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Visitare il Parco del Delta del Po
Ormai l’estate è alle porte, ma se siete indecisi e non avete ancora scelto la località in cui trascorrere le vostre vacanze estive, non disdegnate le tante offerte e proposte nei Lidi di Comacchio, nel cuore del Parco del Delta del Po, in provincia di Ferrara.
I Lidi di Comacchio e il Parco del Delta del Po sono i luoghi ideale per una vacanza al mare con la voglia di trascorrere qualche giorno immersi in una natura spettacolare e unica nel suo genere.
Il Parco del Delta del Po, una delle aree umide più importanti d’Europa, habitat ideale di migliaia di specie animali, è stato insignito addirittura del prestigioso riconoscimento Unesco come patrimonio dell’Umanità; una grandiosa area verde incorniciata da boschi secolari, pinete ed oasi che si alternano a testimonianze architettoniche, eredità della dorata Signoria estense.
E un territorio ricco di ambienti naturali che ospitano centinaia di specie floristiche e faunistiche. L’elevato numero di specie presenti è strettamente legato alla diversità degli habitat presenti, che si esprimono con forme ed adattamenti peculiari in relazione alle diverse condizioni chimico-fisiche del suolo e alle condizioni climatiche.
Elementi di rilievo del paesaggio del Delta sono le Valli e le Zone umide.
Le Valli salmastre si sono originate per allagamento da parte delle acque di mare di territori depressi o per l’opera di trasformazione dell’uomo a fini produttivi (pesca, saline). Non esiste un censimento esaustivo delle specie vegetali presenti nel Parco regionale del Delta del Po.
Flora e fauna:una passeggiata nel parco
Tuttavia, sulla base dei dati raccolti negli anni dai diversi Autori per singole zone, è certa la presenza di almeno 970 specie ed è possibile effettuare una stima che fornisce l’ordine di grandezza della diversità specifica presente: il numero stimabile si aggira attorno a circa 1.000 – 1.100 specie presenti.
Tutto questo a contorno di un litorale che fa del mare uno dei suoi punti di forza con sette località marittime “a misura di bambino”: acque tranquille e sicure che da anni ricevono il prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu, ampi arenili per giocare, stabilimenti balneari con servizi all’avanguardia in Europa…
A pochi metri dalle spiagge, poi, tutto un mondo da scoprire: in bicicletta o a cavallo a spasso per pinete, boschi, lagune alla scoperta di animali e piante meravigliosi da osservare nel loro ambiente naturale. Spettacoli, animazioni, baby club, escursioni, fitness, wellness, terme e tanto altro animeranno poi le vostre giornate in cui sarà davvero impossibile annoiarsi!
Per chi ama un soggiorno più avventuroso che, però, non disdegni allo stesso tempo servizi e comodità, non c’è nulla di meglio dei campeggi e dei villaggi turistici, vero toccasana per gli amanti della villeggiatura outdoor.
Immersi in un ambiente naturale di notevole impatto, i campeggi e i villaggi sparsi sul litorale sono oggi strutture fornite di ogni genere di comfort e di qualsiasi accessorio che possa contribuire ad una migliore permanenza degli ospiti, anche solo per un weekend.
Cornacchie, Argenta, Ostellato, Coro, Mesola, Codigoro, Ravenna, Alfonsine, Cervia, sono alcune dei luoghi del Delta del Po dove è possibile in questa stagione vivere emozioni e avventure uniche. Il Delta del Po è stato riconosciuto fa Riserva della Biosfera dell’ Unesco. Il suo Parco naturale, già tutelato dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità, è uno dei posti più affascinanti dell’intero nord Italia. E’ meta obbligata per le migrazioni di alcune specie di uccelli, che qui soggiornano e nidificano in alcuni periodi dell’anno.
La flora e la fauna sono particolari, data la caratteristica umidità del terreno, crescono e si sviluppano canne e piante che vivono bene costantemente immerse nell’acqua. E proprio l’acqua e la quiete sono le caratteristiche peculiari dell’esplorazione di questi luoghi. La campagna, gli alvei dei rami del Po, le dune fossili, gli argini che guidano il delta al mare, le golene e le lagune con gli ambienti umidi, le valli da pesca e gli scanni. Oltre 3OO specie di uccelli volano sui cicli del Parco del Delta. Tra questi, il fenicottero rosa, che nidifica nelle saline di Comacchio.
