castello di dracula credo ke è affasscinante

    dragula per tutto quel che ha fatto bene o male e sopratutto mi sono persa nel castello con una grande paura e ho sccoperto il tunnel dove si entrava in una segreta e io volevo telefonare qualcuno ma poi non ho potuto perchè non c’era campo e sono entrata e mi sono portata un anello che era appeso al muro e dopo avevo paura di tutto, dopo non trovavo la strada per tornare al gruppo allora mi apparve una porta enorme però chiusa a chiave, allora presi la pinzetta dei capelli e riuscì ad aprire e correndo tra gli scheletri
    e nel giardino ritrovo il gruppo!!!!
                                    KE PAURA
                                             BY KEKKA

  25. sono stato a brasov 3 anni fa e nessuno mi ha saputo dire dove era questo castello ma a fine anno ci torno più informato e sicuramente ne sapro di più

  26. CIAO SONO MIKELE DA NAPOLI,STO CON UNA RUMENA….ANKIO UN GIORNO VORREI ANDARE A VISITARE IL CASTELLO DI DRACULA,,,NE SONO TROPPO AFFASCINATO,,

  27. ma voi siete pazzi guardate ke i vampiri esistono veramente ho controllato tutto le date coincidono alla perfezione.
    Dracula il vampiro è esistito veramente

  28. Bugie,bugie,solo bugie!

    Dracula e’ morto a Whitby sono balle quelle che raccontano sui castelli,robe varie.
    E’ morto li’ e si dice che alloggia nello stanzino di un “agriturismo” c’e’ la stanza 13: di giorno e’ tutto tranquillo,nessun numero 13 sulla porta ma al dodicesimo rintocco di mezzanotte appare tutto!
    Ogni anno 1 ragazzo/a si dice che sara’ prescelto/a e ci saranno 3 ragazzi ad aiutare il prescelto/a almeno così si dice e poi ogni anno 1 ragazzo o qualcuno e’ vittima di Dracula…di questo non sono sicura che e’ morto a Whitby infatti sto svolgendo molte ricerche.
    Anche se sono giovane…

  29. Dracula e’ affascinante mi piace..
    storie,rompicapi,libri mi piace tutto di lui (a parte che è un vampiro)
    intrigante…

  30. Castello di Bran è stato costruito nel 1212 da un cavalliere teutonico. Oggi, il Castello di Bran è sinonimo di Tepes (L’Impalatore), cioè il Principe Dracula. Vi conviene o no, la sua storia ha troppo poco a che fare con questo personaggio. Re Andrea d’Ungheria (1176-1235) a stabilito a Tara Birsei, l’Ordine dei Cavallieri Teutonici che avevano l’incarico di difendere il confine orientale del paese (da poco conquistato dagli ungheresi) e a diffondere cattolicesimo tra i “pagani”. Nel 1225, i teutonici vennero cacciati via, a seguito di combattimenti armati; in quel periodo, questi avevano eretto circa sette castelli, tra cui quello di Bran. Verso il 1212 uno di questi cavallieri tedeschi, di nome Dietrich o Theodorico, fece costruire un piccolo fortilizio di legno, ubicato su una roccia alta 60m che d’allora sarà chiamata DIETRICHSTEIN o LAPIS TYDERICI. Da qui il nome tedesco TORZBURG, che in ungherese era TORCS o TERCH. Da qui al rumeno TURCIU, nome della fortezza fin verso  1474. Appena dopo questa data, il castello, diventato un  caposaldo di difesa contro le invasioni ottomane, venne chiamato BRAN, dallo slavono BRANA (“PORTA”). Solo il fiume Turcul che scorre nelle vicinanze ricorda ancora il vecchio nome della fortezza.                                                                       FINE PRIMA PARTE (domani si va a lavoro!)

  31. IL VOIVODA WLAD DRAKULA SZEKELY,
     DETTO TEPESH,LO IMPALATORE…
    ERA UN PRINCIPE RINASCIMENTALE, COLTO,RAFFINATO,AFFASCINANTE, SEDUCENTE,IMMAGINIFICO,CORAGGIOSO,AUDACE,TEMERARIO.

