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Non solo spiagge e scogliere rocciose, sole e mare, sentieri e percorsi, comode strade sterrate e sentieri più insidiosi, ma anche traiettorie lungo spettacolari coste solitarie, vigneti e oliveti: questa è l’isola d’Elba, una terra di pescatori, agricoltori, vecchi minatori e ciclisti.
Un clima mite e accogliente rende l’Elba una destinazione popolare durante tutto l’anno con una preferenza per le stagioni come la primavera e l’autunno.
Attira gli appassionati di escursioni e di ciclismo che si vogliono cimentare nei percorsi più difficili per imparare a fronteggiare qualsiasi tipo di situazione. Ma ci sono anche sentieri per le famiglie con i bambini che hanno bisogno di percorsi sicuri e rilassanti. A tutto questo si aggiunge una serie di servizi specifici per i ciclisti, come i centri di assistenza e quelli per il noleggio delle biciclette.
Il Capoliveri Bike Park, con oltre 100 km di strade e piste ciclabili è un must per tutti i ciclisti. Il resto dell’isola ha strade ciclabili spettacolari con panorami unici per gli amanti della bicicletta e non solo.
Sulla strada che da Rio nell’Elba va a Porto Azzurro c’è la cosiddetta Fonte di Coppi. Verso la fine della sua carriera il Campionissimo è venuto qui ad allenarsi sulle strade dell’Elba per riconquistare la sua forma migliore.
Non era più il migliore a quel tempo, ma era già diventato un monumento al ciclismo, destinato a diventare un eroe leggendario dopo la sua morte, che sarebbe arrivata nel giro di pochi anni. Sulla fontana c’è una targa che ricorda il grande ciclista Fausto Coppi, che si dissetava presso questa fonte.
Visitare l’isola d’Elba, bella anche d’Inverno
Anche in pieno inverno, la voglia di fare una vacanza in località di mare c’è ed è tanta. Anche se magari non si potrà fare un tuffo nel blu del mare si potrà sempre respirare il profumo di un’atmosfera mediterranea… basta raggiungere l’isola d’Elba, un microcosmo dove non manca nulla per essere felici: spiagge stupende, deliziose baiette, profumate pinete ma anche montagne e sentieri nascosti nei boschi, luoghi storici, memorie archeoindustriali e incantevoli paesi.
Tra questi la bella Capoliveri, antico castello fortificato del 1200 che vanta origini etrusco-romane.
Particolarissima con le sue case colorate, sorge in posizione strategica tra scogliere a strapiombo sul mare e minuscole insenature lambite da acque cristalline.
Dai suoi magnifici belvederi domina una vista tra le più straordinarie dell’Elba, un colpo d’occhio che abbraccia insieme i golfi di Lacona e di Campo. Questa cittadina un tempo era al centro della zona mineraria, area che comprendeva le miniere di ferro del monte Calamità e quelle del Ginevra, un mondo di lavoro e di fatiche le cui memorie è possibile ripercorrere grazie all’interessante itinerario proposto dal Parco Minerario dell’Elba e dal Museo dei Minerali situato nella vicina Rio Marina.
Da non trascurare inoltre la visita al Santuario della Madonna delle Grazie e della Madonna della Neve, quest’ultima con dipinti attribuiti alla scuola del Raffaello.
Accogliente, animata soprattutto nelle serate estive da un via vai di turisti incantati dal pittoresco intreccio di stradine, viottoli, botteghe artigiane e variopinte bancarelle, Capoliveri lascia lo spazio di giorno alle sue splendide spiagge, una più bella dell’altra, anche in inverno.
Sempre a due passi da Capoliveri ecco ancora la spiaggia di Morcone, altrettanto tranquilla e ben attrezzata, con 200 metri di morbida sabbia.
Insomma fare anche solo una passeggiata sugli arenili è un piacere in tutte le stagioni e ci permette di rilassarci e di pensare un po’ anche alla nostra salute.
Visitare Portoferraio
Dopo aver fatto un bel giro in bicicletta, perché non fermarsi nella città più importante dell’Elba, ovvero Portoferraio? Dedicate mezza giornata al centro storico e alle spiagge e rimarrete estasiati dalla ricchezza di questo luogo.
Il centro storico è, infatti, una fortezza cinquecentesca, fondata da un principe guerriero del lignaggio dei Medici. Costruita nel 1548, in un particolare momento per la storia del Rinascimento fiorentino, è nata per cause di strategia militare. Portoferraio è stata fondata su un antico insediamento romano e successivamente, in epoca medievale, fu ricostruita completamente trasformandosi in una città cosmopolita che, per l’occasione, venne ribattezzata Cosmopolis. Lasciate l’auto al porto commerciale e fate una passeggiata lungo il vecchio porto mediceo, nel centro storico dell’antica Cosmopolis.
Lungo la strada, troverete dei negozi di moda e alcuni bar New Age che vi introdurranno alla città fortificata. Una volta all’interno, troverete ottimi ristoranti, pizzerie e locali notturni, ma soprattutto vi consigliamo di percorrere gli antichi sentieri che conducono ai due forti che dominano la città: Forte Falcone e Forte Stella, che si possono visitare pagando il biglietto d’ingresso. Dalla cima, si possono ammirare le bianche scogliere di Portoferraio.
Un’altra cosa da visitare tra i due forti è la residenza ufficiale di Napoleone. L’altra si trova in campagna, ma questa è quella dove l’ex imperatore ha trascorso più tempo ed è più interessante dal punto di vista archeologico e del paesaggio.
A questo punto, potete costeggiare la Torre Martello, la fortificazione sul mare che ospita il Museo Archeologico, oppure dirigervi verso la Fortezza del Volterraio.
Per visitare questo luogo storico, preparatevi a camminare per almeno un’ora in una strada molto ripida in salita. Ma non vi dovete scoraggiare, dato che la meta vi ripagherà della fatica.
Questa fortezza non è mai stata conquistata e sorge su una collina ripida di roccia rossa di fronte al golfo di Portoferraio. La fortezza del Volterraio è stata restaurata nel 2015 dal Parco Nazionale ed è una delle destinazioni più belle dell’isola d’Elba.
Prima di iniziare il percorso per raggiungere il castello, lasciate il mezzo di trasporto nel parcheggio ben segnalato lungo la strada che collega Portoferraio con la parte orientale dell’isola.
Il ruolo della fortezza era la difesa dai nemici: essa serviva per controllare e difendere il passaggio del minerale di ferro estratto a est per essere portato nel Golfo di Portoferraio. In realtà il Volterraio è un castello con origini molto antiche: certamente c’era già in epoca pre-romana e durante il periodo etrusco, poi, nel Medioevo divenne una torre di guardia, collegata con le altre torri simili sparse lungo le alture strategiche dell’isola.
Come raggiungere l’Isola d’Elba?
Per raggiungere l’Isola d’Elba bisogna prendere il traghetto che dal Porto di Piombino (in provincia di Livorno – Toscana) porta a Portoferraio, Rio Marina e Cavo. Sono numerosi durante tutto l’anno i collegamenti con l’isola, e in estate in particolare, ci sono traghetti che partono ogni mezz’ora e per chi lo volesse, si può anche imbarcare la propria auto, in modo da averla poi a disposizione una volta raggiunta la destinazione. La tratta poi non è molto lunga, solo una ventina di km da Piombino a Portoferraio e il traghetto ci impiega circa un’ora per percorrere la tratta.
Si può raggiungere l’isola anche in aereo, è infatti disponibile l’aeroporto dell’Isola d’Elba in località La Pila a circa 2 km da Marina di Campo.
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