E poi stormi di aironi, martin pescatori, cavalieri d’Italia, anatre e oche selvatiche.
I mammiferi costruiscono le loro tane tra i rami del bosco di faggi e pini marittimi: l’istrice e la volpe, ma qui regna soprattutto il cervo delle dune, che gli Estensi cacciavano nella loro tenuta – il Bosco della Mesola – in epoca rinascimentale.
Nelle acque salmastre della laguna, le anguille nuotano per raggiungere il mare aperto e compiere ogni anno un’epica migrazione. Le vongole – insieme a cozze, ostriche e altri molluschi – vengono allevate e pescate per essere distribuite nei mercati del pesce locali.
Verso sud del Delta del Po: i paesi limitrofi
Il viaggio nel Delta del Po può proseguire poi verso sud, incontrando le terre e i paesi dell’Emilia che del fiume più grande d’Italia sono gelosi e attenti custodi da sempre.
La provincia di Ferrara offre zone che sono state considerate da proteggere sin dal 1999, quando l’Unesco con un’apposita commissione insediatasi a Marrakech il 2 dicembre di quell’anno coniò la denominazione di “Ferrara, città del Rinascimento, e il suo delta del Po”.
E le valli di Comacchio, nel ferrarese appunto, rappresentano un ambiente unico in cui esplorare i diversi volti della zona umida più estesa d’Europa.
Le parole nuove da imparare sono tante: “casoni di pesca”, dove i pescatori vivevano, riparavano i loro amezzi e controllavano la laguna, i “lavorieri”, che servono a catturare le anguille secondo un metodo molto antico, imprigionandole mentre si spingono verso il mare.
Lo “scanno” è una lingua di sabbia che si allunga per effetto dell’apporto di detriti trascinati dall’acqua, mentre le “valli”, salmastre o di acqua dolce, sono ampi specchi d’acqua interni che si formano nelle depressioni dei terreni tra il delta del Po e il mare.
Delle “saline” si dice che quelle di Comacchio risalgano a più di due secoli fa. Ma la raccolta del sale in tutta la costa è un’attività ben più antica, che conoscono bene gli abitanti di Cervia, famosa per il suo “sale dolce”.
Tantissime sono le cose da vedere nella zona, uniche e particolari. Un consiglio? Se potete ritagliatevi più di un weekend per apprezzarle e goderle, magari aggiungendo un’escursione sul traghetto che dal fiume porta al mare…indimenticabile!
Il Birdwatching: sport estremo
Il Birdwatching è uno sport estremo per tante ragioni: perché occorre alzarsi alle prime luci dell’alba per ammirare il volo di un airone, perché sono indispensabili strumenti speciali come binocoli e cannocchiale, perché bisogna vestirsi in modo da non essere riconoscibili e camminare in silenzio per ascoltare i rumori impercettibili della natura.
Le aree dove praticarlo intorno al Delta del Po vanno da Gora a Comacchio sino ad Argenta, Ostellato e Portomaggiore.
In questo sport tutti i sensi sono coinvolti: la vista e l’udito in primo luogo, ma anche l’olfatto ed il tatto. I mezzi più adatti per praticarlo: la macchina, perfetta per mimetizzarsi, la canoa, la bicicletta, la motonave ma soprattutto le gambe. Le specie che ci possono stupire e meravigliare sono innumerevoli, almeno 320, nelle zone umide del Delta emiliano-romagnolo.
La Lipu, principale associazione che promuove la tutela dei volatili, ha realizzato nel 2010 una top ten dei migliori luoghi per il birdwatching in Italia, posizionando il Delta del Po in quarta posizione nella classifica nazionale delle località favorite per l’osservazione dell’avifauna.
Anche in questa stagione estiva è possibile praticare questo sport in serenità, facendo però attenzione alle…“scottature”, essendo prevalentemente svolto all’aria aperta ed in zone molto umide e soleggiate.