  32. Dracula è un bel mito, porta tanti turisti e fa conoscere di più la romania però la storia non inganna.
    brutto o meno, cattivo x quanto lo poteva essere è stato un nostro “imperatore” e ha fatto del suo meglio ai suoi tempi; è da apprezzare in base ai suoi meriti e da giudicare per i suoi meriti

  33. Certe leggende tuttavia sono ancora belle da sentire anche se sappiamo benissimo che sono solo “LEGGENDE”

  34. allora ragazzi anche io sono rumena e mi chiamo giorgia… parlando del castello si è bellissimo. Però tornando a lui al conte come hanno detto in tanti che “ha fatto del suo meglio e che è stato il nostro imperatore” mi sembra troppo, perché non potete essere cosi orgoliosi di una persona cosi cattiva,
    Dobbiamo essere realisti io non sono orgoliosa di aver avuto un imperatore cosi STRONZO, io sono orgoliosa del mio paese che con tutto ciò che é stato portato avanti con umiltà e con modestia

    1. Allora anch’io sono rumena ma nn ho visto il castello ma il castello bianco in Transilvania ed è bello^_^ però io sono rumena dai genitori quindi sarei tedesca dal cognome,milanese sono nata,romena quindi sarei teronese ciao!

  35. Sono brasiliana e sono andata in Transilvania e mi è piaciuta tantissimo. I posti, le persone e il cibo…. da tornarci

  36. Io lo gia visto il castello 8 anni fà e posso dire che e bellissimo ma non credo alla leggenda di vald tepes che fosse un vampiro possono scrivere tantissime storie ma sinceramente anche se aveva un modo un po innoportuno non vuol dire che fosse un vampiro e bello crederci ma non abbiamo mai avuto una prova certa che lui sia stato un vampiro ….. baci by bea
    P.s Sono rumena 🙂

  37. Ragazzi/e per che non lasciare a ogni uno di noi a credere a modo suo la storia , senza litigare. Non serve a niente. Ascoltiamo , leggiamo , impariamo … ogni uno a modo suo … Sono Rumeno anche io.. da la Transilvania . Ma sorrido su ogni agitazione …. Viva tutto il mondo , in bellezza.

  38. Perche non possiamo stare orgogliosi di un imperatore così strano e cattivo? Credo che adesso in questi giorni serve un Dracula in tutta Europa
    Non vedi che adesso siamo pieni di ladri? Uno come lui starà proprio bene.

  39. ho scritto un libro sul principe dwlad drakula szekely , grande condottiero si intitola SAN DRAKULA KAZUGLOU BEY

    E’ EDITATO IN E.BOOK

    AUTRICE ELIXA NARDI PRINCIPESSA TCHEK

  40. SAN DRAKULA ..KAZUGLOU BEY

    EDITORE CAVINATO

    AUTRICE ELIXA NARDI PRINCIPESSA TCHEK EDITATO IN E.BOOK

    LOTROVATE SUI MIGLIORI DISTRIBUTORI DI LIBRI ON LINE

    LEGGERE COMMENTARE ,DIFFONDERE, GRAZIE
    BACI ELIXA

  41. ALLORA….io ho sempre creduto a Dracula per questo dico che chi ha scritto questa pagina è geniale! ♡♥

  42. Smettete di dire scocchiezze. Il castello di Bran è il vero castello di Vlad. Il castello della Poiana era solo una avamposto, costruito in legno, che e stato distrutto poco dopo il 1200. Nel 1378 fu costruito il castello di Bran. Vlad Tepes( Dracula) nacque soltanto nel 1431 e regnò dal 1448 in poi. Con l’avvento del cinema e stata distorta tutta la storia. Dire che quella non e la vera dimora di Vlad è semplicemente una trovata pubblicitaria per poter costruire il personaggio cinematografico e non solo. Serve inoltre per il turismo. Essendo stato ristrutturato e rimesso a nuovo, cosa totalmente sbagliata, ha perso l’ atmosfera antica. Molti turisti si aspettano di trovare il castello di Dracula”il vampiro” senza fermarsi a pensare che e solo un invenzione cinematografica. Comunque, io vi consiglio il Castello di Peles

  43. sono stata al castello di Dracula e devo dire che l’autore di questo articolo ha saputo riportare il tutto in modo esauriente.

    La Romania però non è soltanto la Transilvania ed il castello di Dracula. Spesso infatti è sottovalutata come terra che io trovo stupenda dal punto di vista storico, architettonico e naturale. Da non dimenticare i parchi di Apuseni e Retezat e la foce del Danubio. La Romania è tutta bella e da visitare

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