Eventi “Birdwatching & Slow Tourism Events“
Ogni anno la meravigliosa pianura del Parco del Delta del Po ospita la manifestazione “Birdwatching & Slow Tourism Events“. Si tratta di un vero e proprio percorso alla scoperta del territorio del Delta, famoso per i suoi paesaggi e per la fauna – composta da specie di uccelli unici – conosciuta in tutto il mondo. Si potrà percorrere il parco in bicicletta, a cavallo, in battello, su mezzi elettrici ecologici, ma anche a piedi, imparando i “primi passi” di birdwatching o di fotografia naturalistica.
I corsi di fotografia si spingeranno fino a Punta Alberete, oasi faunistica protetta dal Wwf, dove si potranno ammirare bellissimi esemplari di garzette, nitticore e aironi. Saranno inoltre organizzati interessanti laboratori didattici ed escursioni nella Pineta di Cervia, splendido lembo meridionale dell’antica selva di pini domestici, a Sant’Alberto (Ravenna), invece, si celebrerà il fiume Reno con la Festa del fiume, durante la quale verranno offerte al pubblico squisite degustazioni di prodotti enogastronomici del territorio, presso la golena del fiume.
Per i più “coraggiosi” è prevista una biciclettata con sveglia all’alba da lido degli Estensi fino alla Salina di Comacchio; quest’ultima, anch’essa oasi naturalistica europea, è nota per i vasti specchi d’acqua circondati da chilometri di ricchissima vegetazione, posto adattissimo per praticare, il birdwatching.
Nelle giornate della manifestazione, saranno a disposizione dei visitatori guide esperte e fotografi professionisti,per accompagnare senza rischi e problemi gli escursionisti e gli appassionati.
Per maggiori informazioni e per prenotazioni si può consultare il sito www.primaveraslow.it
“Primavera Slow“
Vivere un’evento studiato per le famiglie, in pieno relax è possibile. All’interno di “Primavera Slow“, nel week-end pasquale saranno davvero tante le iniziative nel Parco del Delta del Po, rivolte a tutta la famiglia: escursioni in bicicletta, a piedi, in barca, a cavallo e itinerari dedicati all’enogastronomia, lezioni di birdwatching e fotografia, laboratori didattici pensati per i più piccoli e molto altro ancora.
Tanti saranno i luoghi, ma un unico denominatore: il turismo lento in natura… con un ricchissimo calendario di iniziative, dedicate al tema del birdwatching ed al turismo naturalistico per tutta la famiglia. Un itinerario mozzafiato attraverso il suggestivo paesaggio vallivo fatto di casoni ed indelebili richiami all’atmosfera di un tempo.
Da qui partono anche escursioni guidate, a piedi o in battello. Proseguendo lungo l’argine, si raggiunge il centro storico di Comacchio: ponti, canali, musei e chiese sono le vere attrattive turistiche della cittadina. Una sosta poi alla Manifattura dei Marinati è d’obbligo per conoscere la storia e la coltivazione dell’anguilla, prodotto ittico tipico e conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo.
Certamente da ricordare è Primavera Slow 2011, che ebbe molto successo grazie alla concomitanza con l’evento “Navigare e pedalare è speciale”, un’occasione inedita organizzata nell’ambito del progetto Datourway. In quella occasione vennero testati nuovi itinerari sul Po di Volano, alla scoperta dei suggestivi piccoli centri e dei loro “tesori” nascosti.
Dove alloggiare
Per il soggiorno in queste zone c’è solo l’imbarazzo della scelta tra i tanti alberghi a pochi passi dal mare o immersi nella natura del Parco del Delta del Po attrezzati con ogni comfort.
Per il massimo della comodità e dell’indipendenza è possibile muoversi all’interno di un’offerta davvero ampia e variegata di campeggi, villaggi turistici, case e residence.
La vicinanza a Venezia e alla sua laguna garantiscono un buon traffico turistico in molti mesi dell’anno, ma è indubbio che in estate si raggiunga il massimo delle presenze. Nella zona non mancano certo alberghi, ristoranti, B&B e residence, molti dei quali con accesso diretto al mare o ai fiumi che si diramano lungo il percorso che sfocia nell’Adriatico.
Tra le tante strutture ricettive della zona ne abbiamo visitata una in particolare che ben si presta alle esigenze delle famiglie con bimbi di tutte le età. Si trova immersa proprio nel Parco naturale del Delta del Po, in località Bonelli di Porto Tolle, in provincia di Rovigo.
Si tratta del Barricata Village, un villaggio turistico dotato di aree camping, bungalow e case mobili. Campi da gioco e spiagge riservate offrono il massimo comfort e l’assoluto relax per tutti. Esiste anche un vicino maneggio al quale accedere per corsi di equitazione e cavalcate in riva al mare.
Le piscine del villaggio sono ottime per i bambini, assolutamente sicure perchè ricoperte da strati di gomma nel fondale e lungo i bordi. C’è anche una piscina olimpionica, per gli appassionati delle “vasche”.
Ottima l’animazione per grandi e piccini con personale giovane e dinamico. Bar, ristorante, pizzeria e supermercato sono all’interno della struttura. Insomma il Barricata Village ha proprio tutto quello che serve per trasformare una semplice vacanza in un soggiorno indimenticabile.
E per una buona cenetta a fine giornata troverete ottimi ristoranti con menù tipici e degustazione di specialità gastronomiche legate alle tradizioni del territorio. La provincia di Ferrara vanta, infatti, una straordinaria tradizione culinaria come dimostrano le sue “17 Perle”, tipicità agroalimentari originali del trerritorio.
Fiere ed eventi nei dintorni
Fiera del Fiore a Migliarino
In primavera il fiore è il protagonista assoluto dei paesaggi naturali. Hanno dunque pensato di dedicare a lui una festa solenne, quasi come quella che si prepara per un giubileo di un re.
L’idea è degli abitanti e dell’amministrazione del comune di Migliarino, in provincia di Ferrara. A pochi chilometri dal Delta del Po e dal suo Parco protetto dall’Unesco. La festa, che è poi anche una Fiera, si svolge usualmente il 20 maggio.
Le vie del centro storico sono abbellite con piante e fiori di ogni tipo e assieme ai fiori e le piante si può trovare tutto quanto serve al giardinaggio e alla vita all’aria aperta.
Quella del 2012 è stata un’edizione particolarmente ricca di iniziative con il raduno nazionale di camper , lo spettacolo delle lanterne cinesi, la sfilata dei carri fioriti e dei figuranti. Non mancano ogni anno i prodotti tipici del Delta del Po e il mercato biologico.
Il programma della manifestazione è consultabile sul sito https://www.comune.fiscaglia.fe.it/home.html
Birdwatching autunnale nelle valli di Argenta
In questa terra non mancano le occasioni per gli appassionati di birdwatching di osservare e fotografare la natura e il periodo migliore è la primavera (anche in autunno si possono scoprire sorprese interessanti), ma per chi non possa o voglia però farsi un giro nelle Valli a contatto diretto con la natura può optare per una attenta e lunga visita in un museo.
Il Museo delle Valli di Argenta documenta attraverso immagini e oggetti la storia, la cultura, le tradizioni e la natura di questo territorio, l’evoluzione dell’ambiente naturale e gli interventi dell’uomo in un’area da sempre caratterizzata dalla presenza delle acque. Situato nel Casino di Campotto, splendido esempio di architettura rurale del 700, è stato riconosciuto nel 1992 “Museo dell’anno” dal Consiglio d’Europa.
Il Museo della Bonifica è situato all’interno di uno stabilimento idrovoro attivo, esempio unico di archeologia industriale e racconta al visitatore la storia millenaria del rapporto tra l’uomo e l’acqua. Le bonifiche hanno inciso in modo determinante nell’evoluzione geomorfologica e nell’organizzazione antropica della bassa pianura padana.
L’impianto idrovoro di Saiarino, sede del museo, è uno splendido edificio in stile liberty inaugurato da Re Vittorio Emanuele III nel 1925, ed è il cuore del grande sistema di bonifica di destra Reno. Interessante nella zona è l’oasi di Boscoforte, un vero e proprio “paradiso naturalistico”, localizzato su un cordone dunoso di epoca etrusca.
In questo particolare ambiente nidificano volpoche, avocette, spatole e fenicotteri e Cavalieri d’Italia. La penisola di Boscoforte presenta una vegetazione tipica di acque salmastre e terreni dunosi, e è il paradiso degli amanti del birdwatching, oltre che per semplici naturalisti.